Tecnologie
Andremo in moto anche nel Metaverso?
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Di sicuro le compreremo. Come ville e opere d'arte, anche le moto verranno vendute e acquistate nel mondo virtuale. Una startup inglese (Neo) ha già mangiato la foglia e vende la copia virtuale della sua moto elettrica
Un commento
Andremo in moto anche nel Metaverso? Sì, la risposta è assolutamente sì. Nell'inevitabile mondo altro che sta per investirci potremo fare tutto, anche ovviamente andare in moto. Potremo acquistare la nostra moto nel mondo reale e averne una copia anche in quello virtuale oppure acquistare solo quella virtuale. Tanto, in entrambi i casi, si dovranno sborsare soldi veri.
Facciamo un passo indietro. Ma cos'è un metaverso? E' uno spazio virtuale all'interno del quale svolgeremo una serie infinita di attività: si potrà lavorare, fare acquisti, incontrare amici, partecipare ad eventi, etc... Insomma si potranno fare tutte le cose che si fanno nella vita reale e anche molte di più. La differenza, che piaccia o meno, è che lo si farà stando comodamente seduti sul divano.
Le big tech stanno investendo fiumi di soldi in questa nuova tecnologia, perché popolando un mondo etereo di persone vere non ci saranno più limiti alle possibilità e all'immaginazione. Anche le prospettive commerciali sono incredibili e sconfinate. Pensate di poter entrare in un concessionario salire sulla moto dei vostri sogni, chiedere informazioni, personalizzarla, concordare un finanziamento e con un click acquistarla. Un'esperienza che da virtuale diventa reale e si concretizza nel nostro box.
Se il virtuale diventa reale è vero anche il contrario. Qui è necessario introdurre un nuovo elemento: gli NFT. Sono certificazioni che garantiscono autenticità e non duplicabilità di oggetti di particolare valore e interesse. Come appunto una moto, ad esempio.
Per chi sta storcendo il naso... non c'è da stupirsi. Non stiamo parlando di un futuro remoto, ma di un presente che si sta realizzando sempre più concretamente.
Ne è un esempio la startup londinese Neo One che ha fiutato l'affare e ha messo in vendita una serie limitata e virtuale della propria moto elettrica. La Neo One però è interessante anche nella realtà: Ha un bel design, 190km/h di velocità massima 150 km di autonomia (fino a 200 miglia dichiarate) e ricarica in 30 minuti (fino all'80%).
Ne è un esempio la startup londinese Neo One che ha fiutato l'affare e ha messo in vendita una serie limitata e virtuale della propria moto elettrica. La Neo One però è interessante anche nella realtà: Ha un bel design, 190km/h di velocità massima 150 km di autonomia (fino a 200 miglia dichiarate) e ricarica in 30 minuti (fino all'80%).
Appurato che le moto si possono comprare anche nel metaverso, non rimane altro da fare che capire come fare per guidarle...
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Nikrd07, Cartura (PD)adesso capisco il meme che dice: "negli anni '80 nei manuali d'officina c'era scritto come regolare i l gioco delle valvole, adesso c'è scitta la raccomandazione di non bere il liquido della batteria...."