Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Marquez 1’38”622 (1’38”746); Lorenzo 1’38”680 (1’38”680); Dovizioso 1’38”754 (1’38”923); Iannone 1’39”012 (1’39”148); Vinales 1’39”027 (1’39”145); Rossi 1’39”064 (1’39”2669); Petrucci 1’39”155 (1’39”178); Zarco 1’39”205 (1’39”331); Crutchlow 1’39”210 (1’39”556); Rabat 1’39”380 (1’39”504); Pedrosa 1’39”482 (1’39”695); Nakagami 1’39”775 (1’39”888).

Considerazioni: Solo per Lorenzo l’IT coincide con il BT. Il tempo di Marquez sembra indicare che potrebbe avere del margine; con l’IT, Rossi avrebbe guadagnato una fila.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) Lorenzo. La tattica di Lorenzo è scontata: partire a fionda, transitare primo alla prima curva e provare a imporre subito il suo ritmo, cercando di scappare. Questo potrebbe far perdere la calma a qualche rivale: dopo la vittoria del Mugello, adesso Jorge fa paura, si sa che può mantenere il suo ritmo, che non c’è il calo che c’era in precedenza: qualcuno potrebbe forzare troppo per tentare di stargli dietro, rovinando le gomme, o peggio, commettendo un grave errore;

2) La scelta delle gomme. Come sempre, saranno decisive, perché essendoci più opzioni per la gara, scegliere quella giusta può fare una grande differenza, come si è visto al Mugello con Lorenzo e Dovizioso. Non solo: nessuno sa quale sarà il comportamento sulla distanza con questo tipo di asfalto. Una variabile in più da considerare;

3) Marquez. A caldo, Marc ha dichiarato: “Qui siamo in casa, vado all’attacco”. Sarà veramente così, Marquez è disposto a rischiare dopo la caduta del Mugello e i tanti rischi (e due cadute…) presi nelle libere? La sua attitudine farà la differenza;

4) L’orgoglio di Dovizioso. C’è la concreta possibilità che Lorenzo gli possa dare paga anche qui, dopo averla fatto già al Mugello. Come reagirà Dovizioso? Con l’orgoglio, il cavallo nero irrazionale, e proverà in tutti i modi a batterlo, o con la calma, il cavallo bianco razionale, e si accontenterà in qualche modo di un piazzamento? E’ la prima volta da quando ha Lorenzo come compagno di squadra che si trova in questa situazione: dovrà essere bravo a gestirla.

5) La forza psicologica di Lorenzo. Jorge parte con un grande vantaggio psicologico: non ha nulla da perdere. Se non vince, se non sale sul podio, per lui non cambia nulla: può correre senza nessuna pressione.

Il passo gara delle FP4 (fra parentesi il tempo medio).

Media 5 migliori giri

1. Lorenzo (1’39”857); 2. Vinales (1’40”175); 3. Dovizioso (1’40”189); 4. Marquez (1’40”294); 5. Rabat (1’40”365).

Media 10 migliori giri

1. Vinales (1’40”475); 2. Dovizioso (1’40”475); 3. Lorenzo (1’40”518); 4. Rossi (1’40”763); 5. Petrucci (1’40”776)..1

Media FP4

1. Lorenzo (1’40”518); 2. Vinales (1’40”724); 3. Rossi (1’40”763); 4. Petrucci (1’40”913); 5. Dovizioso (1’40”920).

Rossi ha detto che la Michelin ha sbagliato la scelta della gomma anteriore, non portando una usata ai test, più dura dell’attuale soffice, ma più morbida della media; cosa dice la Michelin?

Piero Taramasso, responsabile della Michelin, ha spiegato che le gomme sono state scelte a maggioranza dai piloti dopo i test; Rossi, effettivamente, aveva votato per l’altra gomma, ma era in minoranza. Secondo altri, però, la Honda, che solitamente usa gomme più dure all’anteriore, avrebbe fatto pressione perché fossero portati questi pneumatici, più adatti alla RC213V.

Tre frasi delle qualifiche

3) Marquez: “Accontentarsi? Qui siamo a casa, bisogna attaccare”;

2) Dovizioso: “Se Lorenzo vince diventa il riferimento del box? Mi sembra esagerato…”

1) Lorenzo: “Non ho niente da perdere, Marquez e Dovizioso sì”.

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Lorenzo 2. Dovizioso 3. Marquez

IL PRONOSTICO DI SERENA LISO

1. Marquez 2. Lorenzo 3. Dovizioso