Turismo

I viaggi dei lettori: tour a Castellar

- Castellar, il paese degli spaventapasseri ai piedi del Monviso, può risvegliarci, perché anche in inverno in moto... si può!

Il sole di questo sabato mattina fa risalire la voglia di saltare in sella alla nostra Africa Twin, ormai erano davvero parecchi, troppi i giorni che la nebbia non si diradava e ci scoraggiava, ma finalmente è venuta l’ora! Di ripartire.
Le strade sono ancora gelide e preferiamo per questo primo giro del 2023 stare su quote basse ma comunque sempre sorvegliati dalle Alpi e guidati dal Monviso, la nota montagna piramidale che da sempre guida viaggiatori da ogni dove.
Ci dirigiamo verso la provincia di Cuneo, Casalgrasso, Moretta, Saluzzo e finalmente entriamo in Valle Bronda, veniamo accolti da un cielo azzurro e Sole caldo che timidamente prova a riscaldare l’aria.

Vigne su altopiani ci accompagnano verso Castellar, il paese degli spaventapasseri, ma anche del suo endemico castello donato dal marchese di Saluzzo al figlio nel 1357, un luogo ideale per fuggire dall'umida pianura di questi giorni vista la posizione a 400 metri dall'altezza e cogliere privilegiati punti di vista.
La strada che si addentra in paese sale tra le colline per annegarsi tra alberi scheletrici su tornanti sempre più stretti e ripidi, l'asfalto è gelido le gomme Winter Grip Anlas sono perfette per le temperature invernali e la nostra Africa Twin 1100 DCT s'arrampica desiderosa di addentrarsi in luoghi solitari.

Questa tranquillità e silenzio ci fanno apprezzare queste strade prive d'auto, anche due camosci incrociamo sulla strada che in queste zone possono vivere sereni in libertà!
Il sole cala presto in inverno meglio tornare verso Saluzzo, sulla sp. 47 nel lato sinistro troviamo l’agriturismo il Nido di Bacco ( tel: 0175-46603 ) del buon Emilio immerso nei vigneti, tante prelibatezze piemontesi come i famosi Ravioles della Valle Varaita assolutamente da non perdere!
Verso casa le strade sono vuote rispetto l’estate, così meglio possiamo assaporare paesaggi e colori che man mano al calar del sole mutano, donandoci serenità e libertà ritrovata di cui tutti noi ne abbiamo sempre bisogno.

Ricordiamo prima di partire soprattutto in inverno, l’importanza di verificare le condizioni meteo e chiusura strade e passi montani, in caso di neve la circolazione in moto è vietata, importantissimo è verificare le condizioni del mezzo e pneumatici, meglio gli specifici invernali con mescola e lamelle che meglio si adattano al gelo dell’asfalto e possono trasmettere maggior sicurezza, noi avevamo le Anlas Winter Grip Plus!

Altra cosa importante da curare è l’abbigliamento da moto invernale completo, se appena partiti può sembrare che una qualunque giacca/pantalone pare funzionare, dopo 50-60 chilometri anche solo a velocità di 70-90 chilometri/h, ci si rende conto che la pressione del vento gelido provoca zone di raffreddamento importante come piedi,gambe e mani, l’Africa Twin nella versione Adventure Sports ha fortunatamente di serie le manopole riscaldate e già solo nella posizione a 3 tacche delle 5 disponibili, può risultare sufficiente nelle maggior parte delle situazioni.

E poi alla fine il miglior consiglio è la prudenza, sguardo lontano per anticipare qualunque manovra e pericolo, guida fluida e staccate morbide, il grip in inverno cambia totalmente!
Ora partite! Anche in inverno, senza percorrere migliaia di chilometri ci si può divertire, imparando a cogliere sensazioni diverse che in altri momenti non sarebbe possibile.

Fabrizio Gillone

Prodotti utilizzati

MotoHONDA AFRICA TWIN CRF1100 ADVENTURE SPORTS DCT

Casco:  SCHUBERTH E1 Tuareg

Tuta:    SPIDI ALLROAD

Guanti: SPIDI G-WARRIOR

Stivali: SPIDI X-GOODWOOD

Action CamDJI Osmo Action 3 Adventure Combo

Action Cam 360: INSTA360 ONE R 1

Navigatore : Garmin XT

Orologio: Garmin Fenix 7 X Solar Edition

Zaino: THULE

Borsa posteriore: SW-MOTECH ION S

Gomme: Anlas Winater Grip Plus