Dall’Igna: “Stiamo cercando di portare Melandri a guidare un’Aprilia”
L’ing. Dall’Igna è stato come sempre chiaro e deciso, sia quando abbiamo parlato di Stock Evo che quando abbiamo affrontato l’argomento Melandri. Dalle sue risposte traspare la convinzione, sua e dell’Aprilia, che le Stock Evo siano un lodevole tentativo di Dorna di abbassare i costi, ma non rappresentino il futuro della Superbike. E’ chiaro che Aprilia tira l’acqua al proprio mulino e spera che anche nei prossimi anni le competitive RSV4 Factory clienti trovino degli acquirenti che ricalchino le orme dei team Althea e Red Devils, che quest’anno hanno scelto le moto della casa di Noale per competere ad alto livello nel mondiale Superbike. Va anche detto che, ad onor del vero, Aprilia ha mantenuto gli accordi presi con questi team senza cioè favorire il proprio team interno rispetto ai team privati. Lo dimostrano i risultati di Fabrizio e Giugliano, ma lo affermano anche i diretti interessati Bevilacqua e Petricca. Chiaro quindi che Dall’Igna e l’Aprilia non vedano di buon occhio una nuova categoria che di fatto renderebbe inutile la presenza diretta della case nel mondiale Superbike, a tutto favore dei team privati.
Passando all’argomento Melandri, occorre rilevare che a differenza degli anni passati, quando di questi tempi si metteva in discussione la conferma del team ufficiale Aprilia in Superbike, quest’anno abbiamo già la conferma della squadra ufficiale che sta anche cercando di riportare in Aprilia Marco Melandri che, non dimentichiamolo, ha vinto un titolo mondiale in 250 con le moto della casa veneta. Melandri interessa all’Aprilia anche per colmare il vuoto mediatico lasciato da Max Biaggi. La pista ha sino ad ora dimostrato che non esiste una grande differenza di rendimento tra Guintoli, Laverty e Melandri e se esiste è al momento a vantaggio dei due piloti nel team Aprilia (così dice la classifica). Però oltre che essere un pilota di tutto rispetto, Melandri ha un peso mediatico nettamente superiore a quello di Laverty e Guintoli, specialmente per un’azienda italiana. La casa di Noale ha bisogno di un pilota di riferimento con una fama internazionale e visto che Biaggi ha deciso di apprendere il casco al chiodo, la decisione della BMW di abbandonare le competizioni (almeno in forma ufficiale) le offre la possibilità di sostituirlo con Melandri e, cosa di non poco conto, alle condizioni dell’Aprilia stessa, visto che il pilota di Ravenna ed il suo manager Vergani non hanno alternative migliori rispetto a quella offerta dalla casa veneta.
Parlando infine del presunto interesse della Ducati per Dall’Igna, alla nostra precisa domanda, Gigi non nega decisamente, ma afferma che non vuole commentare perché ha letto e sentito molte stupidaggini. La sensazione è che un contatto tra i due ci sia stato, ma che non si sai trattato di una vera e propria proposta da parte della Ducati e che, almeno per ora, non vi sia stato un seguito.
E’ di pochi giorni fa il nuovo regolamento delle Stock Evo che dal prossimo anno affiancheranno le Superbike. Cosa ne pensi di questa nuova categoria?
"E’ evidente che la Dorna pensa alle Evo come al futuro delle Superbike, per cui dobbiamo fare i conti anche con questa classe. A mio parere per quanto riguarda il prossimo anno il beneficio economico che deriverà a quei team che sceglieranno le Evo anziché le Superbike non sarà molto rilevante, in quanto la voce che maggiormente incide sul budget di un team del mondiale Superbike riguarda la parte logistica. E’ comunque evidente che questo è il primo passo che Dorna vuole effettuare verso la riduzione dei costi e quindi ci dovremo adattare tutti quanti".
E Aprilia cosa ha in programma per il prossimo anno?
"Noi proseguiremo con la Superbike, con il team di quest’anno e con due piloti. E’ evidente che non snobbiamo la Stock Evo e prepareremo un kit Evo per quei team che vorranno correre nella nuova categoria con moto Aprilia. Anche per quanto riguarda la Superbike siamo pronti a collaborare, così come abbiamo già fatto quest’anno, con i team che sceglieranno le nostre RSV4 Factory. Siamo in contatto con alcuni team che hanno richiesto le nostre moto, ma è ancora presto per mettere nero su bianco e quindi attendiamo l’evolversi delle varie situazioni. Il nostro obiettivo è di ripetere quello che abbiamo fatto quest’anno e cioè di schierare due Aprilia nel nostro team e altre due in team privati".
Parliamo del team ufficiale. Cosa ci può dire delle voci che danno Melandri molto vicino alla vostra squadra?
"Marco è attualmente uno dei pezzi pregiati di questo mercato piloti ed è quindi normale che una casa come l’Aprilia sia interessata a lui. C’è una trattativa in corso e stiamo facendo delle valutazioni reciproche per cercare di portare Melandri a guidare un’Aprilia".
Un Aprilia Superbike o una delle nuove Aprilia GP?
"Al momento stiamo parlando solo di Superbike".
L’ing. Dall’Igna resterà in Aprilia?
"Ho letto e sentito molte voci su questo argomento ma sinceramente preferisco non commentare e posso solo dire che ho sentito tante stupidaggini".
o tutto o niente
Personalmente trovo Melandri un pilota mediocre ma non potrei pensare al mondiale 2014 senza Manuela e i suoi bei panta collant bianchi.
ottimo pilota ma
Forse per cercare di rinverdire i vecchi fasti tornando alla casa che lo ha lanciato e fatto vincere ma molte volte i brodi riscaldati non sono altrettanto buoni.