Spunti, considerazioni e domande dopo il GP di Catalunya 2017
Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Catalunya.
Quali sono state le chiavi del GP?
1) La potenza della Ducati. Con una moto decisamente più forte in accelerazione (l’ha detto Dovizioso) e in velocità massima, il Dovi ha potuto sfruttare il vantaggio in rettilineo non forzando la frenata: questo gli ha permesso di conservare meglio degli altri le gomme;
2) La reazione di Marquez. Solo Marc poteva riprendersi – psicologicamente – dopo le cinque cadute in due giorni di prove e attaccare Lorenzo e Pedrosa in quel modo in frenata, senza nessuna incertezza;
3) Il sorpasso di Marquez al sesto giro. Lorenzo è stato destabilizzato dalla prepotente infilata – con la Honda tutta di traverso – subita da Marquez alla curva 10 del sesto giro: è stato così sorpreso da perdere tre posizioni in due curve, superato prima da Marquez e Pedrosa, quindi da Dovizioso. Jorge non aveva comunque il passo per vincere, ma quell’episodio gli ha fatto perdere secondi preziosi, anche se, probabilmente, il risultato finale non sarebbe cambiato;
4) Le difficoltà delle Yamaha. Al Montmelò sono mancate completamente le Yamaha ufficiali, ovvero due avversari tosti come Vinales e Rossi. Anche questo, inevitabilmente, ha inciso sulla gara.
Cosa è successo all’Aprilia di Aleix Espargaro?
Lo spagnolo è stato costretto al ritiro all’ottavo giro (era ottavo) da “un problema tecnico in fase di accertamento”, si legge sul comunicato ufficiale dell’Aprilia.
Danilo Petrucci è stato sanzionato per il vistoso scarto verso sinistra in partenza, con contatto con Marquez?
No. Danilo è stato chiamato in Direzione Gara a fine GP, ricevendo solo un “warning”, un avvertimento.
Perché Crutchlow è andato così male?
Il pilota del team LCR non è mai entrato in sintonia con pista e gomme in questo GP: visivamente, da bordo pista, era uno di quelli che guidava peggio di tutti.
Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).
Folger 1’45”969 (3); Rossi 1’46”068 (4); Petrucci 1’46”106 (5); Pedrosa 1’46”257 (5); Dovizioso 1’46”280 (3); Lorenzo 1’46”338 (3); Bautista 1’46”346 (5); Marquez 1’46”363 (4); Zarco 1’46”371 (4); Miller 1’46”532 (5).
Le più tre belle frasi del fine settimana.
3) Vinales (domenica): «Nelle prime tre gare mi sentivo il più forte di tutti, quasi imbattibile. Oggi ho finito decimo, senza sapere perché: non so cosa sta succedendo, ma non mi piace»;
2) Marquez (domenica): «In gara ho pensato: spingo, non mi importa di quello che può dire la gente se cado un’altra volta»;
1) Dovizioso (domenica): «Lorenzo? Non serviva a niente spingere in quel modo all’inizio. Io non l’ho fatto».
Altra considerazione: senza togliere niente al Dovi che è stato fantastico, non pensate che con l'arrivo di JL la ducati abbia fatto dei progressi nello sviluppo della moto portando la sua esperienza nel nuovo team?
Infine domenica seguendo Race Accademy ho sentito paragonare le prestazioni di Petrucci a quelle di Lorenzo... Allora che Petrucci stia facendo bene col duca è un dato di fatto ma non dimentichiamoci che lorenzo viene da anni di yamaha e adattarsi alla ducati è veramente più difficile rispetto a chi la yamaha non l'ha mai guidata... diamogli tempo!
Peccato anche per Petrux che dopo una partenza da Kamikaze sembra tener botta e portare a casa un altro buon risultato.