MotoGP 2023. Sui social media il re è Marc Marquez
E’ uno studio condotto da Epsilon Technologies e Far Consulting, che analizza i 30.000 post sui social media realizzati dai piloti della MotoGP e dai team, dal gennaio 2022 fino al 6 novembre dell’ultima gara di Valencia. In totale, lo spettro della MotoGP ha generato più di 378 milioni di impression, 150 milioni dei quali sugli account ufficiali gestiti dalla Dorna. Ne dà notizia il sito Motorsport.
L'analisi si concentra su un totale di 128 profili distribuiti sulle varie piattaforme disponibili, e disegna una radiografia approssimativa dell'impronta lasciata dalla MotoGP sui social network. Per avvicinare meglio la realtà, gli analisti hanno incrociato i dati ottenuti con quelli ricavati dall'indagine condotta lo scorso anno da MotoGP, Motorsport Nerwork e Nilesen Sports su un campione di oltre 100.000 fan.
Marc Marquez è il personaggio trainante della MotoGP sui social media, e con un vantaggio enorme nonostante abbia saltato otto GP. Questa tendenza in favore del pilota con il miglior curriculum si mantiene sulle principali piattaforme, da Instagram a Facebook, Twitter e TikTok.
Il canale più popolare è Instagram, con l'82,3% della quota totale di interazioni (oltre 175 milioni). Colpisce la differenza di fan che separa Marquez dal campione del mondo 2021 Fabio Quartararo: il pilota Yamaha ha cinque volte meno follower del pilota Honda.
Ancora più indietro è Andrea Dovizioso, che è il terzo più popolare seguito da Maverick Vinales. Il campione del mondo Francesco Bagnaia è soltanto al settimo posto. Marquez detiene il 40% della quota totale di interazioni su Instagram, Quartararo il 17. Sull'app fotografica i dieci post che hanno generato più attività appartengono a Marc.
Comprensibilmente Alex Marquez beneficia del traino fraterno e occupa il quarto posto nella classifica del "movimento" su Instagram. Ma due dei suoi post con maggiore engagement - oltre 200.000 interazioni ciascuno - sono stati realizzati in coppia con Marc.
E’ da notare che su Twitter uno come Aleix Espargaro, che non si tira indietro nel dire la sua ogni volta che viene interpellato, sale al terzo posto della classifica con il 7% dello share, però ben lontano dal 38% di Marquez e a 11 punti da Quartararo (al 18%).
Se guardiamo ai team, lo studio individua le diverse strategie applicate. Mentre alcuni, come Honda e Yamaha, si affidano principalmente all'attività generata dai loro piloti di punta (Marquez e Quartararo), altri come Ducati e Aprilia cercano di sfruttare al meglio i loro profili aziendali, massimizzando la vetrina offerta dalle gare e dalle vittorie.
Ducati guida la classifica delle interazioni tra i team della MotoGP, grazie ai risultati ottenuti con Bagnaia e compagni oltre che nel Mondiale Superbike e che trovano eco anche nel profilo di DucatiCorse. Ha successo anche la strategia di pubblicazione dei modelli di serie, che permette a Ducati di proiettare la sua immagine di marchio vincente sui circuiti come sulle strade.
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Diabolik93, Ravenna (RA)Anche su Moto.it, VAMOSSSS Marc, e dicono che siamo 93 gatti ahahahahh!!!!
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Bruno_7, Genova (GE)Gli è rimasto solo quello .... povero piccolo !