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Anche voi sostituireste auto e moto con il monopattino?

- Un studio ha evidenziato che un terzo di chi usa il monopattino usa molto meno la macchina o addirittura l'abbandona. E i motociclisti che farebbero?
Anche voi sostituireste auto e moto con il monopattino?

Chi si muove in città sa benissimo quanto le automobili siano il mezzo meno adatto. Purtroppo a questa consapevolezza non corrisponde un radicale cambiamento. Fino ad ora almeno. Pare infatti che i monopattini elettrici stiano scardinando questo paradigma. Dai dati raccolti da "Voi Technology," chi usa il monopattino abbandona l'auto. La società di sharing presente in 11 Paesi ha condotto una ricerca che ha portato a risultati sorprendenti. Oltre un terzo di chi ha provato il monopattino ha ridotto sensibilmente l'utilizzo dell'auto o addirittura l'ha venduta. Per la precisione parliamo del 37% degli utilizzatori. 

Come e se la mobilità in sharing sostituisce l'auto è proprio il cuore del questionario che la società svedese ha sottoposto a 10.000 iscritti. Questo fenomeno viene chiamato “modal shift” e sembra piuttosto comune tra chi usa la mobilità condivisa. 

Il 55% degli intervistati ha dichiarato di usare in combinazione mezzi in sharing e mezzi pubblici. Questo fenomeno cresce costantemente e con numeri sorprendenti (+47% rispetto al 2021).

Ma forse il dato più impensabile è quello che riguarda gli intervistati che si muovo esclusivamente in monopattino: sono il 20%. Cifra che in Europa sale addirittura al 25%.

I monopattini piacciono a tutti e nonostante un uso improprio e imprudente li renda mezzi a volte pericolosi, continua a crescere il numero di chi li usa al posto dei veicoli privati. Una cosa diversa è abbandonare moto o scooter. Dietro c'è passione e sensazioni sconosciute in automobile. Inoltre il problema del traffico è molto meno limitante per chi già si muove su due ruote.

  • DettoFatto
    DettoFatto, Lodi (LO)

    A mio avviso i monopattini andrebbero regolati in modo da avere una velocità massima pari a quella di un "runner" medio (quello che va a farsi la corsetta per mantenersi in forma), quindi probabilmente, che so, 8-10 km/h. Non 25 e nemmeno 15. A 8 o 10 (una velocità "naturale", ovvero raggiungibile senza mezzi meccanici) in considerazione delle caratteristiche pressocchè inesistenti di sicurezza del monopattino (di molto inferiori a quelle di una bici come spiegato mille volte), una caduta di faccia non dovrebbe essere grave (a dire il vero è grave anche cadendo da fermi, ma lasciamo le considerazioni di merito agli esperti), così come l'impatto con un povero pedone incolpevole. In aggiunta, luci, catarifrangenti, freni, casco, assicurazione e targhino. Andare più veloci non serve, è solo più pericoloso. Tanto si tratta di percorrere distanze ridicole, non servono velocità siderali.
  • PeggyRider
    PeggyRider, Abbiategrasso (MI)

    Io per andare al lavoro ci metto 10 minuti col monopattino sulla ciclabile e 20 con lo scooter nell'ora di punta in mezzo alle auto (vestizione e svestizione esclusi)... che dite? Prendo la moto per "passione e sensazioni" (nel traffico, sai che brividi lungo la schiena) o il monopattino in cui il tutto si risolve allacciandosi il caschetto in testa? Come si può generalizzare così? Dipende dal percorso e dalle esigenze specifiche. La bicicletta? Con 35 gradi fuori da giugno a settembre e magari in giacca e cravatta? Certo poi c'è l'abuso e l'utilizzo fuori contesto ma quello prescinde dal mezzo in sé
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