Honda

Pedrosa e Rea (in prestito dal team SBK Ten Kate Honda fino al rientro dell’infortunato Stoner) avranno il compito di trovare rimedio al Chattering senza compromettere le straordinarie doti dimostrate da Honda quest’anno. Pedrosa, in ottica campionato, cercherà anche un set-up ottimale in vista del Gran premio che si correrà sulla pista spagnola il 30 settembre. Per Rea sarà l’occasione di familiarizzare con i difficili prototipi della MotoGP e prendere confidenza con le gomme Bridgestone. Dalla Honda non sono arrivate conferme, ma sembra ormai certo che il pilota irlandese sostituirà Stoner almeno nei prossimi due GP, Misano e Aragon.

Yamaha

I test di Brno hanno bocciato il nuovo telaio che puntava a migliorare le prestazioni già ottime della ciclistica Yamaha. Ad Aragon si torna alla versione 2012 e i tecnici dei tre diapason sono soprattutto alla ricerca di velocità. Lo sviluppo della M1 secondo Lorenzo deve infatti andare in questa direzione, servono più cavalli. In questa due giorni i motoristi proveranno nuove soluzioni e secondo indiscrezioni dietro ai recenti guai tecnici di Spies ci sarebbe lo zampino proprio dei tecnici Yamaha che, già da settimane, starebbero “testato” alcune nove componenti sul suo motore.

Ducati

Anche le rosse in pista, ma al Mugello. In sella alle Ducati non ci saranno i piloti ufficiali, ma Iannone e Pirro. Il pilota del Team Gresini sostituisce Danilo Petrucci che domani debutterà sulla Suter BMW del team Ioda. Ducati proverà fino a giovedì nuove soluzioni per il 2013, in particolare il

motore, quello che Valentino non ha testato a Misano.

Bridgestone

I test di Aragon sono l’occasione anche per Bridgestone per mettere alla prova i nuovi pneumatici. Alcuni piloti li hanno già provati a Brno notando una maggiore aderenza. In Spagna si spera in un clima più favorevole per testare le nuove gomme con mescola dura.