Test MotoGP 2017 a Phillip Island. Day3
Maverick Vinales chiude la tre giorni australiana al comando in 1’28”549, 0”294 più veloce di Marc Marquez e 0”484 di Dani Pedrosa. Settimo Andrea Dovizioso (0”699), in risalita Jorge Lorenzo, ottavo a soli 0”094 dal compagno di squadra. Malissimo Valentino Rossi, 11esimo a 0”921, con Andrea Iannone e Danilo Petrucci nella sua scia.
Per certi versi, è stata una giornata fotocopia di quella di ieri: Vinales sempre davanti a dettare il ritmo, Marquez nella sua scia, tutti gli altri lontanissimi. Non tanto nel tempo sul giro (Pedrosa nel finale si è portato a 0”484 e Folger, nella mattinata aveva ottenuto un ottimo 1’29”042 a 0”493), quanto sul passo: se oggi si fosse disputato il GP, i due piloti spagnoli avrebbero fatto il vuoto alle loro spalle.
UNA SFIDA DI ALTISSIMO LIVELLO
Quella tra Vinales e Marquez è una sfida di altissimo livelo: una simulazione gara impressionante e 49 giri sotto l’1’30” per Vinales, 51 per Marquez. Entrambi non si sono risparmiati: 101 giri per il pilota della Yamaha, 96 per quello della Honda, ancora una volta battuto sul singolo giro, ma molto, molto costante e perfettamente a suo agiocon una RC213V che a Phillip Island è sembrata nel complesso la moto più equilibrata, con tre suoi piloti nei primi cinque posti (Crutchlow è 5° a 0”552). La Yamaha, al contrario, sembra funzionare solo con Vinales (e Folger, caduto nel finale), mentre ha tanti problemi con Rossi.
ROSSI A 0”921
Era tempo che non si vedeva Valentino così in difficoltà, 11esimo a 0”921, incapace di trovare una soluzione tecnica che gli permetta di essere efficace sia sul singolo giro sia sulla distanza. A conferma che oggi nulla, o quasi, ha funzionato, gli appena 52 giri percorsi: segno che la M1 non gli piaceva, non la riusciva a guidare e questo lo ha fatto stare più fermo ai box che girare in pista, alla ricerca di una messa a punto vincente che non è stata trovata. A Phillip Island, il campione di Tavullia è sempre andato fortissimo: trovarlo così indietro è certamente preoccupante.
DUCATI ANCORA LONTANA
Trasferta difficile anche per la Ducati, con la nota positiva della risalita di Jorge Lorenzo, che ha chiuso ottavo immediatamente in scia ad Andrea Dovizioso: i due sono separati da 0”094. Un bel salto in avanti rispetto a ieri, ma i problemi rimangono: Dovizioso ha totalizzato appena 9 giri sotto l’1’30”, Lorenzo 5, a conferma di quanto detto ieri da Andrea: «Siamo migliorati, ma non abbastanza per giocarci la vittoria su tutte le piste». Per fortuna per la Ducati, il prossimo test (e la prima gara…) sarà in Qatar: lì il Ducatone può fare la differenza.
IANNONE COSTRETTO A INSEGUIRE
Mentre Aleix Espargaro si conferma veloce con l’Aprilia, perlomeno nel giro singolo (10° a 0”812), Andrea Iannone (12° a 0”998) si conferma in difficoltà con la Suzuki, su una piosta dove in passato, sia Andrea sia la GSX-RR erano andati fortissimo. Problemi di adattamento, aveva detto ieri Iannone, anche oggi battuto da un Alex Rins (6° in 1’29”103) in grande crescita e a suo agio sulla velocissima pista di Phillip Island.
CLASSIFICA
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
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1 | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1:28.549 | 13 / 101 | ||||
2 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:28.843 | 0.294 | 0.294 | 14 / 96 | ||
3 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:29.033 | 0.484 | 0.190 | 61 / 65 | ||
4 | FOLGER, Jonas | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.042 | 0.493 | 0.009 | 12 / 63 | ||
5 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1:29.101 | 0.552 | 0.059 | 72 / 85 | ||
6 | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:29.103 | 0.554 | 0.002 | 60 / 66 | ||
7 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:29.248 | 0.699 | 0.145 | 9 / 73 | ||
8 | LORENZO, Jorge | Ducati Team | 1:29.342 | 0.793 | 0.094 | 61 / 75 | ||
9 | MILLER, Jack | Team EG 0,0 Marc VDS | 1:29.358 | 0.809 | 0.016 | 18 / 93 | ||
10 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:29.361 | 0.812 | 0.003 | 61 / 65 | ||
11 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:29.470 | 0.921 | 0.109 | 13 / 52 | ||
12 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1:29.547 | 0.998 | 0.077 | 63 / 77 | ||
13 | PETRUCCI, Danilo | Octo Pramac Racing | 1:29.615 | 1.066 | 0.068 | 50 / 57 | ||
14 | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.670 | 1.121 | 0.055 | 10 / 87 | ||
15 | BARBERA, Hector | Reale Esponsorama Racing | 1:29.791 | 1.242 | 0.121 | 82 / 83 | ||
16 | ESPARGARO, Pol | Red Bull KTM Factory Racing | 1:29.857 | 1.308 | 0.066 | 62 / 62 | ||
17 | BAZ, Loris | Reale Esponsorama Racing | 1:29.977 | 1.428 | 0.120 | 64 / 71 | ||
18 | SMITH, Bradley | Red Bull KTM Factory Racing | 1:29.978 | 1.429 | 0.001 | 73 / 73 | ||
19 | BAUTISTA, Alvaro | Pull&Bear Aspar Team | 1:29.984 | 1.435 | 0.006 | 7 / 74 | ||
20 | REDDING, Scott | Octo Pramac Racing | 1:30.005 | 1.456 | 0.021 | 47 / 74 | ||
21 | LOWES, Sam | Aprilia Racing Team Gresini | 1:30.200 | 1.651 | 0.195 | 29 / 57 | ||
22 | ABRAHAM, Karel | Pull&Bear Aspar Team | 1:30.452 | 1.903 | 0.252 | 24 / 61 |
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sandro.riccardi, Napoli (NA)Sig masini Concordo su tutto ed è molto preparato ,il mio intervento era solo per sottolineare che nonostante la stessa filosofia tecnica della moto la gp7 non era "facile "come quella che bayliss ha vinto a valencia. Saluti a tutti
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Andrea.Turconi, Rho (MI)Il problema di Ducati è sempre lo stesso, si sono sopravvalutati, pensano che il distacco con Yamaha sia diminuito e che fosse sufficiente un pilota con la mentalità vincente ....La verità è che il distacco c'è e non è poco, meno che nel periodo Rossi, ma c'è e Lorenzo anzichè arrivare 13° o 11° come Rossi arriverà 5° o 4°, qualche gara sul podio ma il mondiale è di Marquez contrastato solo da Vignales.