GP d' Australia

Vitto Guareschi: "Abbiamo delle idee per far bene sul bagnato"

- La MotoGP fa tappa a Phillip Island, in uno dei circuiti più popolari tra i piloti della MotoGP. Il Team Ducati si prepara ad un altro probabile weekend sotto la pioggia, con la speranza di riuscire a fare bene anche sul bagnato
Vitto Guareschi: Abbiamo delle idee per far bene sul bagnato


Reduce dal coinvolgente Gran Premio malese, il Ducati Team si appresta ad affrontare l’ultimo appuntamento della lunga trasferta extraeuropea della fase finale del campionato. Phillip Island è uno dei circuiti più popolari in assoluto tra i piloti della MotoGP. Situato nei pressi dello Stresso di Bass, nel sud dell’Australia, offre una grande varietà di curve, alcune delle quali velocissime ed emozionanti. E’ un appuntamento in cui il Ducati Team ha ottenuto molti ottimi risultati, tra cui quattro vittorie. Altrettanto si può dire per i suoi piloti, con Valentino Rossi cinque volte vincitore e altre sei volte sul podio e Nicky Hayden autore di tre podi, due pole position e detentore del record ufficiale, siglato nel 2008.


Vittoriano Guareschi, Team Manager


«Phillip Island è una pista dove in passato siamo andati bene. Veniamo da un fine settimana in Malesia, dove la gara è stata condizionata da condizioni meteo davvero estreme e dove, anche se avremmo potuto fare meglio, abbiamo comunque ottenuto un risultato discreto. Le previsioni dicono che potrebbe piovere anche in Australia. Se sarà il caso inizieremo a lavorare dal set-up che abbiamo usato in Malesia anche se sappiamo che dobbiamo migliorarlo perché anche gli altri adesso sono più competitive in quelle condizioni. Abbiamo delle idee che possono migliorare la nostra messa a punto sul bagnato e le proveremo se la situazione sarà simile a quella malese».

Valentino Rossi, Ducati Team


«Phillip Island è sempre una pista fantastica, speciale, qualcosa di diverso. Molto veloce e vicina all’oceano che ti si apre davanti dopo il rettilineo di partenza e dopo una serie di curve diverse una dall’altra, con cambi di pendenze e di velocità. Una pista che un pilota può solo amare. E’ molto divertente correre lì con una MotoGP però, per noi, l’anno scorso è stato un fine settimana difficile quindi dovremo impegnarci molto per fare meglio. Inoltre, secondo le previsioni, sembra che il tempo sarà inclemente, quindi ci aspettiamo condizioni impegnative. Dovremo davvero fare il massimo».


Nicky Hayden, Ducati Team


«Phillip Island è sempre un bel Gran Premio, uno dei migliori. La pista è veloce e filante e in passato vi ho ottenuto dei buoni risultati. Mi piacciono davvero tante cose: l’atmosfera, le curve veloci e il fatto che si

Mi è piaciuto il telaio sin dal primo momento che l’abbiamo usato ma bisogna trovare una direzione per migliorarlo ulteriormente

giri in senso antiorario. Abbiamo sicuramente del lavoro da fare. Mi è piaciuto il telaio sin dal primo momento che l’abbiamo usato ma bisogna trovare una direzione per migliorarlo ulteriormente. Vogliamo anche capire come ritrovare il vantaggio che avevamo con la pioggia perché, a giudicare dalle previsioni, ci sono buone possibilità che dovremo affrontarla anche a Philipp Island».

  • linusdromico01
    linusdromico01, scorze (VE)

    Vespaio !!!

    l'unico che ha espresso un commento positivo e sensato e' Pacco999
    Spies in questo anno ha avuto troppa sfiga....non e' possibile..e questo mi fa' venire delle perplessita'....ad ogni modo credo in Ben...e come pilota a me piace....aspetto una riscossa del pilota.
    Dovizioso...pilota di punta di Ducati l'anno prossimo...non saprei cosa dire ma insieme alla sua esperienza puo' fare bene..
    e veniamo a Iannone....ha provato la D16 e mi sembra abbia fatto dei buoni tempi......mi stuzzica vederlo...sulla D16 non e' uno che si risparmia credo sia una buona mossa averlo ingaggiato!...
    quanto al resto di voi...."scenze" sentenziate pure e divertitevi a schernire Ducati..
  • piega996
    piega996, roma (RM)

    pinulandia

    sono d'accordo con te, sono preoccupato che Iannone si bruci. Perchè Iannone ha i numeri per farci sognare come aveva iniziato a fare Simoncelli.
    MA d'altronde anche Iannone ha scelto la Ducati, e quella è una responsabilità sua.
    Penso a una cosa: quanti soldi DUcati deve aver sventolato a questi piloti pur di averli...? Si perchè Ste decisioni da parte di più piloti mi sconcerta...Dovizioso, Spiess, IAnnone
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