L'intelligenza artificiale sbarca sui monopattini elettrici
Voi è il primo operatore di monopattini elettrici in sharing a dotare la propria flotta di intelligenza artificiale. Attraverso la computer vision i monopattini saranno in grado di avere coscienza di ciò che li circonda e di capire cosa il pilota sta facendo, se per esempio abbandona la carreggiata stradale o se parcheggia in modo errato sul marciapiede.
I primi monopattini dotati di questa tecnologia verranno distribuiti a Northampton alla fine di questo mese, ma sono stati lungamente testati sulle strade di Stoccolma. L'obiettivo è ovviamente quello di aumentare la sicurezza risolvendo ad esempio il problema della guida sui marciapiedi. Più in generale dall'analisi dei dati che l'intelligenza artificiale è in grado di raccogliere si possono avere indicazioni molto utili su come migliorare la mobilità delle diverse zone della città, individuando problemi e criticità.
Il progetto che inizierà questo mese in una prima fase selezionerà un gruppo di utenti che testeranno i monopattini e le capacità della computer vision. Si verificherà ad esempio se è realmente in grado di distinguere tra marciapiede, ciclabile o carreggiata stradale e se avviserà correttamente e prontamente.
Nella seconda fase 100 telecamere verranno installate sui monopattini di Northampton e oltre all'allarme acustico verrà sperimentato il rallentamento automatico nel caso in cui venga rilevata una guida pericolosa o il monopattino capisca che si sta viaggiando su un marciapiede.
"Con la computer vision - spiega Fredrik Hjelm, co-fondatore e CEO di Voi Technology - i monopattini possono essere addestrati a vedere e riconoscere le situazioni pericolose. Questa sperimentazione stabilirà nuovi standard di sicurezza per questa nuova forma di trasporto. Con alle spalle un'esperienza di oltre 60 milioni di corse in Europa, comprendiamo profondamente i problemi legati alla sicurezza dei monopattini e siamo sempre alla ricerca di modi per fare meglio. Siamo molto orgogliosi di essere il primo operatore di a incorporare la tecnologia di computer vision su vasta scala a beneficio dei nostri utenti, dei pedoni e delle autorità locali".
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Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Sto rimpiangendo gli anni 80 ,sto invecchiando
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alfalf55, Vaprio d'Adda (MI)Visto che manca a quelli che li guidano, ben venga quella artificiale.