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Le e-bike di Harley-Davidson debuttano sul mercato

- Attraverso il brand Serial 1, le prime quattro e-bike progettate dalla Casa di Milwaukee sono disponibili per i preordini negli Stati Uniti e in Germania
Le e-bike di Harley-Davidson debuttano sul mercato

Per circa due anni questo progetto è stato chiamato “le e-bike di Harley-Davidson”, adesso sono disponibili sul mercato per i preordini e distribuite negli Stati Uniti e in Germania. Come già fatto da Ducati con la sua TK-01 RR e con la e-Scrambler, anche la Casa di Milwaukee entra nel mercato delle biciclette a pedalata assistita. Il mercato è ampio, in Italia circa 200.000 unità nel 2019, e in crescita e c'è spazio sia per numerosi competitor che per le proposte più diversificate.

Harley-Davidson non ha fatto mistero negli ultimi due anni di essere interessata nel settore elettrico e nonostante il 2020 sia stato un anno di grandi cambiamenti e di imprevisti – a partire dalla pandemia – questo interessante progetto di bici elettrificate è venuto alla luce attraverso il marchio Serial 1 Cycle Company che sta portando sul mercato i suoi primi modelli attraverso i preordini: MOSH/Cty e RUSH/Cty, con quet'ultimo proposto in tre varianti e disponibile al momento soltanto negli U.S., mentre la MOSH sarà preordinabile anche sia negli U.S. Che in Germania.

La MOSH/Cty è una play bike urbana ed è anche la più accessibile dal punto di vista del prezzo: è mossa da un motore Brose S-Mag da 250 W a montaggio centrale e un sensore di coppia elettronico, 90 Nm di coppia e permette una velocità fino 25 km/h di pedalata assistita. L'autonomia concessa dalla batteria rimovibile agli ioni di litio da 529 Wh dovrebbe aggirarsi tra i 56-168 km: la ricarica fino al 100% richiede 4 ore e 45 minuti, mentre sono sufficienti poco più di due ore per avere il 75% della carica utile.  Altre caratteristiche sono comuni a tutti i modelli, come la cinghia di trasmissione Gates Carbon Drive o il telaio in alluminio idroformato. Per questo modello d'accesso alla famiglia Serial 1, il rapporto di trasmissione è unico e trasmette il moto alla ruota posteriore da 27,5 x 35mm (identica misura all'anteriore). Quattro le misure disponibili per il telaio il cui peso ovviamente varia dai 21 chili della S fino ai 22,2 kg della XL. Sarà disponibile in primavera 2021 ad un prezzo di 3499 euro, per il momento soltanto in Germania e nelgi U.S.

Il secondo modello previsto da Serial 1 è la piattaforma commuter RUSH, più raffinato e avanzato, che si divide a sua volta in tre varianti: la RUSH/Cty Speed – in consegna per la prossima estate – che monta un motore in magnesio Brose TF MAG capace di una coppia di 90 Nm e di una velocità fino a ben 45 km/h. La batteria è da 706Wh che consente un'autonomia fino a 185 km mentre la ricarica completa si effettua in 6,5 ore. Quattro i riding mode, tutti gestibili attraverso la strumentazione che può essere interfacciata tramite App – disponibile dalla prossima primavera - al proprio smartphone via Bluetooth, caratteristica comune anche alle altre due RUSH. Pregevole, e comune a tutte le RUSH, la trasmissione composta da un mozzo con cambio automatico Enviolo Automatiq e una trasmissione a variazione continua basata sul sistema di ingranaggi NuVinci CVT che annulla la possibilità di malfuzionamenti dovuti ai cavi o alla necessità di registrarli.

La RUSH/Step Thru – prevista per la primavera 2021 – si basa sulla stessa piattaforma della CTY SPEED ma, come suggerisce il nome, è priva del montante superiore del telaio: ha la stessa batteria di 529Wh della MOSH e ne condivide i tempi di ricarica, mentre l'autonomia arriva fino a 144 km. Velocità massima assistita 25 km/h e tre misure di telaio a disposizione per un peso di circa 27 kg.

La RUSH è invece la variante della piattaforma RUSH che unisce la batteria da 706Wh al telaio in quattro misure, con una velocità massima assistita fino a 32 km/h. I freni sono per tutte le proposte a disco da 203 mm con impianto idraulico e tutti i comandi, compresi quelli per cambiare i ride mode (Eco, Tour, Sport e Boost) sono azionabili tramite il pollice e l'indice, quindi senza staccare le mani dal manubrio.

Non è disponibile al momento alcuna notizia sull'eventuale commercializzazione nel mercato italiano.

Foto: Serial 1

 

 

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