Superpole e giro record per Checa a Imola
Appena conquistata la sua sesta Superpole stagionale, Checa ha voluto rientrare in pista per compiere un vero e proprio giro d’onore che gli ha consentito di salutare il pubblico di Imola e di raccoglierne il caldo applauso. E dire che Checa era entrato nella fase finale non senza qualche brivido, visto che per qualificarsi per la terza fase ha dovuto rientrare di corsa in pista a pochi minuti dalla fine ed impegnarsi in un giro decisivo che lo ha premiato con il terzo posto. Ma lo spagnolo aveva ancora una freccia al suo arco e l’ha tenuta per l’ultima sessione dove ha abbassato il giro veloce della pista di Imola con il fantastico crono di 1’47”196.
Conclude al secondo posto Johnny Rea che è stato nelle primissime posizioni per tutto il weekend e domani potrebbe essere l’avversario più ostico per Checa. Ma a tenere il passo dello spagnolo ci proveranno anche Haga e Sykes, rispettivamente terzo e quarto, con il giapponese che nelle ultime gare sembra proprio rinato e che ha divertito il pubblico uscendo in derapata controllata dalle Acque Minerali. Sykes da parte sua dopo aver conquistato la prima posizione nelle qualifiche del mattino, anche in Superpole ha dimostrato che a Imola chi vuole vincere deve vedersela con lui. Aprirà la terza fila Laverty che, come spesso gli succede, dopo essere stato un poco in penombra per tutto il weekend, ha dato il massimo in Superpole aggiudicandosi la prima fase e terminando al quinto la seconda. Haslam è sesto davanti a Badovini, il quale sembra aver brillantemente risolto i problemi che lo avevano attardato nelle prove e che domani partendo dalla seconda fila cercherà di essere la sorpresa della giornata. Seconda fila completata da Sylvain Guintoli che per domani medita di bissare il podio del Nurburgring.
Per Melandri, nono posto e terza fila, è stata decisiva la seconda fase nella quale il pilota della Yamaha ha sbagliato la tattica ed è stato sorpreso dal recupero di Badovini e Guintoli che lo hanno estromesso dalla fase tre. Domani Marco è obbligato ad un’ottima partenza se non vuole perdere il treno dei primi. Camier recupera solo in parte rispetto alle prove ed è decimo davanti ad un'altra delle delusioni della giornata Michel Fabrizio. Dopo quanto ci aveva fatto vedere nelle prove, tutti si aspettavano che Michel entrasse almeno nella terza fase, ma evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto. Partire dalla terza fila gli darà ancora più grinta e domani ci aspettiamo di vederlo lottare per le posizioni che contano. Chiude la terza fila Berger che per la prima volta nella sua carriera è entrato nella seconda sessione della Superpole. Il giovane francese ora riesce a sfruttare la gomma da tempo ed i risultati si vedono.
Quarta fila aperta da Smrz, l’eterno incompiuto. Il weekend era iniziato bene per Kuba che però è andato via via spegnendosi sino alla scialba prestazione di questo pomeriggio. Sandi e Polita ai quali era riuscita l’impresa di centrare la Superpole, non hanno passato la fase uno, ma sono in buona compagnia visto che non ci è riuscito nemmeno un pilota del calibro di Troy Corser.
Si pensava che Checa avesse un gran passo, ma che non fosse in grado di fare il giro più veloce, ma questa Superpole ha dimostrato il contrario e lascia ben poche speranze ai suoi avversari. Certo le prove sono una cosa e la gara un’altra e chi spera di mantenere aperto questo mondiale deve confidare in una buona partenza di Melandri, nella ritrovata forma di Rea o nella voglia di vittoria di Sykes.
Imola - SUPERBIKE - Superpole 3
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'47.196
2. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'47.274
3. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'47.442
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'47.468
5. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'47.929
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'48.081
7. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'48.234
8. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'48.416
9. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'47.781
10. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'47.858
11. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'48.126
12. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'48.334
13. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'48.741
14. Federico Sandi (Althea Racing) Ducati 1098R 1'48.812
15. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'48.894
16. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1'49.091
17. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'49.159
18. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'49.185
19. Matteo Baiocco (Barni Racing Team) Ducati 1098R 1'49.378
20. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'49.595
21. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'49.668
22. Javier Fores (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'50.888
SBK Rosso
Checa n.1