Dunlop CIV 2024, Mugello. Michele Pirro rompe la "maledizione": il decimo titolo è suo! [VIDEO]
Dopo il fattaccio di Imola dell'anno scorso Michele Pirro si è preso quello che già l'anno scorso stava sognando: il decimo titolo del Campionato Italiano Velocità. Michele, durante Gara2 del quinto e penultimo round del Dunlop CIV 2024 al Mugello, ha chiuso la Gara in seconda posizione (dopo la penalizzazione di Delbianco) vincendo così - matematicamente - il decimo titolo, con due gare di anticipo.
Dedizione, talento e costante miglioramento, questi sono solo alcuni dei tasselli che portano a raggiungere un risultato del genere. Dieci titoli sono tanti, è questo un traguardo, un punto d'arrivo, oppure un altro punto di partenza? Nell'albo d'oro del CIV c'è Tarquinio Provini, con 11 titoli. Pirro punterà a battere il suo record?
Le parole di Michele Pirro
Pirro ha affrontato la gara con grande determinazione, ma anche con la consapevolezza di dover gestire una situazione delicata.
"Oggi in gara ho fatto meno fatica di ieri", ha confessato michele, riferendosi alla tensione generale che ha accompagnato l'intero weekend al Mugello. La presenza di un avversario particolarmente agguerrito, Riccardo Russo del DMR Racing Team, ha reso la competizione ancora più intensa, ma Pirro è riuscito a mantenere la calma e a gestire la gara con lucidità.
"Ho visto che la situazione era critica, c'era un pilota col numero 84 che sembrava indemoniato. Ho visto delle cose, anche sul suo compagno di squadra (Alessandro Delbianco ndr), abbastanza aggressive. Sembrava l'ultima gara, sembrava che si stessero giocando il titolo... Anche su di me è stato poco gentile, però si vede che ha poche occasioni "della vita" nelle gare quindi deve sfruttarle al massimo e ci sta. È stata comunque una gara bella, mi sono divertito e sono contento. La situazione era un po' complicata e non mi volevo prendere rischi, non volevo arrivare a Imola con l'ansia di dover fare tutto bene".
Il decimo titolo, un traguardo che Pirro stesso definisce "un po' inatteso", arriva dopo una stagione non priva di difficoltà. "Vengo da una stagione, l'anno scorso, difficile e quest'anno avevo già sbagliato qui al Mugello", ha ricordato il pilota, sottolineando l'importanza del lavoro svolto insieme al suo team per superare le difficoltà.
Pirro ha anche parlato del suo futuro, scherzando sul fatto che questo potrebbe essere l'ultimo titolo del "Pirro giovane", lasciando intendere che il passare del tempo potrebbe portare a nuove sfide, forse con un ruolo diverso nel mondo delle corse? Tuttavia, ha espresso grande soddisfazione per quanto raggiunto e ha rivolto un pensiero ai giovani talenti, come Alessandro Del Bianco e Luca Bernardi, riconoscendo il loro potenziale per una carriera nel mondiale.
"Oggi ho fatto una gara in battaglia e mi sono divertito. È chiaro che avevo tutto da perdere però sono contento... Poi all'undicesimo titolo ci penseremo a gennaio del prossimo anno perché adesso se dico a Barni che dobbiamo fare di nuovo il CIV mi ammazzano... A parte tutto adessp bisogna che ci concentriamo sulla MotoGP, c'è tanto lavoro da fare".