Stoner vince il GP del Portogallo
ESTORIL – Domina Casey Stoner, davanti a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Andrea Dovizioso, quarto, batte finalmente il compagno di squadra Cal Crutchlow, con Valentino Rossi settimo a 26” e le altre Ducati molto più staccate, in una MotoGP senza sorpassi. Il dominio di Stoner è stato imbarazzante con pole position e vittoria: nonostante Jorge Lorenzo ci abbia provato in tutti i modi a tenere il suo ritmo, il successo di Casey non è mai stato in discussione, anche se in un paio di giri il distacco tra i due era di poco più di un decimo. Ma appena Lorenzo si avvicinava, Stoner cambiava nuovamente ritmo, mettendo tra la sua Honda e la Yamaha del rivale quel po’ di strada per controllare agevolmente – si fa per dire, naturalmente – la situazione. Così, dopo aver sfatato il tabù di Jerez, l’australiano si è imposto anche all’Estoril, dove in passato aveva trionfato solo in 250 (nel 2005): il campione del mondo è salito sul gradino più alto del podio di tutti i GP del calendario del mondiale. Semplicemente pazzesco.
LORENZO: NULLA DA RECRIMINARE
Quando prendi paga da uno così, non hai molto da recriminare: non ce l’ha sicuramente Lorenzo, che dopo qualche difficoltà in prova, è stato ancora una volta tenace in gara. Chissà cosa succederebbe a moto invertite: la sensazione è che il risultato finale non cambierebbe poi molto. Comunque Jorge ha guidato bene, non ha commesso errori e ha battuto ancora una volta Dani Pedrosa, che continua a salire sul podio, ma continua a non entusiasmare, perlomeno se paragonato con chi lo precede. In ogni caso, tre piloti straordinario, che hanno monopolizzato i tre GP fin qui disputati e, probabilmente, continueranno a farlo anche nei prossimi.
BRAVO DOVI
Alle loro spalle, c’è stata un’altra bella sfida tra Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, vinta questa volta da Dovi, che dopo aver preso paga in Qatar e in Spagna, si è preso una bella rivincita, nonostante partisse dalla settima posizione, con Crutchlow in terza. Ma su questa pista, Andrea è sempre andato molto forte e lo ha fatto anche in questa occasione: ha chiuso a 13”8 dai primi, ma da metà gara in avanti ha girato con il passo dei migliori: adesso deve continuare così.
ROSSI PRIMO DUCATI
Dopo tante critiche, Valentino Rossi chiude il GP primo tra i piloti Ducati, con un vantaggio alla “Stoner”: 26”6 su Hector Barbera (decimo) e 36” su Nicky Hayden. Ognuno può trarre le conclusioni che vuole, ma è evidente che la Ducati ha dei limiti grandi e deve recuperare parecchio terreno rispetto a Honda e Yamaha. Domani, nei test, verranno provate importanti novità di motore: vedremo cosa potrà cambiare.
I PRIMI COMMENTI
Stoner: “Non è stata una gara perfetta, ma fantastica sì. In queste tre gare, ho sempre avuto Lorenzo e Pedrosa alle mie spalle che mi hanno messo pressione. Per questo devi continuare a spingere dall’inizio alla fine. La moto era perfetta nel warm up, ma con il caldo è emerso qualche problema di chattering e ho dovuto modificare un po’ il mio stile di guida. E’ una vittoria bella e importante”.
Lorenzo: “Ho dato tutto, ma non è bastato. In partenza, purtroppo, ho bruciato la frizione e così nei primi due giri Stoner ha potuto prender un buon vantaggio. E’ un campionato molto equilibrato, io, Stoner e Pedrosa andiamo forte: qui pensavo di lottare per il terzo posto, alla fine ho lottato per la vittoria”.
Pedrosa: “Avevo un problema a centro curva e non riuscivo a essere sufficientemente rapido. Ho fatto re podi in tre gare, ma devo migliorare molto”.
Classifica
1 25 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 45'37.513 153.9882 20 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing YAMAHA 45'38.934 153.908 1.421
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 45'41.134 153.785 3.621
4 13 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 45'51.359 153.213 13.846
5 11 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 45'54.203 153.055 16.690
6 10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini HONDA 45'59.397 152.767 21.884
7 9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 46'04.310 152.495 26.797
8 8 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 46'10.775 152.139 33.262
9 7 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP HONDA 46'13.380 151.997 35.867
10 6 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team DUCATI 46'30.876 151.044 53.363
11 5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 46'40.143 150.544 1'02.630
12 4 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 46'58.249 149.577 1'20.736
13 3 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 47'00.996 149.431 1'23.483
14 2 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 47'15.418 148.671 1'37.905
15 1 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project IODA 46'01.358 147.206 1 lap
Non Classificato
17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 39'52.674 144.720 5 laps
77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 30'51.198 146.388 10 laps
68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 26'59.749 148.716 12 laps
54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 18'33.107 148.779 17 laps
22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 19'10.392 143.957 17 laps
derry73
qualcuno dice che e' inutile scriverle, le puoi leggere sulla gazzetta o ascoltare a fuorigiri dopo la corsa.. ;)
meglio dire che Lorenzo e' piu completo e meriterebbe lui, che Pedrosa e' piu veloce e meriterebbe lui, e per finire che Valentino ha 9 titoli tutti strappati coi denti a battagliare all'ultimo giro!
Lamps!
ALTRE DIMOSTRAZIONE DI
Va forte , fortissimo , derapa che e' un piacere , se per alcuni e' stata gara soporifera , per me e' stata invece tesissima fino all'ultimo.
Poii casey ha deciso di dare lo strappo e finalmente ho potuto rilassarmi. Lorenzo poverello fa test , guida pulito e "di fino" ( secondo alcuni ) e prende paga... ha gia' capito lo spagnolo che se il fenomeno non ha problemi fisici non ce n'e'... e' inutile che continua adire che si deve migliorare , il talento e' un dono naturale...l'unica sua speranza e' che si ritiri il prima possibile , la mia speranza e' che continui ancora qualche anno e che vada a vincere anche sulla yamaha