Casco offroad Bell Moto-9
ll MOTO-9 è nato sui campi di gara. BELL lavora a stretto contatto con moltissimi piloti, e di conseguenza ogni progetto subisce un collaudo che lascia poco spazio all’improvvisazione. Un approccio praticamente inevitabile quando si sviluppano prodotti destinati ad entrare nella “zona alta” del mondo off-road.
Dalla sua prima apparizione, nel 2011, il MOTO–9 ha raggiunto oggi la sua piena maturità, e può essere annoverato tra i migliori caschi MX sul mercato.
Caratteristiche
Partiamo dalla leggera calotta TriMatrix, nome che identifica il mix di fibre ideato da BELL (aramidica, carbonio, vetro), capace di garantire alte performance. La calotta è proposta in 3 differenti misure (e altrettante calotte interne in EPS), per vestire correttamente in funzione della gamma taglie. Ognuna di queste ultime (da XS a XXL) ha in dotazione una coppia di guanciali dimensionati ad hoc e intercambiabili.
La ventilazione, parametro importante per il fuoristradista, è affidata a un sistema brevettato da BELL: il Velocity Flow Ventilation System, capace di far circolare l’aria all’interno del casco attraverso un percorso forzato che lo mantiene più fresco.
La cura nella realizzazione degli interni è evidenziata dal rivestimento X-Static XT2, removibile e facilmente lavabile. Esso è reso antimicrobico dall’utilizzo di fibre di tessuto legate tra loro da uno strato d’argento al 99,9 per cento, che crea uno scudo ionico e inibisce in modo permanente il proliferare di batteri e funghi, eliminando qualsiasi cattivo odore.
La nuova versione del MOTO-9 introduce una novità riguardante la sicurezza: l’esclusivo sistema “Magnefusion”. La sua adozione amplia il concetto di “cheekpad rimovibili” attraverso l’utilizzo di magneti che bloccano saldamente elementi che compongono l’interno del casco e, al tempo stesso, ne permettono la facile rimozione nel momento in cui, dopo un trauma, il casco va tolto delicatamente.
La linea del MOTO–9 è il risultato dei test realizzati da BELL nella propria galleria del vento. In questo contesto nasce anche l’idea del frontino Flying Bridge Visor, libero di muoversi grazie alla regolazione fornita dalle 2 viti laterali di sostegno (accessibile anche con i guanti) e dotato di prese d’aria.
Ancora da menzionare: la mentoniera ventilata imbottita in materiale EPS. Il paranaso ventilato integrato. Il cinturino imbottito con chiusura a doppia “D” + “custode” magnetico Magnefusion.
PREZZO AL PUBBLICO: 511 euro.