Storie di MotoGP. Marelli: "Quest'anno il pilota conta di più"
Davide Marelli, telemetrista di Lorenzo dal 2010, ci spiega come è cambiato il suo lavoro con il nuovo regolamento che impone una centralina unica. Il pilota conta di più? «Un po’ credo di sì, perché ci sono strategie meno sofisticate. Fino all’anno scorso alcune mancanze venivano colmate dal software, adesso il pilota deve metterci più del suo». Parlando di Lorenzo e dell’altalenanza di risultati nelle prime gare della stagione: «Ci aspettavamo risultati migliori dopo la prima gara in Qatar. Essendo un campione, arrivare secondo significa essere il primo degli sconfitti» Lorenzo in Ducati? «Si potrà adattare bene e Ducati è competitiva». Imperdibile il giro di pista spiegato da Marelli. La difficoltà è avere una moto stabile nei due rettilinei e agile nei cambi di direzione.
Mi piace perché a volte a leggere sui forum ci sono quelli che già sanno tutto, dai problemi che avrà la moto alle soluzioni che dovrebbero adottare. Invece il tecnico che lavora con l'attuale campione del mondo dice che c'è da vedere se han fatto modifiche o in generale ci sarà da aspettare cosa fanno i prova.