Africa Eco Race D2. Lo strano “Caso Pedrero”
M’Hamid, Marocco, 3 Gennaio 2024. Joan Pedrero non è uno “normale”. Nel senso che è “Super”. Un “aggeggio di 2 metri per cento chili di muscoli. Un portento della natura. E va bene, è il tipo giusto per un’impresa.
L’impresa sarebbe quella di portare al traguardo di Africa Eco Race una Harley-Davidson Pan America 1250. Ce la può fare? E perché è un affare così impegnativo?
Per un solo motivo, principalmente. Perché in un ambiente popolato da prototipi, ameliorées e “personalizzate”, la Harley-Davidson Pan America 1250 della missione è una moto completamente di serie.
Nella intervista rilasciata (in esclusiva si direbbe, ma non abbiamo mai la pretesa di contenere in un forziere notizie e aspetti che devono riguardare tutti gli appassionati) a Moto.it, Joan il super catalano ci illustra non solo come si è preparato “tecnicamente al Rally, ma come e perché gli è venuta l’idea. Interessante, molto.
© Immagini Africa Eco Race, Alessio Corradini, Aprilia Racing, Yamaha Media, H-D, PB
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Gabor66, Alessandria (AL)Almeno le pedane passeggero le poteva togliere! :-)
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Pilade66, Bergeggi (SV)Concordo con Kodiak e aggiungo: queste mega super enduro con motorazzi da cento e più cavalli, sospensioni con miliardi di tarature e mappe motore di ogni tipo a cosa servono allora se non a FINIRE e lo scrivo bello maiuscolo gare di questo tipo? Servono solo allora per scendere nella spiaggia di Piscinas? Ci sono sceso alla grande con un Guzzi California con moglie e bagagli con zero problemi, quindi un ATLETA e PILOTA capace può finire alla grande con le moderne endurone una gara tipo questa ed è il minimo aspettarsi da una moto da oltre 20 mila euro che sia in grado di attraversare una pista impestata. Con sole gomme dedicate, naturalmente,. Se così non fosse allora chiediamoci seriamente allora cosa stiamo comprando/guidando, buone curve e buon anno nuovo.