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Ciclisti con telecamere per tutelarsi da comportamenti pericolosi alla guida

- La sperimentazione al via nel Devon (Gran Bretagna) doterà i ciclisti di telecamera da installare sul casco. Questo permetterà loro di registrare i comportamento pericolosi degli automobilisti
Ciclisti con telecamere per tutelarsi da comportamenti pericolosi alla guida
Ciclisti alleati della Polizia. Succede nel Devon in Gran Bretagna dove proprio per tutelare la sicurezza di chi si muove in bicicletta si è pensato di installare delle telecamere sui caschi. Nel caso venga ripreso un comportamento pericoloso o illegale i ciclisti potranno inviare il filmato alla Polizia e denunciare l'accaduto. 
 
Si tratta dell'intensificaione di un'operaione avviata già dalla scorsa estate, l'Operazione Snap: tutti gli utenti della strada muniti di dashcam nel caso in cui riprendano manovre pericolose o illegali possano inviare il filmato alle forze di Polizia competenti. Questo oltre ad essere un deterrente consente anche di velocizzare l'iter legale per sanzionare il guidatore "inattento". Qualora la sperimentazione dovesse dare buoni frutti si sta già pensando di estenderla a livello nazionale. 
 

Stuart Hughes, membro del gabinetto del Consiglio della contea di Devon per la gestione delle strade, ha dichiarato : “Abbiamo avviato questo test perché abbiamo avito molte segnalazioni di automobilisti che non rispettano la distanza di sicurezza da lasciare quando sorpassano i ciclisti e quindi gli passano troppo vicino - si legge su Visordown -. Se assistono a episodi di guida pericolosa, hanno la rassicurazione di poter caricare i loro filmati su Operation Snap. Le telecamere sembrano luci montate sul casco, quindi non sono particolarmente evidenti, ma vogliamo che gli automobilisti sappiano che potenzialmente vengono registrati".

 
  • alfalf55
    alfalf55, Vaprio d'Adda (MI)

    Forse ci vorrebbe una telecamera per vedere cosa fanno i ciclisti
    e monopattini, non per filmare gli altri.
    Io comunque ho la telecamera sia sulla moto che sulla vettura visto
    quanti asini circolano, ormai è diventata indispensabile.
  • motomgg
    motomgg

    Buongiorno a tutti prima di iniziare vorrei far notare che se una nazione come l'inghilterra ha fatto questa proposta un problema c'e'. Evidentemente chi nella strada ci rimette di piu' per le altrui negligenze in ordine sono: ciclisti e motociclisti. Detto questo faccio notare che in media percorro 30000 km annui e in verita posso riscontrare dai 5 o 6 comportamenti fastidiosi e non pericoloso per gli altri dei ciclisti. Parlando delle moto non concepisco quelle pieghe da circuito e rasentando i ciclisti mettendo in pericolo tutti. Ben venga la targa e il bollo per i ciclisti nelle strade extraurbane che comunque ci possiamo permettere in quanto abbiamo bici che superano il valore del 70% del parco moto circolante. Ogni volta poi che una cosa che puo' fare ordine invochiamo la privacy. e tutte le telecamere che ci sono nei paesi e nelle strade le togliamo? Personalmente penso che ci sia una intolleranza dovuta a un modo comune di pensare molto sbagliato. Termino con un esempio: ho perso 7 minuti dietro ad un camion in autostrada perche' doveva sorpassare un suo collega. praticamente nella tratta Ancona Bologna guadagna 500 metri. Questo e' il livello di chi porta i mezzi tutti
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