Tecnologia

E se potessimo usare i motori elettrici sempre alla massima potenza?

- Nuovo motore Mahle raffreddato a liquido che innalza le prestazioni dei propulsori elettrici
E se potessimo usare i motori elettrici sempre alla massima potenza?

Si parla tantissimo di batterie e delle infinite strade che la ricerca sta prendendo per renderle sempre più performanti, ma la tecnologia del motore elettrico di fatto non è cambiata molto negli ultimi decenni. Di fatto i margini di miglioramento sono minimi in termini di rendimento se si parla di prestazioni, ma c'è un punto debole su cui si può lavorare. 

Tutti i motori elettrici hanno una potenza massima (di picco) che però in condizioni normali non riescono a mantenere per più di un certo tempo. Si genera infatti troppo calore e questo danneggerebbe il motore stesso. Per evitarlo i propulsori sono dotati di sensori che tagliano potenza oltre una certa temperatura oppure lavorano direttamente a una potenza inferiore detta continua o nominale. A questo "regime" non si corrono rischi di surriscaldamento. La differenza tra le due dipende dal tipo di motore e da dove il motore viene impiegato, ma può arrivare anche a un 50%.
 

Mahle ha lavorato per ridurre questo divario studiando un sistema di raffreddamento che permetta ai motori elettrici di lavorare senza pericolo rinunciando solo a un 10% della potenza di picco. Il nuovo propulsore integra all'interno del motore un sistema di raffreddamento ad olio che gli permette prestazioni superiori garantendo al contempo la durata del motore. Inoltre a parità di potenza permette l'impiego di motori più piccoli e più leggeri che, se pensiamo alle moto, sarebbe certamente un grande vantaggio.

Inoltre questo tipo di motori potranno essere utilizzati in tutte quelle applicazioni che richiedono tanta potenza come ad esempio trattori o macchine edili.

  • shakybyrne
    shakybyrne

    Il problema principale del futuro della mobilità elettrica è principalmente dell'infrastruttura produzione e distribuzione. A questo dobbiamo aggiungere però che al momento non si conoscono sistemi di accumulo abbastanza compatti e capaci di energia per il motore elettrico.
    Chiunque può consultare il sito ufficiale della Porsche, circa le prestazioni della macchina elettrica più performante attualmente in produzione, la Taycan.
    Questa vettura dalle prestazioni sportive, nonostante l'utilizzo di carbonio e leghe leggere, pesa in ordine di marcia kg 2400 e può imbarcare nelle sue batterie al massimo una carica di kw/h 85/95, cioè l'equivalente in calorie di 10/12 litri di carburante diesel del volume di un cubetto di cm 22 di lato e di un peso di circa kg 9/10.
    Il rendimento su strada del costosissimo veicolo è il seguente:
    In città alla velocità non superiore agli 70/80 Km/h percorre circa Km 400/500.
    In autostrada alla velocità consentita di 130 Km/h la percorrenza scende a km 180.
    A tutto gas con le batterie cariche al 100% percorre km 37.......avete capito bene, con 85 Kw/h di carica percorre solo trentasette chilometri.
    Immaginate che divertimento pilotare una ipotetica moto elettrica del futuro sul passo del Bracco o della Cisa da Fornovo a Pontremoli....hahahahahaha!!!
    Quindi se il motore scalda o non scalda è l'ultimo dei problemi, il fatto è che parecchi ancora oggi si fanno prendere per il culo.......ringrazio chi ha voluto leggere tutto il commento.
  • Enrique_BG
    Enrique_BG, Busto Garolfo (MI)

    "E se potessimo usare i motori elettrici sempre alla massima potenza?"... a cosa servirebbe? Non mi viene in mente una unica applicazione in cui il motore lavora sempre alla massima potenza.
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