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La Superbike pioniera in Russia

- Si è tenuta a Mosca la presentazione del round del Mondiale che si disputerà presso il Moscow Raceway, nel fine settimana del 26 agosto 2012. Si tratta del primo evento motoristico di scala globale a tenersi sul suolo russo
La Superbike pioniera in Russia


Alexander Yakhnich, CEO di YMS Promotion, l'azienda che con Infront Motor Sports ha siglato un accordo decennale per organizzare ed ospitare il round russo del Campionato, ha illustrato in dettaglio l'evento nel corso della conferenza stampa del mattino, alla presenza dei media nazionali ed internazionali.

Yakhnich ha inoltre dato il benvenuto alla serie in questo mercato completamente nuovo, assicurando ai presenti che è stato fatto tutto il necessario per garantire il successo di questo primo evento. Yakhnich è un imprenditore proveniente dal settore dei leasing finanziari e ha deciso di investire con grande impegno in questo sport – tra l’altro, facendo seguito all'interesse della moglie Nadia, appassionata motociclista e pilota non-professionista.


Il CEO di Infront Motor Sports Paolo Flammini ha così commentato: "E' un momento davvero speciale qui a Mosca. Questa avventura è iniziata nel giorno in cui abbiamo conosciuto per la prima volta Alexander ed appreso del suo desiderio di far emergere la cultura del motociclismo in Russia. Ora, dopo meno di un anno dal nostro primo incontro, siamo pronti a presentare l'evento 2012. Si tratta di un grande risultato per noi ed arriva in occasione di altri eventi importanti. Il prossimo anno infatti rappresenterà il 25° anniversario del Mondiale Superbike e questo andrà di pari passo con una nuova Championship identity, che è stata presentata e proposta nelle scorse settimane e che sarà di ulteriore ispirazione per il prossimo futuro."


Paolo Ciabatti, General Manager SBK, ha fatto il punto della situazione riguardo ai lavori di completamento del circuito, che è posto nella periferia della capitale, a circa 70km dal centro di Mosca. "Ieri abbiamo visitato il circuito assieme a Jorge Viegas, vice presidente GIM. Nonostante il tracciato sia al momento coperto dalla neve, il primo strato di asfalto è stato posto ed i lavori riguardanti le infrastrutture stanno procedendo regolarmente. Siamo davvero lieti di aver potuto osservare gli sviluppi fino a questo punto e siamo certi che i nostri piloti apprezzeranno questa pista molto tecnica."


Anticipando i temi della prossima stagione, Ciabatti ha garantito uno schieramento di partenza particolarmente ricco e competitivo per la Superbike. "Nonostante il difficile momento per l'economia europea, possiamo già contare su una griglia nel 2012 di ben 22 piloti titolari, 2 in più rispetto al 2011 grazie all'apporto di 7 Ducati, 4 BMW, 4 Kawasaki, 3 Aprilia, 2 Honda ed altrettante Suzuki".


Hermann Tilke, architetto e progettista di molti prestigiosi circuiti del panorama motoristico internazionale, non è mancato alla presentazione, svelando le peculiarità della sua nuova realizzazione. "Il circuito è pensato per ospitare le competizioni a due e quattro ruote, l'ideale per gli spettatori presenti in tribuna ed un layout emozionante per i piloti. La lunghezza complessiva è di circa 4km (il Mondiale Superbike correrà sul tracciato di 3920m, ndr) con un rettilineo principale di 879m ed un dislivello altimetrico di 20m", ha sincerato il celebre designer tedesco.


Alla cerimonia di presentazione erano presenti anche Carlos Checa e Chaz Davies, Campioni del Mondo 2011 rispettivamente dei due Mondiali Superbike e Supersport, testimonial d'eccezione di quest’evento che segna una nuova era per il motorsport. La conferenza stampa ha visto inoltre la presentazione del giovane pilota russo Vladimir Leonov, il quale prenderà parte alla stagione 2012 del FIM World Supersport Championship, in sella ad una Yamaha YZF-R6 preparata e gestita da Yaknich Motorsport.

  • CicoRR
    CicoRR, Monterotondo (RM)

    ???

    Ma quanto devono essere alti e grandi quei fari che illuminano pista???
    AHAHAHAHAHAHAH
    Secondo il mio modestissimo parere la pista sembra molto guidata, il che si può tradurre in pochi punti adatti al sorpasso. Personalmente mi piacciono più le piste veloci con più on-off (tipo Monza), in modo da poter arrivare a fine rettilineo con l'aiuto della scia e fare una bella staccata.
    Ripeto secondo me le piste (per le competizioni) non devono essere guidate, ma devono avere più rettilinei o punti veloci in modo da avere punti in cui tirare una staccata. Le piste guidate sono molto belle e ci fanno apprezzare i diversi stili di guida, ma non aiutano nei sorpassi.
    Sono curioso di leggere i pareri degl'altri.
    lamp.
  • Babio
    Babio, Carpiano (MI)

    Un po' piccolina o no?

    Speriamo sia divertente e soprattutto fatta bene e che le Auto non solchino subito l'asfalto!
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