Audi entra nel mercato e-mtb. E noi l'abbiamo provata! [VIDEO e GALLERY]
Audi ci ha invitato a Madonna di Campiglio per una novità off road, ma non ha 4 bensì 2 ruote! Si tratta della nuova e-bike che segna il debutto della Casa tedesca tra i pedali, un ingresso che arriva diretto nel settore delle mountain-bike da enduro. A colpire è infatti la scelta di non proporre una gamma city o trekking ma direttamente sportiva e di alta gamma. La e-bike di Audi è realizzata in partnership con Fantic Motor e quindi in Italia. Riprende il telaio in alluminio dei modelli già noti XEF ma ha un equipaggiamento specifico. In particolare si distingue oltre che per la bella verniciatura che ricorda i prototipi Audi per la presenza delle sospensioni Öhlins con forcella da 38 mm e monoammortizzatore completamente regolabili. I freni sono Braking e idraulici con disco a margherita e pompe radiali che oltretutto fanno un gran effetto scenico. Cerchi Mavic specifici per le e-mtb, gruppo Sram GX con 12 rapporti e sella Selle Italia ben rifinita (e particolarmente morbida) e con reggisella telescopico. Passiamo infine al motore: si tratta di un Brose da 90 Nm abbinato ad una batteria da ben 720 Wh. Sono 4 le modalità di assistenza: Eco, Tour, Sport e Boost alle quali si aggiunge la Walk.
Sul sentiero
Abbiamo avuto un primo contatto sui sentieri di Madonna di Campiglio e di certo non si tratta di una prova esaustiva quanto di un assaggio delle qualità di questa e-mtb. Un'idea però ce la siamo fatta.
La e-mtb di Audi - come la Fantic XEF da cui deriva - ha una geometria Enduro non estrema e consente di avere tanta stabilità in discesa ma allo stesso tempo una buona pedalata in salita ed un comfort discreto. Il motore Brose offre una spinta sempre fluida e abbastanza naturale, fa sentire la sua presenza anche all'udito e rispetto ad alcuni concorrenti risulta più "rumoroso" se di rumore si può parlare. Nulla di fastidioso, ma oggigiorno c'è chi è ancora più silenzioso. Il cambio Sram è rapido e preciso e non è sembrato andare in crisi neppure nelle cambiate sotto sforzo. Ciò che ovviamente colpisce di più è il reparto ciclistico con sospensioni e freni che offrono veramente quanto di meglio ci sia in giro. La frenata è sin troppo potente per un'utenza media, la definiremmo "da pro", mentre le sospensioni... beh consentono talmente tante regolazioni che è difficile dare loro in questo momento un giudizio sensato. Siamo al top. Quindi che il vostro obiettivo sia avere un mezzo super efficace o lasciare gli amici a bocca aperta alla baita, consideratelo in ogni caso raggiunto.
Conclusioni
Audi entra in un settore che non è il suo e lo fa con il suo stile, ovvero con un prodotto non estremo ma decisamente dinamico, completo e convincente. Il prezzo poco al di sotto i novemila euro la pone come un prodotto di altissima gamma seppur non è - come purtroppo sappiamo - il più caro sul mercato. Giusto così. Come sottolineato anche dal brand director Fabrizio Longo nell'intervista in video, sarebbe da arroganti entrare in un settore ponendosi subito al vertice per prezzo e dotazioni. Diciamo che, però, va subito a giocare con i migliori e per Audi si tratta certamente di una sfida. Difficile aspettarsi dei numeri importanti, ma incoraggianti sì. Anche perché può intercettare una clientela sportiva ma magari ancora non conquistata dai pedali puntando sulla rete di vendita e sul fascino del marchio. Di certo è un primo passo e non è affatto da escludere che in un prossimo futuro si possano vedere delle e-bike totalmente pensate da (o per) Audi.
Farebbe il botto.
Che fine farà il mondo