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Test IRTA di Jerez

- Si comincia a fare sul serio nei test IRTA di Jerez. Stoner ricorda a tutti chi è il campione e stacca gli avversari. Sua la Z4 M del Bmw Award

 

In Spagna il cronometro ha fatto gli straordinari, alle prese con in primi test ufficiali precampionato.
Roba seria, tanto che al più lesto viene data in premio una Bmw Z4 M Roadster.

Dal sommario sapete già che la potente vettura sportiva è finita nelle mani dell'australiano campione del mondo in carica.

Si aspettavano grandi cose da Honda e Michelin, che hanno impegnato ingenti risorse nel prossimo campionato.
La stessa cosa hanno fatto Yamaha e Bridgestone. Per loro il compito è ancora più difficile: hanno in casa il pilota più titolato in attività, ogni passo falso ricade inevitabilmente sul lavoro dei tecnici e dei gommisti.

La pioggia ha scombinato i piani delle squadre. Tutte, tranne la Ducati.
Sì, perché Casey Stoner ha realizzato dei tempi inavvicinabili in assetto da bagnato, tanto da essere l'unico a girare costantemente sotto il minuto e 50 secondi (1'49.263 il suo giro record).

Si riaccende la sfida del 2007. Il primo degli inseguitori di Casey è proprio lui, Valentino Rossi.
Il distacco non accende il sorriso del Dottore, un secondo e tre decimi sono un divario importante e non basta la pioggia a giustificare una prestazione tanto deludente.

Se Rossi non ride, agli altri non resta che piangere. Nicky Hayden ha un ritardo secco di un secondo e mezzo da Stoner. La sua Honda ufficiale ha il fiato sul collo della Kawasaki di Anthony West, che torna a frequentare i piani alti della classifica.

Il rookie Andrea Dovizioso fa ancora la sua bella figura nelle uscite con le moto da 800 cc e si piazza quinto, secondo degli italiani.

La prima Suzuki è quella di Loris Capirossi, staccato di oltre due secondi dal primo. Tutto sommato l'italiano non ha di che lamentarsi, il suo compagno di squadra Vermeulen - che dispone della medesima moto ufficiale - è attardato di circa 8 decimi.

Ancora mediocri prestazioni da parte di Marco Melandri, solo decimo a 3 secondi dal compagno di squadra Stoner. Per Macho la strada è decisamente in salita, dovrà lavorare sodo in vista del gran premio by night di Losail. Il paragone con Stoner rischia seriamente d'essere impietoso.

A.P.

I TEMPI DI JEREZ
01. Casey Stoner Ducati Marlboro Team        1'49.263
02. Valentino Rossi Fiat Yamaha Team           1'50.580
03. Nicky Hayden Repsol Honda Team           1'50.785
04. Anthony West Kawasaki Racing Team      1'50.799
05. Andrea Dovizioso JiR Team Scot              1'51.312
06. Shinya Nakano San Carlo Honda Gresini   1'51.594
07. Loris Capirossi Rizla Suzuki MotoGP          1'51.894
08. Randy de Puniet Honda LCR                     1'51.979
09. Sylvain Guintoli Alice Team                      1'52.058
10. Marco Melandri Ducati Marlboro Team       1'52.238
11. Alex De Angelis San Carlo Honda Gresini  1'52.463
12. James Toseland Yamaha Tech 3               1'52.755
13. Chris Vermeulen Rizla Suzuki MotoGP       1'52.779
14. Colin Edwards Yamaha Tech 3                 1'52.826
15. Olivier Jacque Kawasaki Racing Team      1'53.283
16. Jorge Lorenzo Fiat Yamaha Team             1'53.292
17. Vitto Guareschi Ducati                             1'54.694
18. Niccolo Canepa Ducati                             1'57.453
19. Toni Elias Alice Team                              1'57.698

 

 

  • paoletto62
    paoletto62, Gragnano Trebbiense (PC)

    Veritieri?

    Non credo che i test di Jerez siano veritieri fino in fondo.
    L'unico che ha rischiato veramente è stato proprio Stoner, lo si è visto quando ha sorpassato un prudentissimo Rossi, andando a staccare il tempone in quello stesso giro.
    Dopotutto, chi si può permettere di cadere magari rompendosi pure un osso alla vigilia del mondiale? E poi la pista mezza asciutta mezza bagnata non favoriva nessuno, se non il più coraggioso, o il più spericolato...
    Aspettiamo il campionato, ricordando che i test vanno presi con le molle.

    Paolo Morelli

    Piacenza
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