Test MotoGP 2021 a Barcellona. Valentino Rossi: "Oggi veloce come sabato…"
“Non avevamo tanto materiale nuovo da Yamaha, abbiamo fatto prove di assetto. Con un altro set di dure ho fatto il passo di sabato. Non male, abbastanza bene. Abbiamo lavorato anche sulle sospensioni e sull’accelerazione. L’aspetto importante era capire perché ieri ero stato molto più lento del mio passo. Oggi non sono andato male, sono stato al mio livello di questi giorni, tranne che in gara…"
Dito puntato verso le gomme:
“Sembra che per qualche motivo le tre Yamaha con la gomma dura abbiano perso 6-7 decimi di passo, le altre moto non hanno perso. Solo Vinales con la media è andato più o meno come è andato sabato. Abbiamo parlato con Michelin, hanno detto che studieranno i dati. Abbiamo provato i freni per l’Austria".
Inevitabile il commento "a freddo" sulla vicenda che ha coinvolto il leader della classifica:
“Quartararo. C’è stata troppa confusione, in queste situazioni difficili non è mai chiaro cosa può succedere. Il regolamento non è abbastanza preciso, anche troppe regole con pena a discrezione. C’è una differente reazione per ogni tipo di categoria, questo crea confusione.
Altro tema caldo del fine settimana catalano, l'ennesimo pasticcio in Moto3: “Io non mi diverto mai a vedere le gare, sono sempre preoccupato. Devono parlare pilota per pilota e se qualcuno fa qualcosa di pericoloso deve essere penalizzato. E’ un lavoro duro, non è facile. Bisogna parlare con i piloti seriamente e dare squalifiche pesanti. C’è molta spettacolarizzazione della Moto3. Dovrebbero stare più attenti, anche qui c'è molta confusione nelle regole, si fanno le cose perché lo chiedono le Case o perché lo chiedono altri. A volte dipende da che ora hanno l’aereo per tornare a casa, bisognerebbe prenderla più seriamente questa questione della sicurezza".
Ultimo, non ultimo, il tema del giorno, cioè il presunto interessamento del Team VR46 a Pedro Acosta: "Ho letto questa cosa, ma non è vero. Acosta è il nuovo 'super eroe', ma noi continueremo con il nostro progetto, con i nostri piloti dell’Academy".
Lui dice che le gomme assegnate in un GP, e che i vari team scaldano con le termocoperte, quando non vengono utilizzate, vengono restituite a Michelin, che le riassegna in un'altra GP...il tutto per contenere i costi.
Ovviamente quelle gomme hanno un rendimento differente da delle gomme nuove.