gp di francia

Stoner vince a Le Mans. Primo podio per Rossi

- Trionfa Stoner, Rossi conquista il primo podio con la Ducati, Dovizioso chiude al secondo posto, Lorenzo porta a casa un quarto posto, ma è polemica per un contatto Simoncelli-Pedrosa | G. Zamagni, Le Mans
Stoner vince a Le Mans. Primo podio per Rossi

LE MANS – Trionfa Stoner, Rossi conquista il primo podio con la Ducati, Dovizioso chiude al secondo posto, Lorenzo porta a casa un quarto posto, ma è polemica per un contatto Simoncelli-Pedrosa, con lo spagnolo finito a terra e l’italiano penalizzato con un ride-trough.


STONER IMBATTIBILE

Come si era visto in prova, Casey Stoner era imbattibile a Le Mans, anche se Pedrosa ha provato per una decina di giri a tenergli testa. Ma quando ha cambiato ritmo, per Dani non c’è stato più nulla da fare e Stoner se ne è andato in solitario, arrivando sul traguardo con oltre 14 secondi di vantaggio. Anche perché alle sue spalle è successo di tutto, con Simoncelli purtroppo protagonista negativo. Dopo un inizio tranquillo, Marco ha cominciato a girare su tempi da primato e al 18esimo passaggio ha raggiunto e superato pulito Pedrosa, che però ha replicato in rettilineo. Alla curva successiva il fattaccio, il tipo di sorpasso alla “Simoncelli”, quello che fa tanto arrabbiare i suoi rivali, spiegato benissimo da Dovizioso a Moto.it.: Marco ha resistito all’esterno, ha mollato i freni, ha chiuso la traiettoria. A quel punto, Dani non poteva sparire e già piegato ha tentato una manovra disperata, ma frenando più forte è inevitabilmente finito a terra, riportando la frattura composta della spalla destra, ma probabilmente non dovrà essere operato. Un disastro, specie dopo tutte le polemiche che hanno caratterizzato questo GP: forse anche per questo la direzione gara, solitamente inerme, è intervenuta prontamente, rifilando un ride trough a Simoncelli.


ITALIANI SUL PODIO

Fuori gioco un italiano, il finale è vissuta sulla splendida sfida tra Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che fino all’ultima curva si sono giocati il secondo posto. Come era già accaduto all’Estoril, è stato Andrea ad avere la meglio, grazie, questa volta, a un bel sorpasso in curva a tre giri dalla fine. Dovizioso, però, deve fare di più con quella Honda, mentre Rossi comincia a raccogliere i frutti del suo lavoro: il distacco è ancora grande, ma adesso Valentino e la Ducati sono più competitivi.
Quarto Lorenzo, protagonista a inizio gara di un durissimo sorpasso su Dovizioso, quinto Simoncelli, che dopo la penalizzazione è riuscito a recuperare due posizioni, superando prima Hayden e poi Spies.


MOTO2

Splendida vittoria di Marc Marquez, al primo successo in Moto2. Partito prudente dalla sesta posizione, l’iridato 125 ha controllato la situazione nei primi giri, per evitare gli errori commessi nei GP precedenti, poi ha acquisito sicurezza e ha fatto vedere tutto il suo talento: al di là di quello che dice la classifica, è probabilmente il più forte della categoria. Con lui sul podio un bravo Yuki Takahashi e Stefan Bradl, scattato dalla pole. Male gli italiani: Simone Corsi ha chiuso settimo staccatissimo, mentre Andrea Iannone non ha nemmeno terminato il primo giro.


125

Strepitosa vittoria di Maverick Vinales, che a soli 16 anni e alla quarta gara nel motomondiale ha dato una lezione a Nico Terol, infilandolo all’ultima curva in un sorpasso che Loris Reggiani, in diretta su Italia1, ha definito giustamente “alla Valentino Rossi”. Davvero un capolavoro: l’ennesimo talento del vivaio spagnolo, che noi italiani possiamo solo invidiare.
 


Classifica


1 25 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 159,6 44'03.955
2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 158,7 +14.214
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 158,7 +14.564
4 13 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 158,3 +21.075
5 11 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 157,7 +31.245
6 10 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 157,7 +31.609
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 157,4 +35.566
8 8 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 156,5 +51.502
9 7 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 155,8 +1'03.731
10 6 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 155,8 +1'03.885
11 5 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 155,8 +1'04.068
12 4 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 155,8 +1'04.192
13 3 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 144,9 2 Giri
Non classificati
65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 155,5 7 Giri
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 159,3 11 Giri
35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 144,1 22 Giri
14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 144,9 27 Giri

  • piega996
    piega996, roma (RM)

    Quante ne dobbiamo leggere di più?

    Doohan un altro pilota che ha avuto cul@.
    Agostini invece che fa buon viso a cattiva sorte perchè deve mangiare.

    Del primo se continui e riesci ad essere così ridicolo forse riesci a convincermi.

    Per il secondo ti posso assicurare , che non ha assolutamente bisogno di fare buon viso a nessuno per mangiare, te lo dico perchè è mio vicino di casa e credo che possano campare senza lavorare fino alla prossime sette generazioni
    Dato che mi divido tra Roma e Costa Volpino sua residenza, e sono iscritto alllo storico MC Costa Volpino, da cui sono usciti campioni a bizzeffe.
  • piega996
    piega996, roma (RM)

    Quante ne dobbiamo leggere di più?

    Doohan un altro pilota che ha avuto cul@.
    Agostini invece che fa buon viso a cattiva sorte perchè deve mangiare.

    Del primo se continui e riesci ad essere così ridicolo forse riesci a convincermi.

    Per il secondo ti posso assicurare , che non ha assolutamente bisogno di fare buon viso a nessuno per mangiare, te lo dico perchè è mio vicino di casa e credo che possano campare senza lavorare fino alla prossime sette generazioni
    Dato che mi divido tra Roma e Costa Volpino sua residenza, e sono iscritto alllo storico MC Costa Volpino, da cui sono usciti campioni a bizzeffe.
Inserisci il tuo commento