Mondiale Rally-Raid. Ultimate Portugal, debutto col botto
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Grandola, Portogallo, 2 Aprile 2024. Hero Motorsport, seconda alla Dakar con Ross Branch e vincitrice dell’Abu Dhabi Desert Challenge con Aaron Mare, saluta Joaquim Rodrigues, detto “J-Rod” e cognato dell’indimenticabile Paulo Gonçalves. È il primo Pilota Hero, che alla vigilia della prova di Mondiale in Portogallo ha deciso di appendere il casco al chiodo:
“È un’era stellare che giunge a un elegante epilogo: il nostro uomo d'acciaio, il primo pilota Hero Factory, Joaquim Rodrigues, annuncia il suo ritiro dalle corse attive. Sebbene ci rattrista sapere che non vedremo più il #27 in gara, siamo profondamente grati per il suo lungo viaggio con noi. È stato una parte fondamentale di tutti i nostri alti e bassi, fin dall'inizio di Hero MotoSports nel 2016. La sua dedizione estrema e la sua passione per questo sport durante 35 illustri anni sono incomparabili. La vittoria di tappa di J-Rod alla Dakar Rally 2022 ha avuto un ruolo importante nel lanciare Hero MotoSports nella massima serie. I suoi contributi hanno aiutato a sviluppare le nostre motociclette da corsa e i nostri prodotti fuoristrada, come l'Hero XPulse, fino a raggiungere la formidabile statura di cui godono oggi. Grazie per il viaggio indimenticabile, J-Rod! Ci auguriamo di far parte delle tue nuove avventure.”
È la prima notizia che riportiamo alla vigilia del BP Ultimate Rally-Raid Portugal, 3-7 Aprile, terza prova del Mondiale FIA e FIM in partenza da Grândola, Sud di Lisbona, Sud anche di Setubal. È una novità assoluta nel panorama della disciplina e del Campionato. Poco Deserto e molte piste segnate, più tipicamente adatte all’enduro, e un meteo che ha stravolto il “clima” del Rally-Raid lasciando molto fango sul terreno. Poco più di 1.000 chilometri di Speciali in 5 giorni sul totale di circa 1.700, con “sconfinamento” in Spagna alla volta di Badajoz, Sabato. Sembra più che altro una Prova “dedicata” agli enduristi, e magari con una “Macchina” da Enduro. Invece è Mondiale Rally-Raid e vedremo come se la cavano gli specialisti delle lunghe cavalcate al cap e le “Macchine” da gran premio del Deserto.
170 iscritti, un buon numero, e una certa mole di novità. Il motore del Mondiale si sta finalmente avviando dopo la “siesta” Abu Dhabi Desert Challenge. Sostanzialmente, accanto a Hero e Sherco torna Honda. E insieme a Al Attiyah tornano Carlos Sainz Sr e Sebastien loeb. La Squadra che ha vinto la Dakar delle Moto rompe il fronte del no dell’ADDC e si presenta con una formazione in qualche modo rimaneggiata ma importante. Non ci saranno Ignacio “Nacho” Cornejo, che ha annunciato l’interruzione del rapporto personale qualche settimana fa, e Ricky Brabec, il vincitore della Dakar, trattenuto negli USA da impegni precedentemente presi con gli sponsor. Honda Monster porta in gara, dunque, Pablo Quintanilla, Tosha Schareina, Adrien Van Beveren e Skyler Howes. KTM e “cugine” continuano a disertare il Mondiale, Hero torna con Ross Branch, leader W2RC e il rientrante Sebastian Buhler. La lista dei partenti non “spiega” ancora quali indirizzi possano aver preso “Nacho” e Toby Price, l’”appiedato” di KTM. Anche se… Una cinquantina di Moto e una diecina di Quad, categoria a quanto pare “condannata” dalla Dakar già a partire dal 2025.
Dalla parte delle Auto la novità quasi sensazionale è il ritorno di Carlos Sainz, il vincitore della Dakar. Contrariamente a quanto stabilito, una volta vinta la Dakar Audi ha chiuso la baracca e escluso dal programma anche la partecipazione al Mondiale. Multa da parte della FIA in vista, intanto Sainz era a spasso eppure in testa al Mondiale. Evidentemente la corsa verso un Titolo Mondiale che gli manca ha rimesso il madrileno in moto verso un’esperienza già vissuta. Eccolo dunque al volante della Mini John Cooper Works Rally Plus che ha contribuito a sviluppare e con la quale ha vinto la Dakar 2020. Sven Quandt, proprietario di X-Raid e Team Manager del progetto Audi, è tornato a pieno servizio a capo del Team e Sainz, che avrà al suo fianco non l’indisponibile Lucas Cruz bensì Alex Haro, il navigatore di Nani Roma, lo ha accompagnato. Non è affatto detto, tuttavia, che questa sia la "sistemazione" definitiva per la stagione e, soprattutto, per la Dakar 2025. Il "prestito" del navigatore lascia pensare... Torna in Portogallo il vincitore dell’ADDC, Nasser Al Attiyah, in compagnia di Edouard Boulanger, e – Udite! Udite! – torna anche Sébastien Loeb, non al volante di una Prodrive ma invitato da Red Bull a provare il Challenger SSV Taurus T3Max, stessa “macchinina” infernale con cui correrà Cristina Gutierrez.
© Immagini © Immagini Prodrive, Honda Monster, ASO Media, Red Bull Content Pool, DPPI, RallyZone, Ford, ItalTrans Media, Astara
Campionato del Mondo Rally Raid (W2RC) FIA-FIM. Calendario
5-19 Gennaio. Dakar. Arabia Saudita
25 Feb-2 Mar. Abu Dhabi Desert Challenge. UAE
2-7 Aprile. BP Ultimate Rally-Raid. Portogallo
1-7 Giugno. Desafio Ruta 40. Argentina
5-11 Ottobre. Rallye du Maroc. Marocco