Domenica 16 settembre è tornato lo spettacolo in Moto Gp. Merito di condizioni più favorevoli a Michelin, come dimostra il secondo posto di Dani Pedrosa. E della fame insaziabile del Dottore. Quando le gomme non sono protagoniste assolute, la classe regina del Motomondiale regala emozioni a profusione. Come si era già verificato in Germania, anche in Portogallo le condizioni meteorologiche e la grana dell'asfalto hanno colmato il divario tra Bridgestone e Michelin. Prova ne sia che non solo Rossi, ma anche i piloti Honda gommati dal costruttore francese erano lì, in testa alla corsa. Pole position e giro veloce (in 1'37.493) sono firmati Michelin, grazie a Nicky Hayden. Veniamo alla gara della Moto Gp. Valentino parte in sordina, ma già nei primi giri si libera di Hayden e Melandri. Al solito hole shot di Casey Stoner risponde Dani Pedrosa che si porta al comando. La Ducati di Stoner si conferma la più veloce sul dritto (314 km/h), ma non in uscita di curva. Valentino ne approfitta per superare Stoner in pieno rettilineo. Mai prima in questa stagione M1 di Yamaha aveva sverniciato la rossa di Borgo Panigale Merito delle gomme che, come dirà a fine gara Rossi, gli consentono di aprire il gas prima nell'uscita di curva che porta al traguardo (un curvone da fare in quinta a oltre 230 orari). Il finale è ricco di sorpassi. Rossi preferisce stare nelle scia di Pedrosa, i due fingono in un paio di occasioni di arrivare lunghi, per dare strada all'avversario e compiere il sorpasso negli ultimi 2 giri. La manovra riesce alla perfezione a Valentino. Al penultimo giro rompe gli indugi, supera Pedrosa e passa primo davanti alla bandiera a scacchi. Stoner lamenterà a fine gara problemi fisici e una non perfetta modulabilità della frizione. Ecco i commenti raccolti a motori spenti. Valentino (meravigliano le parole di elogio verso il rivale Casey): "Un giorno importante per noi, è la quarta vittoria in campionato: un buon risultato. E' stata una gara fantastica, con un bel duello con Casey e Dani. Mi sono divertito. Merito anche delle gomme Michelin che ci hanno dato un piccolo vantaggio. Nonostante questo, Casey ha dimostrato di avere le palle ed è arrivato dietro, con solo un secondo di svantaggio. Voglio dedicare la vittoria a un grande che non è più tra noi, Colin McRae, un idolo della mia infanzia.". Pedrosa: "Ho fatto una bella gara, il team ha lavorato bene. Purtroppo dopo il sorpasso di Valentino, non c'è più stato modo di riprenderlo". Stoner:"Ci attendevamo molto da questa gara e speravo di giocarmela sino alla fine. Non è stato così, nel finale ho avuto problemi alla frizione. Prendeva la folle di continuo e non era facile lottare in queste condizioni". Una curiosità: grazie alla vittoria di Valentino, sono ora 200 i gran premi vinti dai piloti italiani nella massima categoria del motomondiale. Di questi ben 68 sono quelli vinti da Giacomo Agostini. Il dottore di Tavullia è però vicino, con 62 gp vinti. Mancano ancora 4 gare alla fine del campionato. Prossimo appuntamento a Motegi (Giappone) il 23/09. Classifica del Gran Premio del Portogallo - MotoGp 1. Valentino Rossi (Yamaha) Italia 2. Dani Pedrosa (Honda) Spagna 3. Casey Stoner (Ducati) Australia 4. Nicky Hayden (Honda) USA 5. Marco Melandri (Honda) Italia 6. John Hopkins (Suzuki) USA 7. Carlos Checa (Honda) Spagna 8. Toni Elias (Honda) Spagna 9. Loris Capirossi (Ducati) Italia 10. Shinya Nakano (Honda) Giappone Classifica Campionato MotoGp 1. Casey Stoner 287 punti 2. Valentino Rossi 211 punti 3. Dani Pedrosa 188 punti 4. John Hopkins 150 punti 5. Chris Vermeulen 147 punti 6. Marco Melandri 137 punti 7. Colin Edwards 106 punti 8. Loris Capirossi 105 punti 9. Nicky Hayden 105 punti 10. Alex Barros 83 punti