Planet Explorer 2 South Africa. La natura del Drakensberg
Oggi non sarà certo una giornata di grandi spostamenti anzi, ce la prenderemo abbastanza comoda per conoscere un po’ meglio una delle zone più belle del Sud Africa: il Drakensberg.
A dire il vero abbiamo scelto anche di fare una sosta a Graksop perché ci ha incuriositi un cartello “Wi-Fi Free” che, a quanto pare, è merce piuttosto rara da queste parti e, dopo 3 giorni di silenzio per infiniti e ripetuti problemi di connessione, non ci possiamo certamente lasciar sfuggire un’occasione così ghiotta! Graksop fra l’altro è una cittadina, o meglio una piccola comunità di 2.000 abitanti, fra le più attraenti della regione, circondata da dolci rilievi collinari mentre tutto intorno pullula di guest-house, pub, ristoranti e negozi di artigianato. Come detto poco fa è internet che ci colpisce, ma altrettanto lo sono due Harley parcheggiate al di fuori di questo locale assai frequentato anche ad un orario strano, a cavallo fra colazione e pranzo. Il titolare è un vera sagoma, a cominciare dal nome, Rod, esattamente come i due modelli di Harley che sfoggia di fronte al suo locale. La sua storia meriterebbe un libro da un centinaio di pagine, ma basta dire che ha vissuto i suoi ultimi 38 anni in Australia facendo di tutto e di peggio: fumando l’impossibile e bevendo l’inimmaginabile! Da sempre nel business delle moto, Rod ha deciso da poco di rientrare nella sua patria solo perché in Australia adesso tutto è vietato: non si fuma, non ci campeggia e non si accendono fuochi. E per chi viene colto in flagrante, anche in mezzo al bush, multe a go-go! Eppure noi, che non siamo Harleysti per spirito e natura, dobbiamo ammettere che questo Rod aveva una marcia in più, un savoir-faire tipico solamente di pochissime persone sensibili e di livello. Ed è proprio lui che ci spiega dove andare e cosa vedere nella sua regione, in quella fetta di terra che ama e conosce così bene, dove porta i turisti a scorrazzare in sella alle sue chopper.
Il Blyde River Canyon è uno dei grandi spettacoli naturali del Sud Africa, sicuramente la perla del Drakensberg. Sviluppato su una lunghezza di 30 chilometri, il canyon offre delle bellezze straordinarie, tutte praticamente racchiuse lungo un percorso stradale ben segnalato con le relative deviazioni ai punti di interesse. Impossibile sbagliare. In ordine di distanza rispetto a Graskop trviamo Pinnacle, una sorprendente formazione rocciosa a forma di grattacielo, mentre proseguendo poco più a nord, sempre sulla Rte 532, si imbocca una deviazione che ci conduce a God Windows, la finestra di Dio, e non importa che sia io a spiegarvi quanto magnifica possa essere la vista su una vallata infinita ricoperta di una vegetazione fitta e verdissima. Per chi ha un po’ più di fiato un percorso con 300 scalini conduce sul picco della rain-forest, dove il panorama è ancora più sensazionale e, con un pizzico di fortuna, si possono anche avvistare uccelli rari.
Ma questa lotteria non si esaurisce qui e a poco più di una manciata di chilometri si trovano una serie di cascate, la Berlin e la Lisbon Falls, belle sì ma non sensazionali come ci saremmo attesi. Amore a prima vista invece per il Bourke’s Luck Potholes, una serie di sculture rocciose di forma cilindrica, erose dai vortici d’acqua che si formano con la confluenza di due fiumi: il Blyde e il Treuer. Forme e colori sono assolutamente straordinari, un patrimonio geologico di grandissimo valore. Il tour del Blyde Canyon può dirsi concluso solo con una puntatina ancora più a nord, all’interno di questa riserva naturale, dove le Three Rodavels, in pratica una montagna scolpita in tre enormi cerchi di pietra, danno l’esatta grandezza di quanto sia sconfinata questa terra…
Sono le 17.30 di pomeriggio e il tempo non promette niente di buono. Invece che proseguire decidiamo per cui di rientrare a Graskop visto che l’amico Rod, oltre al Pancakes Shop, possiede pure un modesto lodge. Dove internet funziona pure lì. Miracolo!
Luca Bracali
foto n° 19
Bellissimi ricordi