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Kyalami. Tutte le anteprime dai team: cosa dicono i piloti

- Ducati Xerox, Aprilia Alitalia Racing, Yamaha Sterilgarda, Pedercini: team e piloti parlano della tappa di Kyalami, del circuito e delle aspettative per la gara
Kyalami. Tutte le anteprime dai team: cosa dicono i piloti


Ducati Xerox Team
Kyalami (Sud Africa) martedì 11 maggio – Subito dopo il quinto round iridato, corso a Monza lo scorso week end, il Ducati Xerox Team si è messo in viaggio per il Sud Africa e il circuito di Kyalami.

La 1198 del team ufficiale l’anno scorso a Kyalami era stata molto competitiva, in un weekend dominato dalle “rosse” di Noriyuki Haga e Michel Fabrizio. Noriyuki fu o protagonista di una spettacolare doppietta e il suo compagno di squadra arrivò due volte secondo (facendo registrare anche il nuovo record della pista nella prima manche). In Gara 2 i due piloti Ducati Xerox tagliarono il traguardo con un vantaggio di oltre 8 secondi sul terzo classificato, Jonathan Rea.

Attualmente Noriyuki e Michel occupano rispettivamente la sesta e l’undicesima posizione nella classifica di un campionato che si sta rivelando estremamente combattuto, come hanno dimostrato i cinque round fin qui disputati. Ducati è al terzo posto nella Classifica Costruttori alle spalle di Suzuki e Aprilia. Domenica scorsa, a Monza, il primo appuntamento italiano della stagione, i piloti hanno dovuto lottare non solo in pista ma anche contro le difficili condizioni meteo, che hanno condizionato tutto il fine settimana. In un circuito dove Ducati ha pagato più degli altri anni uno svantaggio in termini di “top speed”, aggravato dal maggior peso e dagli air-restrictor da 50mm che limitano la potenza massima, sia Haga sia Fabrizio hanno lottato per raccogliere più punti possibile ottenendo rispettivamente un sesto e un settimo posto come miglior risultato.

Noriyuki Haga (6° in classifica, 100 punti)
Tornando a Kyalami dopo un’assenza di sei anni, nel 2009 Noriyuki ottenne due fantastiche vittorie.
«Sono contento di tornare in Sud Africa, una pista dove l’anno scorso ho fatto molto bene. Staremo a vedere se hanno implementato le misure di sicurezza dopo il terribile incidente di Regis; lo spero davvero perché, anche se la pista mi piace moltissimo, è piuttosto pericolosa. Sarei contento se riuscissimo a trovarci nuovamente nella condizione di lottare per il podio.»

Risultati di Haga a Kyalami in Superbike:
2009: Gara 1 – vincitore, Gara 2 - vincitore
2002: Gara 1 – DNF, Gara 2 – 6°
2000: Gara 1 – 2°, Gara 2 – vincitore
1999: Gara 1 – 4°, Gara 2  - DNF
1998: Gara 1 – 7°, Gara 2 – 3°

Michel Fabrizio (11° in classifica, 62 punti)
Nel 2009 Michel concluse entrambe le gare in seconda posizione, alle spalle di Noriyuki.
«Se non avremo problemi di sorta a viaggiare, il pubblico potrà aspettarsi sicuramente di vedere un grande spettacolo. Sia Kyalami che Salt Lake, sono due round dove l’anno scorso sono andato molto bene e quindi sono fiducioso di poter essere di nuovo competitivo. Sarà bello corre su piste dove non partiremo svantaggiati come la settimana scorsa a Monza.»

Risultati di Fabrizio a Kyalami in Superbike:

2009: Gara 1 – 2°, Gara 2 – 2°

Aprilia Alitalia Racing Team


Dopo la splendida doppietta di Max Biaggi a Monza si torna in pista per il sesto appuntamento WSBK 2010.

Con ancora negli occhi le due vittorie di Monza, l’Aprilia Alitalia Racing Team è in arrivo a Kyalami per la tappa sudafricana del Mondiale Superbike 2010. La pista di Kyalami è decisamente diversa dal veloce tracciato brianzolo; è quindi necessario il massimo impegno per confermare la competitività messa in mostra da Biaggi e Camier alla guida delle Aprilia RSV4.
Lo scorso anno, con una RSV4 ai suoi primi passi sui circuiti mondiali, Max Biaggi ottenne due quinti posti rimanendo comunque incollato alle posizioni di vertice.

«Partiamo per Kyalami felici del weekend di Monza ma pronti a ricominciare la caccia al risultato – conferma Max Biaggi - E' stato giusto celebrare Monza ma sarebbe stupido farsi illusioni, quest'anno ci sara' da lottare gara per gara, punto per punto. Siamo ai vertici e non ci nascondiamo ma tutti migliori 5 o 6 sono vicinissimi e proprio la prima gara italiana ne e' stata la dimostrazione. Kyalami non e' un tracciato favorevole per noi, le sue caratteristiche e le molte sconnessioni potrebbero sfavorirci. Sara' fondamentale la messa a punto di avvicinamento alle gare.»

Sul tracciato di Kyalami scenderà in pista anche il venticinquenne campione sudafricano SBK in carica Sheridan Morais, in sella ad una Aprilia RSV4 del Team EmTek con il supporto dell’importatore KMSA e del Test Team Aprilia Racing. Morais ha vinto l’ultima tappa del Campionato nazionale SBK ed in classifica generale occupa il secondo posto.

Team Yamaha Sterilgarda


Solo due giorni di relax dopo Monza e poi l’aereo ha portato il team Yamaha Sterilgarda in Sud Africa per la sesta prova del mondiale Superbike. Non c’è tempo per recuperare, ma solo per lavorare e mettersi alle spalle la sfortuna patita sulla pista di casa in gara 2, quando Toseland è andato subito a terra in una violenta caduta di gruppo alla prima variante e Crutchlow è stato messo al tappeto da un sasso conficcatosi nel radiatore dell’olio, cancellando subito la gioia per il doppio podio ottenuto nella prima gara.

«Ho una gran voglia di tornare in sella, per dimenticare Monza e la sfortuna che ho avuto in gara2. – ha detto Cal Crtuchlow- Kyalami è una pista che mi piace, lo scorso anno avevo concluso secondo al termine di una bella gara in Supersport e quest’anno voglio vincere in Superbike!»

«Penso che la nostra dose di sfortuna l’abbiamo spesa tutta per quest’anno – racconta James Toseland-. A Monza avevamo lavorato bene, la moto ora è molto competitiva, e invece la caduta iniziale mi ha estromesso dalla lotta per la vittoria, che peccato. Il gap dal primo è aumentato e il compito è più difficile, però mancano 16 gare e ce la metterò tutta per fare molti podi.»

Frankie Carchedi, capo tecnico di Toseland, spiega le particolarità tecniche di Kyalami.
«Kyalami è un tracciato completamente diverso da Monza. Per prima cosa sorge in alta quota, questo penalizza i motori che erogano minor potenza, è una pista tortuosa, stretta e non ha rettilinei da sesta marcia e così dovremo modificare il cambio. Inoltre anche le sospensioni sono molto sollecitate perché il fondo è sconnesso e quindi dovremo lavorare sul set up per permettere a forcella e ammortizzatore di copiare al meglio le asperità dell’asfalto. Per questo a Misnao nei test avevamo provato nuovi link per poter affrontare al meglio Kyalami e anche se i tempi non ci avevano dato ragione avevamo trovato una buona trazione. Fondamentale sarà fare una bella Superpole per partire davanti, perché è una di quelle piste dove è difficile sorpassare.»

Kyalami secondo l’esperienza di Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow
«A Monza abbiamo dimostrato la competitività della nostra moto e di Cal. Adesso affronteremo una pista con un asfalto sconnesso, pieno di buche con poco grip e situato in altura. Per questa serie di cose dovremo lavorare sul set up che dovrà essere più morbido rispetto a Monza e lavorare così su telaio e sospensioni per offrire a Cal la miglior trazione possibile per avere grip.»

Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager
«Kyalami lo scorso anno è stata una delle piste più ostiche per noi. Per questo sono convinto che lo sviluppo fatto sulla moto sia di aiuto in questo week end. Intendiamo iniziare il week end come terminato in gara1 domenica scorsa. Sono felice che James sia al via e pronto a lottare dopo la brutta botta di Monza, fortunatamente risoltasi senza conseguenze.»

Team Pedercini Kawasaki

Il sesto round del campionato mondiale Superbike si svolgerà nel weekend del 14-15-16 Maggio sul circuito Grand Prix di Kyalami in Sud Africa. Il circuito di Kyalami è uno dei tracciati più famosi al mondo ed annovera numerosi appuntamenti nazionali ed internazionali. Nella lingua Zulu la parola Kyalami significa “la mia casa”. Sin dalla sua apertura nel 1961 il circuito ha ospitato numerose gare della Moto GP, del Mondiale Superbike e del Mondiale di Endurance. Attualmente il circuito di Kyalami ospita 10 appuntamenti nazionali e numerosi appuntamenti internazionali.

L’ultimo appuntamento di Monza ha visto una bella prestazione di Roger Lee Hayden. Il giovane pilota americano ha disputato la sua miglior gara della stagione conquistando il quattordicesimo posto in gara due, dopo aver mostrato di aver fatto notevoli progressi nella ricerca del miglior set up per la sua moto. Il suo compagno di squadra Matteo Baiocco spera invece di aver una migliore fortuna nel sesto round del mondiale Superbike, rispetto alle due gare di Monza.

Roger Lee Hayden: «Il circuito Kyalami Grand Prix è un altro dei circuiti che io non conosco per niente e quindi dovrò impararlo durante le prove e lavorare nel corso del weekend per essere poi pronto con il miglior set up per le due gare della domenica. Non ho notizie attendibili su questo circuito Sud Africano, ma il tracciato sembra bello e comunque dopo la mia buona prestazione di Monza in gara due, mi sento pronto anche per queste due gare in Sud Africa.»

Matteo Baiocco: «Sono ansioso di iniziare il mio weekend di prove e gare in Sud Africa. Vengo da due prove alquanto deludenti nell’ultimo round del mondiale disputato a Monza e quindi spero davvero di poter vivere un weekend più positivo qui a Kyalami. Il circuito è nuovo per me e so che le prestazioni della mia moto dovranno essere migliorate, ma sono fiducioso di poter trovare al più presto un buon assetto da utilizzare in gara.»

Supersonic Racing Team


Dopo l'ottima prova di Monza, Luca Scassa e il Supersonic Racing Team si preparano ad affrontare l'impegnativa trasferta intercontinentale. La prossima tappa del Campionato Mondiale SuperBike si terrà il 16 maggio vicino a Johannesburg


Nella terra del rugby sbarca il Campionato Mondiale di Superbike. Il 16 maggio a Kyalami si terrà la prossima gara del Campionato Mondiale di Superbike, dove Luca Scassa e il Supersonic Racing Team si preparano ad affrontare una nuova sfida dopo gli eccellenti risultati ottenuti in quel di Monza solo pochi giorni fa.

La parola d'ordine è concentrazione: tutto il team di motoracing, infatti, sa che i 4246 metri del percorso hanno un fondo non uniforme e con un basso coefficiente di grip e che il circuito si trova a 1500 sul livello del mare, cosa che richiede una particolare attenzione nella messa a punto del motore.

Come sottolinea lo stesso pilota toscano, è essenziale mantenere il giusto livello di adrenalina:
«Monza è stata davvero una grande esperienza, ma non ci dobbiamo assolutamente permettere il minimo calo di tensione. Kyalami rappresenta un ostacolo difficile ma grazie al lavoro dei nostri tecnici sapremo affrontarla al meglio. Dobbiamo confermare il trend positivo tenuto sino ad ora, io mi sento carico come una molla e sono sicuro che continuando così le cose non possono altro che migliorare. Dovremo stare attenti al setting della moto, il fondo della pista sud africana è terribile ma lo sviluppo della pista è spettacolare. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per dare la possibilità al nostro gruppo di affrontare le prossime lunghe e difficili trasferte.»

Per maggiori informazioni sulle prossime gare del team di moto racing, gli altri piloti del SBK e le performances della Ducati 1198 in Superbike, vi aspettiamo al sito http://www.supersonicracingteam.com e sulla pagina di Facebook.

ParkinGO Triumph BE1 Racing


Il team ParkinGO Triumph BE1 Racing è già in Sudafrica, per il sesto round del campionato mondiale Supersport. Si correrà a partire da venerdì sul tracciato di Kyalami, una pista di 4236 metri sulla quale la squadra Triumph ben si comportò già durante la passata stagione, nella quale sfiorò il podio con Gianluca Nannelli, caduto nel finale di gara, ed ottenne il settimo posto con  Garry McCoy.
Si correrà su un tracciato decisamente più favorevole di Monza alle caratteristiche della Triumph Daytona 675, una pista sulla quale Chaz Davies e compagni sono determinati a tornare a lottare per la zona podio.

GIULIANO ROVELLI  - TEAM OWNER: «L'ottimo risultato di squadra di Monza, dove Matthieu Lagrive, Chaz Davies e David Salom hanno chiuso sesto, settimo ed ottavo, hanno caricato la squadra che uscita dopo uscita è sempre più affiatata e sono convinto che in Sudafrica potremo essere protagonisti. Lo scorso anno solo la sfortuna ci privò di un risultato importante, quest'anno.»

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