Jeans Esquad. Più resistente del cuoio
Una strisciata… indolore
E’ quella che abbiamo fatto sul freddo asfalto della fiera di Verona, per mettere alla prova i jeans Esquad. 30 metri con il sedere per terra, trainati da una monovolume che procede a 40 km/h.
Mica male. E chi ha avuto la sventura di scivolare dalla moto con indosso i jeans tradizionali, sa bene quali siano le conseguenze di un incidente di questo tipo: lacerazioni e abrasioni anche gravi sono garantite dalla scarsa resistenza del classico pantalone in cotone.
Le foto realizzate alla fine del nostro test parlano chiaro. Il jeans Esquad, dopo 30 metri di drift, risulta solo leggermente danneggiato, ma – ed è quello che ci preme di più – il suo contenuto (vale a dire le nostre chiappe…) è salvo.
Non una scottatura o un piccolo graffio, niente di niente. Durante la scivolata abbiamo soltanto percepito il leggero calore generato dall’attrito del jeans con l’asfalto, quasi piacevole in una giornata così gelida. Non vogliamo nemmeno immaginare come ci saremmo rialzati, se avessimo indossato i classici jeans da tempo libero.
Quindi, missione compiuta: il jeans realizzato da Esquad offre veramente una protezione comparabile, se non addirittura superiore, a quella della classica pelle bovina e si presta ad essere impiegato comodamente anche una volta scesi dalla moto, grazie alle doti di comfort e di leggerezza del tutto simili a quelle di un jeans “non protettivo”.
E per qualche secondo ci fa sentire dei provetti stuntmen, proprio come Remy Julienne, il capostipite di tutti i cascatori di professione, controfigura di James Bond e dei personaggi di Jean Paul Belmondo. Sì, perché era lui al volante della monovolume a cui ci siamo appesi durante il test.
Jeans Esquad. Conosciamoli meglio
Un paio di pantaloni per la moto capaci di offrire una resistenza pari (se non addirittura superiore) a quella della pelle e di conservare l’aspetto, la morbidezza e la traspirabilità del tessuto jeans.E’ la soluzione che la maggior parte dei motociclisti cerca per un uso pratico, urbano, quotidiano del proprio veicolo a due ruote e che oggi viene offerta da Esquad, una linea di abbigliamento che utilizza il Legendary Armalith®, definito “il tessuto più resistente di tutti i tempi”.
In particolare il jeans Esquad garantisce una straordinaria resistenza alle abrasioni, agli strappi ed alle lacerazioni che si rivela fondamentale per la protezione del motociclista in caso di cadute o anche di semplici scivolate.
Armalith® è un tessuto brevettato, che nasce dall’unione tra una fibra ultra resistente, finora impiegata esclusivamente in ambito spaziale, militare e nell’off-shore, e la fibra naturale più confortevole, il cotone.
La linea di abbigliamento Esquad è attuale nella linea e può essere utilizzata sia in sella sia nella vita di tutti i giorni. Solo nel momento dell’eventuale caduta l’Armalith® mostra la sua vera natura, offrendo una resistenza conforme alla norma europea 13595-2.
I jeans Esquad non sono dotati di protezioni dall’urto perché gli arti inferiori sono interessati per lo più da abrasioni e lacerazioni, mentre gli arti superiori devono essere protetti dall’urto (casco, paraschiena ecc).
Il bottone di chiusura è brevettato. È scorrevole e resiste allo strappo in caso di caduta.
Il prezzo dei jeans Esquad rinforzati con l'Armalith® va dai 191,92 euro del modello Regular Denim ai 279,92 del Black Denim Jeans Technik. A ben guardare è caro come la pelle, ma di questa offre anche la medesima protezione. Unita al comfort e alla praticità del classico jeans alla moda.
I jeans Esquad sono distribuiti in Italia da Ber Racing Italy.
Scopri tutte le caratteristiche tecniche dei jeans Esquad
Video:
E poi se cado dalla moto, anche a 40 km/h e appoggio il ginocchio, posso avere il tessuto più robusto del mondo ma il mio ginocchio parte (e sappiamo tutti quanto è lungo il recupero di un'articolazione danneggiata).
Per quanto mi riguarda, finchè non mi realizzano un jeans resistente all'abrasione E dotato di protettori ginocchia/fianchi, prodotti come questo possono restare in negozio. Attualmente sembra che O ci si protegge dall'abrasione O dagli urti.
Le ginocchia (e parte delle tibie) e i fianchi sono i punti dove la en 13595 prevede protettori, poiché i più esposti.