Motomondiale

Valentino Rossi e il debutto in 500: "Potevo vincere il titolo"

- A quasi 20 anni dalla prima gara in 500, Rossi ripercorre il suo passaggio alla classe regina. Una moto mostruosa, una stagione indimenticabile
Valentino Rossi e il debutto in 500: Potevo vincere il titolo

Sembra ieri, ma sono già passati quasi vent'anni da quel 17 marzo 2000 che ha segnato l'esordio di Valentino Rossi in classe regina. Un debutto attesissimo, epocale, per l'unico pilota rimasto oggi nella griglia della MotoGP ad aver corso con le quattro cilindri a due tempi. Dopo averne parlato in occasione dell'apertura al pubblico - virtualmente parlando - della sua "stanza dei tesori", Valentino continua la... passeggiata nella macchina del tempo personale con un bellissimo video pubblicato da MotoGP.com.

“È stato un momento molto particolare della mia carriera, perché venivo dalla 250, e nel 2000 sono potuto passare alla 500: la V4 a due tempi era una moto mitologica per tutti i piloti, però ci tenevo davvero a vincere il titolo della 250 prima di fare il salto" ricorda Rossi. "Ad un certo punto mi è arrivata l’offerta da Honda - una gran bella offerta, perché in quel momento la Honda era una gran moto - però, appunto, volevo essere sicuro di vincere prima la 250“

Un'offerta davvero irrinunciabile, perché causa l'incidente di Doohan, Rossi ha avuto la possibilità di lavorare, sia pure in un team privato, con la squadra che aveva portato Mighty Mick a cinque titoli consecutivi.

"Con la 500 ho ereditato tutto il team di Mick Doohan - alcuni di loro sono ancora con me - perché nel 1999 Mick ha avuto un incidente a Jerez con cui ha chiuso carriera. Per me è stata una gran cosa, perché con Jeremy e tutti gli altri mi sono trovato in un team di grande esperienza. La prima volta che l’ho provata è stato a Jerez, in novembre. Una grande emozione, perché la moto era davvero potentissima".

E di colpo, il flashback. Il video ci mostra un Valentino giovanissimo, che parla dalla pitlane del circuito andaluso. Dove, con malcelata soddisfazione, commenta quanto sia andato bene il test. In cui, tanto per dire, ha girato più forte del miglior riferimento in gara.

Purtroppo, però, l'inizio del Mondiale non è andato come sperava. In Sud Africa, dove quattro anni dopo Rossi avrebbe scritto un'altra pagina importantissima della sua carriera, la gara è finita nella ghiaia...

“A Welkom sono partito male, poi mi sono trovato davanti un gruppetto di 5/6 piloti, su cui stavo recuperando. Ho fatto anche il miglior tempo, poi purtroppo ho commesso un errore e sono caduto. È stato un peccato, perché così facendo mi sono giocato la possibilità di vincere il Mondiale: ho commesso un errore anche nella seconda gara, mentre Kenny portava a casa tanti punti. E a fine stagione non ero affatto lontano. Avrei potuto vincere al debutto. Però non è andata affatto male: nella mia prima stagione ho vinto due gare (la prima a Donington, sul bagnato, e poi a Rio) ed è stata una grande emozione..."

  • Vintagetech
    Vintagetech, Torino (TO)

    Io, senza criticare o tifare, mi sono goduto quegli anni, godendo della tecnica meccanica e delle tecniche di guida. Erano anni ad alto livello (non che ora non lo sia ) per i 2 tempi e faceva molto piacere veder domare quei giocattolini da "qualche cavallo". Non era facile, quindi complimenti, a lui e a tutta la combricola. Intanto rido a leggere i commenti, sapendo cose vere vissute da dietro le quinte.
  • riccardo tormo
    riccardo tormo

    La 500 2t, complice la benzina verde, sul finire degli anni 90/inizio nuovo millennio, non era considerata poi così indomabile...
    G.Mcoy, alla guida della yamaha, dopo risultati assai deludenti, inizia il campionato a suon di vittorie e podi,lo stesso Capirossi diventa improvvisamente competitivo, mentre era stato assai incostante qualche anno prima all'esordio nella massima categoria.Se VRossi non fosse incappato in qualche scivolata di troppo per apprendere i segreti della derapata, avrebbe, probabilmente, già vinto al debutto pur con una moto non certo così nettamente superiore a yamaha e suzuki come nel quinquennio precedente. A fine anno, infatti, titolo piloti alla suzuki e costruttori alla yamaha, non mi sembra che le altre case fossero messe cosi male, poi.
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