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La SBK è a Imola con l’incognita Biaggi

- L’esito degli ultimi esami è stato negativo, però Max non demorde e vuole correre. Oggi la decisione definitiva. Intanto Checa affila le armi e Melandri è deciso a rendere la vita difficile allo spagnolo | C. Baldi, Imola
La SBK è a  Imola con l’incognita Biaggi

 

L’appuntamento di Imola è da sempre uno dei più importanti del mondiale Superbike e molte volte il titolo è stato assegnato proprio sulle rive del Santerno. Checa spera che la storia si ripeta e non sa ancora se dovrà vedersela con il solo Melandri o anche con Biaggi. Gli esami sostenuti ieri dal pilota dell’Aprilia hanno evidenziato che la frattura patita al Nurburgring non si è ancora saldata e che quindi Biaggi non potrebbe correre ad Imola e nemmeno a Magny Cours. Però il Corsaro ci tiene molto a difendere sino all’ultimo il suo titolo e potrebbe riuscire nel miracolo di scendere in pista pur se con un piede fratturato. Solo oggi sapremo se Biaggi sarà ad Imola oppure no.

Checa favorito
Comunque sia, il favorito numero uno resta Carlos Checa, non solo per il titolo ma anche per le due gare di domenica. Lo spagnolo del team Althea spera di ripetere il doppio successo dello scorso anno. Pur potendo vantare 74 punti di vantaggio su Melandri, Checa difficilmente potrà conquistare il titolo già qui in Italia, ma come sappiamo in Superbike non è mai detta l’ultima parola e quindi non ci resta che aspettare il responso delle due manches di Imola.

Ducati 1199 Panigale

Parlando di Ducati è ormai certo che la nuova 1199 Panigale (ma non si chiamava Extreme?) non verrà schierata nel mondiale Superbike il prossimo anno (nel 2012 la nuova creatura di Borgo Panigale verrà schierata solo nella Stock 1000), bensì nel 2013. Una cosa che fa estremamente piacere a Carlos il quale farà probabilmente meno fatica ad accordarsi per il terzo anno consecutivo con Genesio Bevilacqua. A meno che non ceda alle lusinghe della BMW che sembra abbia messo sul tavolo cifre molto interessanti, che potrebbero far vacillare la volontà dello spagnolo di restare al suo posto anche il prossimo anno.

Biaggi o non Biaggi, Checa dovrà fare la corsa su Melandri che ha corso l’ultima volta su questo circuito nel 1999 in 125, ma che quest’anno ha dimostrato di non fare fatica ad imparare le nuove piste e ad essere subito molto veloce anche su circuiti che vedeva per la prima volta.

Honda Ride by Wire

Nel weekend di Imola verrà presentata alla stampa la nuova CBR1000RR, dotata di ride by wire. Grazie alla decisione ed al conseguente comunicato della Commissione Superbike della FIM, il team Castrol Honda potrà utilizzare già in questo finale di campionato il dispositivo testato a Misano la scorsa settimana. Il confermatissimo Johnny Rea si è detto molto felice della possibilità di continuare a lavorare sul nuovo dispositivo che dovrebbe rendere molto più competitiva la sua Honda. Lo spera anche Ruben Xaus al quale Imola piace molto, visto che in passato ha ottenuto ben tre vittorie su questo tracciato. Anche Haga ha ottenuto brillanti risultati su questa pista ed il giapponese dell’Aprilia è intenzionato a terminare in crescendo questo campionato, magari cogliendo quella vittoria che nell’ultima gara del Nurburgring gli è sfuggita per un soffio.

Tornando ai piloti italiani, Imola è stata in passato favorevole anche a Michel Fabrizio che due anni fa vinse gara due e salì sul podio in gara uno. Michel qui ha vinto anche in Stock 1000 nel 2003. Badovini invece ha trionfato in Stock lo scorso anno (pole e vittoria in gara) ed avrebbe vinto anche l’anno prima se non fosse stato squalificato per irregolarità tecniche alla sua Aprilia, dopo aver festeggiato sul podio. Su di una pista che conosce bene e che gli piace molto, Ayrton punta ad un podio che gli darebbe la sicurezza della sua riconferma nel team BMW Motorrad Italia. La squadra di Serafino Foti farà debuttare in Superbike Javier Fores, talento spagnolo già visto all’opera in Stock due anni fa con la Kawasaki del team Pedercini. La squadra italiana ad Imola festeggerà la centesima gara di Rolfo in Superbike con la speranza di un exploit del pilota torinese o del suo compagno di colori Mark Aitchison. Restando in casa Kawasaki, da rilevare l’ennesimo forfait di Chris Vermeulen che dopo aver provato nei test di Misano non sarà sul circuito del Santerno a causa dell’allentarsi di una delle viti inserite nel suo martoriato ginocchio. La casa di Akashi sarà quindi presente solo con Lascorz e Sykes, che qui l’anno scorso conquistò un incredibile pole position alla guida della vecchia Ninja. In totale i piloti al via della Superbike saranno ventiquattro, grazie alla presenza di tre wild card tutte italiane : Matteo Baiocco e Alex Polita, del team Barni e Federico Sandi del team Althea.

  • piega996
    piega996, roma (RM)

    Fantasie

    fabrix, questa è l'analisi di un fanatico.
    Biaggi quest'anno non andava per tre motivi:
    La moto che aveva la distribuzione ingranaggi non ce l'ha più.
    La cautela di BIAGGI dopo aver vinto Un sospirato e tentato per anni Mondialino.
    Un avversario in più Melandri, oltre al già citato Checa. L'anno scorso il suo avversario era solo Haslam che correva impiccato.
    Un Mondialino, e il prossimo anno si ritira , s'è capito, e non è nemmeno un disonore, perchè il suo l'ha fatto e se ci tiene ai figli è anche ora.
  • fabrix06
    fabrix06, Frosinone (FR)

    spettacolo a meta.......

    purtroppo quest'anno gli eventi guardando squalifiche cadute e problemi fisici hanno tolto il bis mondiale a biaggi xche se non fosse x questo sarebbe stato lui secondo me a conservare il numero 1 xche checa d' altronde ha avuto vita facile e non avendo pressione psicologica visti i punti che x un motivo o l'altro ha sempre conservato su biaggi ha potuto correre a modo suo favorito anche da un bicilindrico che meglio ha digerito le nuove gomme tutto cio ha in parte limitato anche il meraviglioso spettacolo che la sbk sa dare fino all'ultima gara.....a imola ci saro ma consapevole che mancando anche biaggi lo spettacolo sara al 50%.....
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