- 4 a Natale 2021, un'idea regalo al giorno per motociclisti e motocicliste: un libro a tema moto
Entrambi parlano di moto e sono disponibili su Amazon. Uno, Il prezzo della velocità, ideale per gli appassionati di competizioni.
Il secondo, Sola, in moto, sarà particolarmente apprezzato dalle motociciste e dai viaggiatori in generale.
Ve li raccontiamo brevemente, così che possiate scegliere a chi regalarli o, perché no, di auto-regalarveli!
https://www.lamalasuerte.es/
Il prezzo della velocità, del noto giornalista, esperto di gare, Mat Oxley
Il libro narra di come uno dei più grandi fabbricanti di moto giapponesi fece propria la tecnologia del motore a due tempi sviluppata da uno scienziato nazista, finito a lavorare per la MZ durante i cupi anni del secondo dopoguerra, in una Germania dell’Est devastata e succube della Russia.
Si tratta della storia, durissima ed emozionante, del pilota Ernst Degner, e del suo maestro, Walter Kaaden, l’ingegnere che grazie all’esperienza acquisita lavorando sui missili a largo raggio, era riuscito a mettere a punto un motore a due tempi praticamente imbattibile.
Nel 1961, in piena guerra fredda, e quando la MZ avrebbe potuto vincere il campionato mondiale grazie al suo pilota, indomito e profondo conoscitore della meccanica del suo mezzo, Degner disertò, in nome della libertà e del denaro, passando a Suzuki e portandosi dietro tutti i segreti del motore di Kaaden. Il resto è noto: la vittoria della due tempi più potente del mondo, l’anno successivo, e la rapida scalata al successo della fabbrica di Hamamatsu.
Oxley ci riporta al passato, scavando tra le testimonianze dei piloti di allora e dei familiari dei protagonisti, alla ricerca di una verità sulla quale risulterà difficile, alla fine, dare un giudizio equo.
Come sembra indicarci l’autore con le sue riflessioni, si trattò anche di un caso umano, accaduto in un momento storico tra i più complessi del ventesimo secolo, ed al ritmo frenetico di un progresso e di una rinascita con cui ci si voleva allontanare il più rapidamente possibile da ricordi di morte e di miseria.
Sola, in moto
Forse la sua è una soluzione un po’ estrema, ma quel che è chiaro è l'istinto e l’urgenza di allontanarsi: di buttarsi sulla strada aperta, con le spalle coperte unicamente da una buona conoscenza della meccanica di un mezzo che sembra prometterle, oltre alla libertà, il riscatto dalla sua stessa immaturità e impotenza.
E in effetti, d’ora in avanti la vita non sarà più la stessa per Elspeth. In successione rapida - come i chilometri - vedremo luoghi, incontri, drammi e commedie, guasti e riparazioni, in un crescendo simile ad una partita a scacchi con la vita, dove il cavallo di ferro si trova ad affrontare strade impossibili e la donna moltitudini e burocrazie soffocanti, o il vuoto delle distanze; la solitudine - anche quando sola, di fatto, non sarà più - come uno stato dell’anima, che alla fine la farà decidere per il proprio futuro.
Con due ruote nel cuore, e un motore che fa le fusa.