Mobilità elettrica

Monopattini elettrici: 5 regole per non prendere multe e non avere incidenti

- Mezzo decalogo per muoversi in sicurezza: al riparo dalle contravvenzioni e dalle cadute
Monopattini elettrici: 5 regole per non prendere multe e non avere incidenti

I monopattini elettrici entrano di prepotenza nella mobilità urbana, e si faranno sempre più strada grazie alla recente riduzione delle regole. Questo però non vuol dire che non ce ne siano, o che si possa non rispettarle: ovviamente il codice della strada vale per tutti, e con l'equiparazione ai velocipedi è bene dare un'occhiata in ordine sparso a cosa dobbiamo tenere sempre ben presente per non prendere multe, e soprattutto per non rischiare di fare incidenti. 

1 - Non circolare dove non si può. Per i monopattini sono due le raccomandazioni: non salire sui marciapiedi e, di nuovo, non salire sui marciapiedi! Perché, diciamo la verità, quest'ultima sarà l'infrazione più contestata. In più, un consiglio: evitate strade veloci e trafficato oppure con pavè o binari del tram. Non sono vietate, ma i monopattini hanno ruote dal diametro ridotto e non vanno d'accordo con fondi stradali irregolari. 

2 - Occhio a dove parcheggiate. La sosta è infatti consentita solo nelle aree destinate alle moto e alle bici. Data la portabilità dei monopattini questo riguarderà soprattutto i mezzi in sharing. Non essendo i mezzi targati è molto difficile multare un monopattino in divieto di sosta, ma è una regola di buona civiltà che è indispensabile rispettare. 

3 - Casco non di legge... ma obbligatorio. La legge non stabilisce che si debba indossare il casco, ma è imprescindibile per la sicurezza personale. Noi abbiamo testato diversi monopattini elettrici, sono mezzi divertenti, agili e flessibili, ma non brillano in frenata. Cadere su una buca o perdere l'equilibrio su uno scalino è molto facile, soprattutto dopo che si è guadagnata confidenza con il mezzo. Il casco è quindi indispensabile a prescindere dalle presuntuose valutazioni del nostro spirito d'auto conservazione. 

4 - Mezzi in regola. Come per auto e moto (e diversamente da molte bici in circolazione) il monopattino deve essere in regola con le normative. Quindi deve avere il marchio CE, deve essere dotato di luci anteriori e posteriori, non deve avere una potenza superiore a 500 W e la velocità massima deve essere limitata a 20 km/h. 

5 - Niente autostoppisti. Rimane il divieto (che sussiste, dove non diversamente specificato, anche per le bici) di trasportare passeggeri. Sembra sottinteso che in monopattino si vada da soli, ma non è così. Si vedono molto spesso genitori che accompagnano i figli a scuola sistemandoli tra sé e il manubrio, oppure ragazzi che si divertono a mettere alla prova il buon senso e i limiti strutturali dei monopattini... soprattutto in sharing. 

  • lucamax62
    lucamax62, Milano (MI)

    500 Watt sono 20 Ampère circa a 24 volts, non pochi. LA cosa implica problemi di ricarica , obsolescenza delle batterie dopo le prime 70 - 90 ricariche perché saranno le batterie dove i produttori andranno a limare i costi e saranno gli utenti finali a pagarne il prezzo.
    Un ottimo modo per dissuadere i monopattinisti dall'acquisto in futuro di un auto elettrica.
  • JaeeP
    JaeeP, Roma (RM)

    "Non andare su strade con limite oltre i 30 km/h, non salire sui marciapiedi, luci anteriori e posteriori..." forse varrà per altre città. ma a Roma è fantascienza ! Tra bici senza luci (proprio così, neanche una...), contromano, sulle corsie riservate ai mezzi pubblici, sui marcapiedi e quelli del Delivery Food che fanno tutte queste cose insieme (oltre al fatto che di casco e protezioni, non se ne parla proprio...), l'idea che chi usi il monopattino sia rispettoso delle regole, mi uccide dalle risate ! Aggiungiamo caos al caos... bene così.
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