Test MotoGP Sepang. Impressionante Lorenzo, Rossi 5°
Aggiornamento al termine della seconda giornata di test
SEPANG – Ha fatto paura, su una delle piste, dove, solitamente, fatica di più. “Oggi Lorenzo è andato fortissimo, ha fatto una differenza mostruosa” riconosce Valentino Rossi, finito quinto staccato di 0”783 dal compagno di squadra e dei “soliti” quattro decimi (0”414) da Dani Pedrosa, secondo e per la prima volta non davanti a tutti nel 2013.
«Non ero mai andato così forte a Sepang» conferma decisamente soddisfatto Jorge Lorenzo, capace di scendere per ben 18 volte (!) sotto il muro dei 2’01” contro le tre di Dani Pedrosa: non serve aggiungere altro per affermare che il campione della Yamaha ha dominato questa seconda giornata di prove.
Eppure ieri Lorenzo lamentava una certa inferiorità della sua M1 rispetto alla RCV del collega spagnolo, rallentato, si fa per dire naturalmente, da una serie di prove sulle sospensioni per la Ohlins e da una delle due moto con qualche problemino tecnico.
«Domani metteremo insieme tutto il meglio provato in questi giorni» spiega Dani, giustamente non troppo impressionato dalle prestazioni di Jorge: Pedrosa, a differenza di Lorenzo, non si preoccupa mai del “passo gara” nei test ed è difficile valutare fino in fondo il suo lavoro. Lo si potrà giudicare meglio domani, quando tutti, c’è da scommetterci, proveranno a realizzare il “tempone” soprattutto nelle primissime uscite, quando, solitamente, le condizioni sono più favorevoli.
ROSSI INSEGUE
Lo farà sicuramente anche Valentino Rossi, che deve recuperare un bel po’ rispetto al compagno di squadra.
«L’obiettivo è fare meglio del 2’00”5 dello scorso test» è la speranza di un Valentino che anche oggi non si è risparmiato – 64 giri per lui, più di tutti gli altri piloti, compresi quelli delle CRT –, limitato però nel lavoro da un altro problema alla moto 2012, che già l’aveva fatto penare ieri. Domani Rossi dovrebbe avere due 2013 al box – ma, stando alle dichiarazioni, le avrebbe dovute avere anche oggi – e, soprattutto, cercherà di recuperare un po’ dell’equilibrio perso oggi «per tentare di migliorare la trazione in uscita di curva con la gomma usata».
Valentino ha comunque definito positiva la sua giornata, ma i tempi dicono che oggi ha patito parecchio, pagando parecchi decimi sulla distanza sia rispetto al compagno di squadra, sia nei confronti di Pedrosa. Tolto Crutchlow, autore di un solo giro veloce, Rossi è stato più o meno in linea con Marquez, che ha iniziato a lavorare sul bilanciamento della moto, cosa che non aveva fatto nei test precedenti. «L’altra volta mi ero limitato a guidare, mentre in questi test stiamo cominciando a intervenire sugli assetti e sull’elettronica: è un lavoro difficile, che richiede pazienza. Ma è molto importante farlo».
Domani, sia lui sia Valentino, oltre naturalmente Lorenzo, tenteranno una simulazione gara (20 giri), mentre Pedrosa, come al solito, difficilmente la farà.
DUCATI: LAVORI IN CORSO
Al sesto posto troviamo Alvaro Bautista, staccato di 0”926: il pilota del team Gresini sta lavorando molto sulle sospensioni Showa, che utilizza in esclusiva, con significativi miglioramenti rispetto alla passata stagione e dai test di Jerez dovrebbe ricevere dalla Honda l’aggiornamento di motore che stanno usando gli ufficiali. Più staccato (1”203) un Stefan Bradl un po’ in difficoltà, che fatica a tenere il passo dei migliori.
All’ottavo posto a 1”496 – primo tra i ducatisti – ha chiuso Nicky Hayden, che ha realizzato il suo miglior tempo nel finale con una gomma fresca, mentre Andrea Dovizioso (9° a 1”521) è stato più costante, continuando a modificare la moto praticamente in ogni uscita. Domani Andrea potrebbe anche provare la moto laboratorio del collaudatore Michele Pirro (2’02”920 per lui a tre decimi da Andrea Iannone), che sta utilizzando delle novità sia di ciclistica sia di elettronica. Sempre in grande difficoltà Ben Spies, 17esimo a 3”178, finito alle spalle anche delle CRT di Aleix Espargaro (12esimo in 2’02”905) e di Hector Barbera (16esimo in 2’03”428).
Classifica
1LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team2:00.282
2PEDROSA D.Repsol Honda Team+0.369
3CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.625
4MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.710
5ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team+0.783
6BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.926
7BRADL S.LCR Honda MotoGP+1.203
8HAYDEN N.Ducati Team+1.496
9DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.521
10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+1.741
11IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing Team+2.326
12ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+2.623
13PIRRO M.Ducati Test Team+2.638
Aggiornamento ore 8.00
SEPANG – Dopo la prima giornata, Jorge Lorenzo era stato perentorio: «Ci mancano tre decimi». Oggi, sembra averli trovati e a 2 ore dal termine il campione del mondo ha un vantaggio di 0”369 su Dani Pedrosa, di 0”625 su Cal Crutchlow, di 0”710 su Marc Marquez e di ben 0”783 su Valentino Rossi. Prima Ducati, ancora una volta, quella di Andrea Dovizioso (8°), a 1”521 dalla vetta, con Nicky Hayden immediatamente alle sue spalle (0”303), mentre Andrea Iannone è 11esimo a 2”326 – quindi in miglioramento – con Ben Spies solo 17esimo e unico pilota MotoGP alle spalle delle due ART di Aleix Espargaro e Randy De Puniet.
LORENZO IMPRESSIONANTE
Dopo il dominio di Pedrosa, fino a ieri primo nei quattro giorni di test fin qui effettuati a Sepang, è Lorenzo a impressionare, non solo nel singolo giro, ma, soprattutto, nel passo. Guardate il cronologico. Prima uscita: 2’01”697, 2’00”539, 2’00”652, 2’00”539. Seconda uscita: 2’00”733, 2’00”540, 2’01”237, 2’00”990, 2’00”793. Terza uscita: 2’00”658, 2’00”927, 2’01”134. Nella quinta uscita fa due giri “lenti”: 2’01”951, 2’01”274, per poi tornare costantemente sotto il muro dei 2’01” in quella successiva: 2’00”547, 2’00”540, 2’00”545. Box. Poi: 2’00”427, 2’00”282 (miglior crono fino a questo momento).
GLI ALTRI INSEGUONO
Tanto per fare un paragone, Dani Pedrosa, entrato in pista per ultimo, è sceso solo tre volte sotto i 2’01”: 2’00”651 (miglior tempo) al 24esimo passaggio, 2’00”906 al 26esimo e 2’00”940 al 31esimo. Come dire che, fino a questo momento, il pilota più in forma della MotoGP “paga” al rivale tre decimi abbondante di passo e non solo sul singolo giro. Alle sue spalle – ed è la sorpresa positiva della giornata – Crutchlow, che però gira in 2’01”alto, quindi Marc Marquez, che ha totalizzato 41 giri, per la verità non troppo costanti.
ROSSI FATICA
Più staccato Rossi, quinto con il tempo di 2’01”065, ottenuto al decimo giro. Valentino, che sta a lungo fermo ai box a lavorare, non è poi più riuscito a migliorarsi, girando mediamente in 2’01”6-2’01”8, quindi decisamente più piano del compagno di squadra, con uscite di 4-5 giri consecutivi al massimo, per un totale di 45, 6 in più di Lorenzo.
DUCATI PASSO IN AVANTI
Rispetto a ieri, il distacco è aumentato di qualche decimo, ma il 2’01”803 di Dovizioso, realizzato al 16esimo dei 29 giri effettuati, non è malaccio: Andrea è a tre decimi da Stefan Bradl, più in difficoltà rispetto a ieri. Tanto lavoro, come sempre, al box Ducati, con il Dovi attento a raccogliere più informazioni possibili da passare poi ai tecnici: come era stato detto alla vigilia, nessuno ha la bacchetta magica. Ci vuole pazienza.
BENE ESPARGARO'
Ormai è una costante: il miglior pilota in sella a una CRT è Aleix Espargarò a 2”970 da Lorenzo: lo spagnolo si sta confermando un pilota interessante e la ART una moto con un buon potenziale. Si continua – pioggia permettendo – fino alle 18 locali, le 11 in Italia.
CLASSIFICA
Po. Name TeamGap First
1LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team2:00.282
2PEDROSA D.Repsol Honda Team+0.369
3CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.625
4MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.710
5ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team+0.783
6BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.926
7BRADL S.LCR Honda MotoGP+1.203
8DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.521
9HAYDEN N.Ducati Team+1.824
10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+2.087
11IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing Team+2.326
12PIRRO M.Ducati Test Team+2.638
13NAKASUGA K.Yamaha Factory Racing Test Team+2.945
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