Puerto Peñasco, Messico, 28 Aprile. Sonora Rally 2023, una tappa alla fine. Penultima giornata di Gara, forse ancora più avanti visto che l’ultima in programma, alla volta di San Luis, è più corta, quindi con tutta probabilità poco influente. I giochi sembrano dunque fatti, con Daniel Sanders, GasGas, grande protagonista assoluto della Gara delle Moto e Nasser Al Attiyah, Gazoo Racing, pronto ad aggiungere anche la prima vittoria extra-Dakar al capitolo 2023 del suo palmares. Intanto, la penultima giornata del Rally è stata lunga, asfissiante. 250 chilometri di prova speciale più quasi altrettanti di trasferimenti. Aria torrida, atmosfera piacevole, latina, messicana. Un errore del road-book, una nota sbagliata al Km 76,84, porta a diverse correzioni delle classifiche.

“Solo” quarto nella penultima frazione cronometrata, Daniel Sanders dimostra di aver ormai perfettamente sotto controllo l’edizione 2023 del Sonora Rally 2023 delle Moto. Il vantaggio dell’australiano ufficiale GasGas è tale per cui la “strategia” diventa ovvia: lasciar un giorno “libero” agli avversari e riservarsi di controllare la corsa fino al traguardo finale. A vincere la sua prima Tappa in questo Rally è il connazionale Toby Price, KTM, primo su traguardo di Puerto Penasco davanti al “solito” Tosha Shareina, Honda, che ha aperto la pista per buona parte della Speciale, e il consistent Luciajo Benavides, Husqvarna. Come detto, Sanders è quarto davanti a Walkner e Brabec, ma concede al vincitore meno di 2 minuti. Ottima la gara di Paolo Lucci, finalmente “in tiro” con un dodicesimo posto assoluto, e continua la “striscia” di Massimo Camurri, per la quarta volta consecutiva vincitore nella Rally3. La quarta e penultima Tappa non ha grandi effetti sulla generale. Sanders resta leader pressoché incontrastato, con un vantaggio di poco meno di 6 minuti su Shareina e di oltre 14 su Luciano Benavides. Fuori gioco, ormai, tutti gli altri.

Resta, invece, piuttosto equilibrata la gara delle Auto. Ma non priva, anche nel penultimo giorno, di colpi di scena. Questa volta a “patirlo” è Guerlain Chicherit, Prodrive Hunter. L’ex Campione del Mondo di Freestyle sembrava destinato a vincere la Speciale e, con quella vittoria, a scavalcare Yazeed al Rajhi, Toyota Overdrive, nella generale, salendo così al secondo posto alle spalle di Nasser Al Attiyah, Toyota Gazoo Racing. Poco oltre il KM 150, tuttavia, il francese era costretto a uno stop per un guasto e, dopo una mezz’ora di tentativi infruttuosi, arrivava il momento di chiamare l’assistenza, e quindi della resa. Nel frattempo Al Attiyah aveva deciso che il miglior modo per controllare la propria leadership era quello di attaccare e andare a vincere, significativamente davanti a Al Rajhi e al sorprendete brasiliano Marcos Baumgart, al debutto nel Mondiale con una Prodrive Hunter. Così a un giorno dalla fine del Rally la situazione torna completamente sotto il controllo del Principe del Qatar. Al Attyah e Baumel, infatti, hanno adesso più di 7 minuti di vantaggio su Al Rajhi e Gottschalk e quasi 13 sulla coppia Halpern-Graue, Mini X-raid. certo, vita facile per Al Attiyah, dopo lo spettacolare ritiro di Sébastien Loeb! La penultima tappa coincide con la nuova buona prestazione di Eugenio Amos e Pasolo Ceci, a loro volta debuttanti ai comandi della Hilux Overdrive con la quale hanno fissato di correre alla prossima Dakar. Indietro ma tenace, Rebecca Busi, Can-Am FN Speed Team, che corre con il navigatore francese Delaunay.

Paolo Ceci, Eugenio Amos, Toyota Hilux Overdrive. “Migliorato ancora. Oggi siamo noni al traguardo, in ottino risultato. Dovremmo però aver superato due speed limit e saremo penalizzati. L’importante è che giorno dopo giorno vediamo che il passo migliora. Eugenio sta prendendo sempre maggior confidenza con la Macchina. Oggi ha deciso di cambiare qualche regolazione e si è sentito più a suo gio. quindi tutto molto positivo, anche se riconosciamo che siamo ancora su un percorso di apprendistato. Bene così, una tappa alla fine, 130 chilometri di Speciale. Daremo il massimo anche domani!”

Paolo Lucci. KTM Rally2. “In tempo reale all’arrivo della Speciale mentre aspetto i ragazzi del Team BAS. Oggi è andata meglio, diciamo bene. C’era una Tappa bella tosta, prima parte molto navigata, molti oued, poi un po’ di dune, poche per la verità, ne aspettavamo di più. Poi di nuovo piste rotte. Sono contento, dodicesimo assoluto. Devo ancora trovare un po’ di fiducia nella moto sulle piste più brutte. Non so se è colpa mia o della moto, la sento andar via dietro. Probabilmente solo una questione di regolazioni. Tutti liscio, comunque, aspettiamo l’esito dell’ultima tappa.”

Massimo Camurri. Husqvarna Rally3. “Oggi è andato tutto bene, ha filato tutto liscio, nessun errore grave. Dopo la “piantata” di ieri nelle dune ero un po’ preoccupato, invece oggi sono riuscito a superarle tranquillamente.

Questa mattina i cittadini di Caborca ci hanno accolto a centinaia proprio alla partenza della speciale, è stato molto emozionante! La speciale era molto veloce, con anche un settore sulla spiaggia molto molto scenico. In generale nei tratti veloci con le moto rally3 facciamo un po’ più fatica, ma comunque sono riuscito ad andare bene.”

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