Zam a tutto gas: la sindrome compartimentale [PODCAST]
Oggi parliamo della sindrome compartimentale. Io sono lo zam, questo è il 16esimo episodio di #atuttogas il podcast domenicale di moto.it. Martedì, a Marsiglia, Quartararo è stato operato al braccio destro e prima di lui erano già finiti sotto i ferri, per lo stesso motivo, Jack Miller e Iker Lecuona. Dopo Il GP di Francia del 16 maggio, anche Aleix Espargaro verrà operato, mentre Danilo Petrucci dovrà fare accertamenti, sempre al braccio destro. Ma cos’è la sindrome compartimentale? Perché tanti piloti sono penalizzati da questo tipo di problematica? Una volta operati, non ci sono più problemi? Come incide il tipo di allenamento? Per rispondere a queste e ad altre domande ci facciamo aiutare dal dottor Michele Zasa, responsabile della Clinica Mobile.
Grazie per l’ascolto #atuttogas torna domenica prossima.
1) se soprattutto in motogp non si facciano troppe sedute. Concentrate in poco più di 48 ore ci sono 4 prove libere, 1 o 2 qualificazioni, il warm up e la gara
2) Il dottor Zasa ha detto che l'avambraccio non va allenato. Però io credo che una preparazione invernale mirata alla prevenzione dell'Arm Pump e soprattutto ginnastica e fisioterapia mirata quando si è più giovani dovrebbero permettere alla fascia una certa dilatazione, minima ma forse in grado di non sovraccaricare il sistema quando viene richiesta una prestazione massimale