Test MotoGP 2017 a Barcellona. Marquez il più veloce
TEST MOTOGPUn'importante giornata di test quella di oggi sul circuito catalano. Tutti i team ad esclusione di Ducati, Avintia e Aspar sono tornati in pista dopo il GP di ieri per capire cosa è andato storto, provare nuove soluzioni e sviluppare la moto. C'è il nome di Marquez in testa alla classifica. Il pilota Honda ha strappato all'ultimo giro il primato di giornata a Vinales, sempre in testa fino alla fine. Marc e Maverick sono stati i pilti che hanno fatto più giri, rispettivamente 82 e 81.
Pedrosa (53 giri) e Marquez si sono concentrati sui setting della moto in funzione delle prossime gare a iniziare dal TT Circuit Assen, mentre Cal Crutchlow ha lavorato su geometria, elettronica e sospensioni per cercare di risolvere i problemi incontrati in gara con il grip al posteriore. Ha concluso con il sesto tempo registrato al 40esimo dei 60 giri fatti. Tito Rabat ha fatto 59 giri e si è concentrato sul setting del telaio. Miller invece ha lavorato sulla sospensione anteriore, e in particolare sull'agilità della moto in preparazione della gara di Assen.
Per Yamaha due telai nuovi da provare e Rossi e Vinales li hanno confrontati con il vecchio. Il più veloce è stato Viñales che ha fermato il cronometro a 1:44.437; "solo" 71 giri per Rossi. Johann Zarco ha lavorato principalmete sulle sospensioni e sul setup. Il francese ha fatto 33 giri e ha concluso con il settimo tempo. Jonas Folger è stato il terzo più veloce con un tempo di 1:44.972 nonostante una caduta senza alcuna conseguenza. Il tedesco ha anche provato un nuovo telaio, ma rimarrà con quello usato finora.
Il team Aprilia Racing Team Gresini si è concentrato sull'anteriore - per Sam Lowes l'obiettivo era quello di migliorare la fiducia durante la frenata. Espargaro ha anche provato un nuovo scarico per pochi giri e ha concluso la giornata in quinta posizione con all'attivo 48 giri.
Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) ha fatto 28 giri prima di fermarsi a causa del dolore alla spalla contusa nella caduta di ieri. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è tornato in pista dopo l'infortunio e si è quindi concentrato nel prendere confidenza con la moto. Andrea Iannone ha lavorato in particolare sul setting della sua Suzuki.
KTM Factory ha trascorso la giornata valutando il telaio rispetto alla versione precedente e lavorando per migliorare la moto in curva
CLASSIFICA
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:44.071 | 81 / 82 | ||||
2 | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1:44.437 | 0.366 | 0.366 | 80 / 81 | ||
3 | FOLGER, Jonas | Monster Yamaha Tech 3 | 1:44.972 | 0.901 | 0.535 | 25 / 42 | ||
4 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:45.003 | 0.932 | 0.031 | 18 / 53 | ||
5 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:45.046 | 0.975 | 0.043 | 21 / 48 | ||
6 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1:45.296 | 1.225 | 0.250 | 40 / 60 | ||
7 | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1:45.452 | 1.381 | 0.156 | 22 / 33 | ||
8 | REDDING, Scott | OCTO Pramac Racing | 1:45.565 | 1.494 | 0.113 | 26 / 59 | ||
9 | RABAT, Tito | EG 0,0 Marc VDS | 1:45.582 | 1.511 | 0.017 | 33 / 59 | ||
10 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:45.635 | 1.564 | 0.053 | 59 / 71 | ||
11 | PETRUCCI, Danilo | OCTO Pramac Racing | 1:45.863 | 1.792 | 0.228 | 20 / 28 | ||
12 | MILLER, Jack | EG 0,0 Marc VDS | 1:45.897 | 1.826 | 0.034 | 25 / 52 | ||
13 | ESPARGARO, Pol | Red Bull KTM Factory Racing | 1:46.107 | 2.036 | 0.210 | 22 / 75 | ||
14 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1:46.130 | 2.059 | 0.023 | 60 / 78 | ||
15 | LOWES, Sam | Aprilia Racing Team Gresini | 1:46.389 | 2.318 | 0.259 | 41 / 43 | ||
16 | KALLIO, Mika | Red Bull KTM Factory Racing | 1:46.405 | 2.334 | 0.016 | 58 / 61 | ||
17 | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:46.490 | 2.419 | 0.085 | 61 / 62 | ||
18 | GUINTOLI, Sylvain | Team SUZUKI ECSTAR | 1:47.055 | 2.984 | 0.565 | 13 / 55 |
Valentino ha un sesto senso e capacità innate nell'intuire ciò che va o non va in una moto.
Per questo Yamaha è da rivedere.
Mi chiedo però come possa bastare un telaio se, comunque sulla M1 è stata applicata una distribuzione dei pesi completamente nuova e diversa dalla 2016.
Per ciò che riguarda Vinales invece, ho un gran timore che la sua sfrontatezza a sbattere in faccia la pura verità contro Michelin stia per ritorcersi contro il pilota.
Un personaggio così forte e così sincero, quanto apparentemente crudele, sarà sempre un individuo da tenere monitorato e, se il caso, annientato da chi manovra le redini del gioco..