Motore eBike. Qual è il migliore? E soprattutto: per chi?
Tenendo conto che le quote di vendita delle bici elettriche ammonta al 50% in alcuni mercati, l'importanza dei motori elettrici sta crescendo esponenzialmente. Si potrebbe pensare che un motore elettrico sia qualcosa di banale, tuttavia ci viene costantemente chiesto quale sia il migliore attualmente sul mercato. Abbiamo pensato di raccogliere le esperienze che abbiamo sommato negli ultimi anni e rispondere a questa domanda.
Negli ultimi anni c'è stata un’impennata del numero di motori disponibili sul mercato, e tanti sono in arrivo, soprattutto da quando i giganti dell’industria asiatica hanno iniziato a sviluppare prodotti più commerciali. Sappiamo che è impossibile dare informazioni troppo dettagliate per ogni motore in commercio, quindi abbiamo pensato di concentrarci sui cinque motori più diffusi e che abbiamo testato più a lungo: Bosch, Brose, Fazua, Shimano e Yamaha.
Specifiche del motore
Per legge, i motori che devono essere utilizzati su biciclette a pedalata assistita, devono avere alcune limitazioni:
- Nessun acceleratore, solo pedalata assistita.
- La potenza massima continua media (UE) di 250 Watt (350 Watt USA) deve essere interrotta quando i pedali non sono in movimento.
- Assistenza limitata a 25 km/h (UE) (32 km/h USA).
- Batteria come fonte di energia.
- Si applicano altre regole tra cui le norme di sicurezza elettrica, le norme sullo smaltimento dei prodotti esausti e la compatibilità elettromagnetica.
Questi numeri sono utili solamente per il confronto diretto delle specifiche, poiché, in realtà, possono significare molte cose diverse, con sensazioni di guida che certo non possono essere circoscritte a dei semplici numeri.
Come vanno?
Per tentare di fare un confronto tra i motori, abbiamo cercato di mettere in una tabella le nostre opinioni per ciascuno di essi. Ogni parametro che abbiamo individuato è stato classificato da 1 a 10 in base alle nostre esperienze. Questo NON è un metodo perfetto, e tutt'altro che scientifico, ma riteniamo che dopo più di 100.000 km percorsi, combinando i vari motori, possiamo affermare di avere una vasta esperienza in materia.
Bisogna prendere questi numeri un po’ con le pinze, e considerarli ovviamente come una nostra opinione, che però deriva da approfonditi test e da una sensibilità affinata in tanti anni in sella. Ciascun motore offre un'esperienza leggermente diversa rispetto agli altri, quindi è davvero difficile provare a classificarli e le differenze spesso sono davvero minime e opinabili in base ai gusti personali.
Conclusione
Non abbiamo confrontato tutti i motori nelle stesse esatte condizioni o sulle stesse bici, quindi i nostri risultati saranno ovviamente basati sulla nostra opinione di guida, e non ci ha sorpresi trovare Brose al primo posto in classifica, dato che ogni uscita in sua compagnia è un piacere.
In realtà abbiamo apprezzato anche il motore Fazua, perché il peso della bici era eccezionalmente ridotto e regala una sensazione di guida totalmente diversa rispetto alle altre eBike, soprattutto a chi piace guidare in solitaria. Cosa ci è piaciuto di Brose? Ci è piaciuta la possibilità di personalizzare molto il pacchetto, una caratteristica che richiede ingenti investimenti. Tuttavia, la quantità di rivenditori disponibili per i ricambi e l'assistenza post-vendita è molto inferiore rispetto a Bosch e Shimano.
Bosch e Brose offrono due sistemi ottimi, che sono saliti al vertice della nostra personale classifica. Possiamo dire che Brose abbia un piccolo margine di vantaggio, grazie alla possibilità di personalizzazione: ci piace la possibilità di customizzare le bici. Se si guarda all'età dei motori, il fatto che quello offerto da Shimano abbia quattro anni e sia nella parte alta della classifica, significa che il prodotto è di grandissima qualità.
II design delle biciclette che abbiamo provato con ciascuno dei motori qui citati, è stato decisamente vario e si è sempre notato l’enorme lavoro dei progettisti che porta ad avere un’alta qualità finale. Ciò che possiamo dire è che se un marchio utilizza uno di questi sistemi all’interno del proprio prodotto, ha un'ottima base su cui lavorare e speriamo che i progettisti di bici facciano lo stesso esperimento che abbiamo appena fatto noi, così da capire da che parte iniziare per i prossimi sviluppi. Attendiamo con impazienza tutti gli sviluppi che verranno nei prossimi anni.
la classifica che avete stipulato non la trovo assolutamente completa perchè manca una cosa importante(garanzia con assistenza) con dei motori avevo in breve tempo ricambi,assistenza ecc e il cliente se ne andava contento mentre con altri facevo pessime figure promettendo la riparazione che non avveniva :non certo per colpa mia .bongiorno
In un recente articolo avete rilasciato una recensione dello Yamaha PW X2 testandolo per oltre 1000km.
Alla fine avete stilato una mini classifica contro Bosch e Shimano ponendo Yamaha al secondo posto dietro a Shimano e davanti a Bosch giustificando la posizione a causa di una maggiore durata della batteria nell'ordine del 10% confronto al terzo classificato.
Ora leggo questa comparativa ed alla voce durata batteria Bosch prende 9 e Yamaha 7.
Classifica finale Bosch 3 e Yamaha 5.
Concordo sul fatto che questi dati vanno presi con le pinze, ma pareri così contrastanti, all'interno della stessa testata giornalistica, invece di aiutare creano confusione.