SBK a Mosca. Checa è il più veloce nei test del mattino
Momento storico per la Superbike che questa mattina ha inaugurato, per il motociclismo, la nuovissima pista del Moscow International Raceway. Un bell’autodromo a circa 80 Km da Mosca con una pista che i piloti (queste le prime impressioni) hanno giudicato interessante e divertente, con una parte più tortuosa e guidata ed una veloce, dove la potenza del motore diventa importante. Qui al mattino l’aria e decisamente fredda, ma i test hanno avuto inizio alle 11,30 quando il termometro segnava 18 gradi e quello dell’asfalto 35. Temperature vicine a quelle riscontrate lo scorso maggio a Donington.
La pista ancora fredda e soprattutto poco gommata, ha causato alcune cadute. La prima è stata quella di Canepa, vittima di un high side nel suo secondo giro. Purtroppo nella caduta il pilota del team Red Devils Roma si è leso un tendine del braccio destro ed ha potuto rientrare in pista solo nel finale, più che altro per verificare le sue condizioni fisiche. Niccolò proverà a correre anche nel pomeriggio anche se il suo infortunio sembra piuttosto grave e doloroso. Cadute anche per Laverty e Giugliano, per fortuna senza conseguenze fisiche. Davide nel finale stava facendo segnare quello che avrebbe potuto essere il secondo miglior tempo, quando la sua Ducati è scivolata nella sabbia della via di fuga.
Il suo compagno di squadra Carlos Checa, ha invece fatto segnare il giro più veloce del turno a circa quindici minuti dal termine dello stesso, fermando il cronometro sul tempo di 1’37”189. Allo spagnolo la pista russa piace ed il lungo rettilineo che immette nella corsia dei box (lungo 800 mt) non sembra penalizzare troppo la sua Ducati, a patto di uscire come un missile dalla esse che lo precede. Carlos questa mattina ha preceduto di poco meno di due decimi Leon Haslam ed un sorprendente Aoyama. E’ la prima volta che il giapponese si fa vedere nelle zone alte della classifica ed il suo team spera che questa nuova pista possa rappresentare la svolta della sua, sino ad ora, fallimentare stagione.
La prima Kawasaki è quella di Sykes ed occupa il quarto posto davanti a Rea e Giugliano. Settimo posto per Melandri che, almeno per ora sembra di non accusare il tanto temuto chattering. Vedremo cosa succede quando i tempi inizieranno a scendere. Marco precede la coppia romana formata da Fabrizio e Biaggi. Max si è messo al lavoro per sistemare al meglio la su RSV4 su questa nuova pista e gli otto decimi di distacco da Checa non lo preoccupano. Falsa partenza per i due piloti del team Pata. Zanetti ha problemi al cambio mentre Guintoli, dopo che la sua moto si era spenta in fondo al rettilineo ha pensato bene di rientrare al suo box in contromano ed è stato quindi estromesso dal turno. Turno che il francese non avrebbe comunque potuto riprendere, visto che il motore della sua Ducati si era rotto. A fare compagnia ai due piloti Ducati in fondo alla classifica troviamo i due debuttanti del team Pedercini Alex Lundh e David McFadden che ha anche accusato problemi tecnici ala sua Kawasaki. La casa di Akashi non esce bene da questa prima sessione di prove visto che il solo Sykes è stato tra i più veloci. Baz infatti è solo quindicesimo e precede la ZX-10R di Salom.
Classifiche
Prima sessione test
01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’37.189
02- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.186
03- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.223
04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.523
05- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.632
06- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.681
07- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.808
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.826
09- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.842
10- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.852
11- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.874
12- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.069
13- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1.076
14- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.150
15- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.473
16- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.502
17- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 2.220
18- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 3.056
19- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.639
20- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 3.929
21- David McFadden – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 6.141