Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP d’Italia.

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).
 

Iannone 1’46”172 (1’46”347); Rossi 1’46”200 (1’46”208); Lorenzo 1’46”220 (1’46”243); Marquez 1’46”257 (1’46”454); Vinales 1’46”304 (1’46”304); Petrucci 1’46”329 (1’46”445); Dovizioso 1’46”500 (1’46”500); Crutchlow 1’46”552 (1’46”813); Zarco 1’46”622 (1’46”830); Rins 1’46”825 (1’46”609); Miller 1’46”935 (1’46”998); Morbidelli 1’47”002 (1’47”002).

Considerazioni: solo per tre piloti l’IT coincide con il BT; tra questi Dovizioso e non è un bel segnale per Andrea. Con l’IT la classifica sarebbe cambiata sostanzialmente, specie per le prime due file.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) La scelta della gomma anteriore. Secondo tutti i piloti, sarà soprattutto lo pneumatico davanti a determinare l’esito del GP;

2) L’extra motivazione di Rossi. Valentino non vince qui da dieci anni e su di lui il pubblico del Mugello fa sempre un effetto speciale;

3) La partenza di Lorenzo. Se Jorge, come suo solito, riuscirà a partire in testa, proverà a imporre il suo ritmo: provare ad andargli dietro, potrebbe obbligare qualche rivale a “stracciare” le gomme per tenere il ritmo;

4) La voglia di Iannone. Andrea sta andando fortissimo e vuole dimostrare l’errore fatto dalla Suzuki a non rinnovargli il contratto;

5) Marquez. Per una volta, Marc non sembra il favorito, anche se va comunque fortissimo: con tanto margine in classifica generale (+36 sul secondo, +49 su Dovizioso) si accontenterà di un podio o prendere tanti rischi come ha fatto in prova e in qualifica per provare a vincere?

Il passo gara delle FP4 (fra parentesi le gomme utilizzate).

1. Iannone (gomma media ant. e soffice post.); 2. Lorenzo (dura/soffice); 3. Dovizioso (dura/soffice); 4. Marquez (dura/media); 5. Rossi (dura/soffice); 6. Vinales (dura/media); 7. Petrucci (dura/soffice).

Cosa sta succedendo all’Aprilia, solo 21esima con Aleix Espargaro e 23esima con Scott Redding?

Ancora una volta, i piloti sembrano essere l’anello debole. Redding non riesce assolutamente a guidare questa moto, mentre Espargaro è caduto nel finale delle FP4, perdendo un po’ di fiducia e, soprattutto, è stato costretto a utilizzare la seconda moto in Q1, moto con un assetto differente e con la quale Aleix non si è trovato.

Cosa è accaduto, invece, a Dani Pedrosa, addirittura ventesimo?

Anche Dani è caduto nelle FP4 ed è stato costretto a utilizzare la seconda moto per le qualifiche, con la quale non si trovava.

Perché in rettilineo, la testa di Pedrosa si muoveva in maniera anomala e vistosa?

Nemmeno il pilota ha saputo dare una spiegazione. Secondo il “nostro” ingegnere Giulio Bernardelle, Pedrosa ha utilizzato il cupolino più piccolo (provato a Jerez nei test), che protegge meno il pilota.

Tre frasi delle qualifiche

3) Iannone. «Ho il miglior IT: mi girano a non essere in prima fila»;

2) Dovizioso: «Si potrebbe pensare a una gara di gruppo, ma conoscendo Lorenzo e Vinales ci si può aspettare di tutto»;

1) Rossi: «Una pole per smentire chi mi dà del bollito? No, a chi dice che sono troppo vecchio penso quando vado piano, temendo che abbiano ragione, non quando sono così veloce…».

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Lorenzo 2. Rossi 3. Dovizioso

IL PRONOSTICO DI MARCO BERTI

1. Dovizioso 2. Iannone 3. Rossi