Rossi: "SBK formula azzeccata"
MOTEGI – Non c’è granché da dire, così Valentino Rossi si infiamma solamente quando gli si chiede un commento su quanto sta avvenendo in SBK.
«Sapevo che ci sarebbe stato questo cambio e, per quanto mi riguarda, ritengo giusto che esistano entrambi i campionati. Da sempre sono un grande appassionato della SBK: secondo me la mossa giusta sarebbe fare una SBK più simile alle Stock e differenziarla maggiormente dalla MotoGP, perché adesso sono molto simili. Fino a oggi la SBK ha rappresentato un buon mix tra competitività delle moto e spettacolarità del campionato, cosa che, purtroppo, ultimamente manca alla MotoGP. Le due variabili sulle quali lavorare per rendere più bello il nostro campionato sono l’elettronica e le gomme: le Bridgestone sono talmente perfette che si può andare sempre uguali (o quasi) dal primo all’ultimo giro. Non è così in SBK, ma è difficile chiedere alla Bridgestone di fare delle gomme peggiori… Per quanto riguarda chi organizza (la Dorna, NDA) è giusto che abbia più potere».
Per il GP del Giappone, Rossi è moderatamente ottimista.
«Nel 2011 qui ero andato piuttosto bene: avevo lottato in prova con il Sic fino all’ultimo minuto per la seconda fila e avevo ottenuto il quarto tempo nel warm up. Purtroppo in gara ero caduto subito, ma avrei potuto essere competitivo. Delle quattro piste che rimangono questa, teoricamente, potrebbe essere la più favorevole, perché in Malesia in inverno eravamo andati bene nel primo test e male nel secondo, in Australia nel 2011 eravamo andati malissimo e su Valencia è difficilissimo dire qualcosa a priori. Insomma, bisogna cercare di sfruttare la situazione, ma ripetere il secondo posto di Misano sarà difficilissimo, anche perché se Stoner starà bene, sarà subito competitivo. L’obiettivo è sempre lo stesso: avvicinarsi il più possibile ai primi».
Pensiero
2 Carburatori e marmitte (ricordatevi che su un 2 tempi lo scarico conta tanto) anche il motore era diverso.
Per quanto riguarda la formula 1 i sorpassi, si sono aumentati con il DRS e gomme obbligatorie di 2 mescole il tutto camuffa il problema principale che riguarda l'aereodinamica (ala anteriore) delle vettute che non puoi stare in scia alla vettura che ti precede in curva e preparare il sorpasso come si faceva negli anni 70\80 senza rifornimenti e pit stop.
Per curiosita guardate il filmato di Bruno Giacomelli a Monza nel 1977 con una Mclaren m23 e fate caso quando comuincia a frenare.
Torniamo alle moto altro paricolare differente tra Moto Gp e SBK sono i freni al carbonio in moto gp confronto a quelli in acciao della SBK .
In più spero che il futuro regolamento SBK più simile alle super stock 1000? non permettano di usare quantità industriali di elettronica (dato che tutte le super sport attuali e future ne fanno uso smodato).
Il presidente della Honda ha comunicato che verà prodotta una super sport di derivazione RC213.
Ciao da Piero67
duff
Sfido gli altri a trovare un mondiale su pista che non ha monogomma...
Formula1
Indy car
Formula Kart
MotoGP
Moto2
Moto3
Ferrari Challenge
DTM
WTCC
Italiano Rally
WRC
SBK
Se continuiamo ne troviamo altri...
Il problema, come dici benissimo tu, non è il produttore, ma il prodotto... non esiste che, come in formula1(dove ci sono i pit stop), anche in motogp i tempi migliori vengano con il serbatoio che si svuota... è un modo di dire ovviamente.