Sara Assicurazioni. Arriva il registro elettronico per bici e monopattini
Abbiamo parlato più volte di come i furti di bici e monopattini sia oltre che un problema per i proprietari anche un ostacolo per una ancor maggiore diffusione di questi mezzi di mobilità. La soluzione sembra poter essere quella di identificare univocamente la proprietà e il valore dei veicoli. Istituire un registro esattamente come per le moto e le automobili.
Non è però un'operazione così semplice. In primis perché bici e monopattini non sono targati e poi perché chiede un grande sforzo organizzativo. Diversi tentativi sono stati fatti in ambito locale o attraverso alcune associazioni ma senza mai affrontare il problema su scala più vasta.
Ora entra un campo una grande compagnia assicurativa come Sara e, insieme al partner tecnologico Solidity 2 ha avviato la sperimentazione di un Registro Elettronico, basato su tecnologia blockchain, che certificherà la proprietà di biciclette, e-bike e monopattini elettrici e gestirà i passaggi di proprietà in modo smart.
Questo avrà ovviamente anche ripercussioni positive proprio sul mondo delle assicurazioni, rendendo possibile tutelare anche i mezzi di mobilità leggera dal furto. Ad oggi infatti assicurare una bici contro il furto è molto difficile o incredibilmente costoso (intorno al 10% del valore totale).
“Siamo orgogliosi di aver ideato il primo progetto ammesso nella Sandbox IVASS - ha dichiarato il Direttore Generale Alberto Tosti - Il nostro impegno è volto a sviluppare soluzioni innovative sfruttando la tecnologia a beneficio di chi sceglie e utilizza la mobilità dolce e sostenibile.“
"Consentire l’identificazione di questi veicoli e dei loro proprietari è un passo importante sia per la mobilità che per il settore assicurativo - ha dichiarato il Direttore Tecnico Alberto Cucinella - Questo strumento sarà una garanzia per gli utenti più vulnerabili della strada, che attraverso il registro potranno accedere più agevolmente alle tutele assicurative, anche a vantaggio della sicurezza, ed accompagnerà i nostri clienti nella transizione verso una mobilità sempre più multimodale e sostenibile.”
-
Gibix, Casnate con Bernate (CO)vergognoso che ancora non sia obbligatoria l'assicurazione RC per mezzi che comunque circolano sulle strade pubbliche e che di danni ne possono fare, e parecchi.