Hub Rally-Raid - Mondiale Abu Dhabi

ADDC23. Prologo. Doppietta Honda e (il solito) Al-Attiyah

- Mondiale Rally-Raid 2023. Dopo la Dakar si riparte con la seconda prova negli Emirati Arabi Uniti. L’Abu Dhabi Desert Challenge è un “classico” tutto-dune di 5 Tappe. A Quintanilla, Honda, e Al Attiyah, Toyota, i 7 KM del Prologo
ADDC23. Prologo. Doppietta Honda e (il solito) Al-Attiyah

Abu Dhabi, UAE, 26 Febbraio. Dove eravamo rimasti? Alla Dakar, Rally a sé stante e da un paio d’anni prima prova del neonato (2022) Campionato del Mondo Rally-Raid nelle declinazioni FIA e FIM riunite. Confidenzialmente è il W2RC, nickname-acronimo che fa risparmiate spazio e batture, ma non è così esplicito.

Si torna dopo la Dakar con la seconda di 5 prove, e si riparte dal Abu Dhabi Desert Challenge, un “classico” che è eredità del UAE Desert Challenge, con centro a Dubai dal 1991 (auto) e 1995 (Moto), dal 2009 traghettato interamente a Abu Dhabi. Il Rally si svolge interamente nel Deserto pressoché totale degli Emirati.

Non una partecipazione oceanica all’edizione del 2023, 46 Moto e 48 Auto, però la caratura è altissima, tutti o quasi i “big”, riflesso della riuscita dell’idea Mondiale e dell’influenza benefica, ma selettiva, della nuova serie. Finalmente riuniti FIM, FIA, gli Organizzatori ASO, organizzatore della Dakar e Promoter della Serie. E questo è un fatto da considerare quasi rivoluzionario, se solo si guarda alla storia e alla tradizione.

Si riparte con vari conti in sospeso. Tra le Auto il più evidente è nel duello a distanza sempre più ravvicinata tra Sébastien Loeb, BRX Prodrive, leader del Mondiale 2R dopo la Dakar, e Nasser Al Attiyah, Toyota Gazoo, che la Dakar l’ha vinta ma che è in ritardo di… 2 punti, 87 contro 85, rispetto al francese. Non è la stessa cosa nella sfida del Mondiale Moto, poiché Kevin Benavides, largamente in testa dopo la Dakar, 38 punti, non potrà difendere la leadership, e così Sam Sunderland, Campione del Mondo 2022, che non potrà difendere, in questa occasione, il suo Titolo. Entrambi i Piloti, infatti, si sono infortunati seriamente nei giorni dello shakedown dell’ADDC. Nutrita la partecipazione di SSV, sono la maggioranza e la parte del leone la fa coke al solito Can-Am com 15 “macchinine”. Audi iscritte al Mondiale ma non presenti a Abu Dhabi. Peterhansel aveva vinto nel 2022, Mattias Ekstrom corre con un Can-Am di South Racing per fare chilometri (e divertirsi).

Inutile dire che la Gara delle Moto è importante anche perché è nel percorso di crescita di Paolo Lucci, migliore italiano alla Dakar e unico italiano a Abu Dhabi. Fra le Auto “italiane” ci sono Michele Cinotto e Maurizio Dominella, Polaris, Enrico Gaspari, Polaris, e tornano in Gara Eugenio Amos e Paolo Ceci, Can-Am. Saltata la partecipazione di Rebecca Busi. La sua macchina, che inizialmente doveva arrivare a Abu Dhabi direttamente dall’Arabia Saudita, è stata invece rispedita in Italia per riparazioni. Rebecca ha cercato una soluzione alternativa, ma senza successo.

Prologo più cinque tappe, di cui 3 ad anello attorno a Qasr Al Sarab, per un totale di mpoco meno di 1.500 chilometri cronometrati. Il primo “strappetto”, 7 chilometri, della Auto è appannaggio di Al Attiyah, che regola Guerlain Chicherit, Prodrive, e Loeb, BRX Prodrive. Tra le Moto è doppietta Honda con Pablo Quintanilla e Adrien Van Beveren nell’ordine. Lucci penalizzato per un salto di waypoint, ma è poca cosa.

© Immagini Red Bull Content Pool, W2R Championship – DPPI – Toyota – BRX -

2023 FIA-FIM World Rally-Raid Championship – Calendario

31 Dic – 15 gen, Dakar Arabia Saudita

26 Feb – 2 Mar, Abu Dhabi Desert Challenge

22-28 Aprile, Sonora Rally, Messico

26 Ago – 1 Set, Desafio Ruta 40, Argentina

12-18 Ottobre, Rallye du Maroc

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