Legge Bilancio. Micromobilità elettrica, arrivano gli incentivi?
Questi mezzi, sempre più diffusi, ad oggi non possono circolare sulle strade e non sono regolamentati dal Codice della strada. Legambiente, per favorire l'utilizzo di questi veicoli ecologici, da tempo chiede che vengano regolamentati e finalmente con l'emendamento proposto da alcuni parlamentari PD si dà il via alla sperimentazione della circolazione su strada.
Al fine di sostenere la diffusione della micro-mobilità elettrica e promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili, nelle città è autorizzata la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini. A tale fine, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono definite le modalità di attuazione e gli strumenti operativi della sperimentazione.
Ma non finisce qui perché in un secondo comma si parla anche in dincentivi da destinarsi proprio ai veicoli elettrici di micromobilità. 25 milioni di euro da distribuoire ogni anno per i prossimi cinque anni. Criteri, modalità ed eventuale revoca saranno da definire entro marzo 2019.
A valere sulle risorse di cui al comma 3, è previsto un programma straordinario a supporto della micromobilità elettrica pari a 25 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023. Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro il 31 marzo 2019, previa intesa in sede di Conferenza Stato Città ed autonomie locali, sono definiti i criteri e le modalità per l'assegnazione ed eventuale revoca delle suddette risorse.