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Zanetti in Superbike con il team Pata Aprilia

- Dopo due campionati nella Superstock 1000 Zanetti fa il grande salto in SBK. Abbiamo intervistato Lorenzo che assieme a Canepa e a Giugliano ci fanno ben sperare per il futuro del nostro motociclismo | C. Baldi
Zanetti in Superbike con il team Pata Aprilia

 

Il team Pata ha scelto il pilota con il quale affronterà la sua seconda stagione nel mondiale Superbike. Dopo aver puntato tutto su Haga, uno dei senatori del mondiale delle derivate dalla serie, ora la squadra di Remo e Marco Gobbi, titolari dell’azienda alimentare di Castiglione delle Stiviere (MN), cambia radicalmente rotta e affida la propria Aprilia RS4 al giovane Zanetti. In un primo tempo sembrava che il rapporto tra il team italiano e Noriyuki sarebbe potuto proseguire anche nel 2012, ma ad un certo punto le trattative si sono bloccate e da qui la decisione di dare fiducia al pilota di Brescia.

Lorenzo ha solo ventiquattro anni, ma può vantare più di sette anni trascorsi nelle competizioni motociclistiche con moto sia a due che a quattro tempi. Dopo ben cinque anni nel mondiale GP 125, nel 2010 Lorenzo era passato alle quattro tempi e si era iscritto al campionato italiano stock 600. A metà stagione però il team SS Lazio Motorsport gli propone di sostituire Lacalendola alla guida della Ducati 1098R nel campionato Superstock 1000 continentale. Zanetti accetta ed in cinque gare colleziona due podi ed un totale di 66 punti che gli valgono il settimo posto assoluto in classifica. Risultati che non sfuggono al team Superstock BMW Motrorrad Italia che deve sostituire Badovini promosso in Superbike. Il pilota di Brescia sale quindi sulla S1000RR per concludere la sua stagione 2011 al terzo posto con 148 punti e sei podi tra i quali la vittoria di Monza.

"Ero disposto a fare un altro anno in Stock 1000 – ci ha confidato Lorenzo – e lo avrei probabilmente fatto proprio con un'Aprilia. Ero già stato in contatto con il team Pata, ma sembrava che preferissero continuare con Haga ed io mi stavo guardando intorno. Preferivo fare ancora un campionato da protagonista in Stock piuttosto che andare a far numero in Superbike, ma la telefonata di Gobbi ha sconvolto positivamente i miei piani ed il prossimo anno salirò sull’Aprilia Superbike".

Il grande salto in Superbike non ti fa paura?
"Il prossimo anno correrò assieme ai miei idoli. Ai piloti che io guardavo in televisione. Massimo rispetto ma nessun timore reverenziale. Dovrò lavorare molto : disputare due manches in solo giorno, sfruttare la gomma da tempo, disputare la Superpole. Sono tutte sfide che mi esaltano".

Inizialmente sembrava che la tua squadra potesse utilizzare una Ducati. Potendo scegliere tu quale moto avresti preferito?
"So che la trattativa tra la mia nuova squadra e l’Aprilia è ormai alle fasi finali e devo dire che sono contento di poter utilizzare un’ Aprilia. La Ducati è al suo ultimo anno con la 1098 mentre la RSV4 verrà utilizzata anche nei prossimi anni. Inoltre le moto della casa di Noale saranno solo quattro, le ufficiali di Laverty e Biaggi e quelle private di Davies e la mia, per cui ritengo che l’Aprilia riesca a dare una mano anche a noi privati. Già lo scorso anno la collaborazione tra Pata e Aprilia è stata soddisfacente per entrambi e spero che si continui su questa strada anche nel prossimo campionato".

Ti ritroverai al fianco di Giugliano e Canepa con i quali hai corso quest’anno in Stock.
"La cosa non può che farmi piacere e sono certo che ci divertiremo tutti e tre. Era prevedibile che prima o poi la vecchia generazione si sarebbe fatta da parte per lasciare spazio a piloti più giovani. Sembra che questo cambio generazionale sia finalmente in atto e quindi sono contento di essere arrivato in Superbike nel momento giusto. Oltre a Canepa e Giugliano ritroverò anche Badovini e Berger con i quali ho corso nel 2010. Non vedo l’ora che inizi la stagione".

E per te e la tua squadra quando inizierà? Avete previsto dei test?
"Il mio team sta cercando di organizzare delle prove verso la fine di Gennaio, ma se non sarà possibile vedremo di andare a provare a metà Febbraio a Phillip Island. Sarà importante fare qualche test per permettermi di trovare un buon feeling con la mia nuova moto e con la struttura tecnica che sarà ancora quella della DFX Corse di Daniele Carli . Certo manca poco alle prime gare che saranno per me il vero battesimo del fuoco. So che il mio team non mi metterà pressione e mi darà il tempo di ambientarmi in un campionato difficile come quello della Superbike e questo per me è molto importante”.


Si va così a comporre uno degli ultimi tasselli della Superbike 2012. All’appello mancano ora solo i piloti del team Pedercini. Uno dei due dovrebbe essere un altro giovane, l’argentino Leandro Tati Mercado, mentre per conoscere il suo compagno di squadra è ormai questione di qualche settimana. Tra i candidati c’è naturalmente Mark Aitchison, che l’anno scorso ha corso con il team Pedercini, ma l’australiano non è il solo ad ambire alla Kawasaki del team italiano, visto che si sono fatti avanti anche alcuni piloti provenienti dalla Moto2.

Per quanto riguarda invece Haga si parla di un nuovo team che utilizzerà moto Ducati e che sembra intenzionato a schierare il veterano giapponese.
Certo è che il prossimo campionato si preannuncia come uno dei più avvincenti degli ultimi anni, con molti candidati alla vittoria finale e parecchi giovani pronti a rovinare i piani dei favoriti. Ancora un poco di pazienza. Tra due mesi si ricomincia.

 

 

  • COMMISSARIO8189
    COMMISSARIO8189, Milano (MI)

    manager

    io confido molto nel suo nuovo manager
  • leo250
    leo250, Vigevano (PV)

    Cavolo ....

    Si il pilota in questione meriterebbe eccome una moto decente nel mondiale SBK ne avrebbe più diritto di altri piloti con la valigia piena di soldi che circolano anche in questo campionato, purtroppo......
    Non alludo a Zanetti che reputo un ottimo pilota ma altri non sono certo al livello di Alex P. ma hanno ed hanno avuto molte più opportunità di lui senza averne le capacità ed i meriti che ha lui......
    Io invece faccio un grandissimo in bocca al lupo ad Alex per trovare una moto degna del suo valore, che la giustizia ci sia una volta tanto a questo mondo infame.....
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