Rossi: "Almeno non sono caduto"
INDIANAPOLIS – Un disastro, senza nulla da salvare: difficile fare peggio di così.
“E’ stata una gara difficilissima, speravo di fare meglio: non so perché, ma soffriamo molto con il caldo. All’inizio ho provato a stare con loro, ma mi si è chiuso lo sterzo 2-3 volte e ho solo pensato ad arrivare in fondo, cercando almeno di non fare l’errore di Laguna Seca. Come era già successo nelle prove, la gomma dura per me si è rivelata efficace al mattino – e infatti nel warm up guidavo abbastanza bene -, ma al pomeriggio scivolava tanto: i miei rivali non hanno questi problemi. Inoltre, a sinistra faccio più fatica che a destra e anche per questo sono più in difficoltà a Indy”.
Il problema è come si fa a finire la stagione in questo modo, a disputare altri sette GP in queste condizioni: il primo a saperlo è proprio Rossi.
“No, mancano troppe gare, non si può continuare così. Adesso arrivano due piste “amiche” e nel 2011 a Brno
ero andato discretamente, anche in termini di distacco assoluto. Le mie motivazioni non sono cambiate solo perché ho firmato per i prossimi due anni per la Yamaha: la verità, purtroppo, è che faccio fatica dalla prima gara e diventa difficile promettere un finale di stagione positivo. Nel 2010 avevo fatto terzo nell’ultima gara con la Yamaha, poi dopo un giorno sono salito sulla Ducati e ho fatto 16esimo… Speriamo solo di fare il percorso inverso tornando indietro”.
Raffaele
Va bene modificare il regolamento per equilibrare le case costruttrici ma farlo per colpirne una in particolare....
ducati 2012 la peggiore di sempre
nemmeno la kawasaki gp era talmente indietro dai primi ...
e poi chiedete a Barbera se avrà ancora voglia di risalirci dopo 2 rotture (di ossa...) in 2 gare ...