E poi... arriva un altro scooter sharing a Milano. E' il quinto! Perché, ammettiamolo, ai milanesi gli scooter in sharing piacciono e il capoluogo lombardo è una città che ingolosisce le società che operano nel settore. Questa volta a sbarcare al di qua delle Alpi è la francese Cityscoot, che da un paio d'anni è attiva a Parigi e a Nizza: in tutto (compresi i mezzi che sta distribuendo sulle strade di Milano) entro fine anno avrà su strada 6.000 scooter. Una potenza insomma, e anche qui da noi avrà un forte impatto: infatti fin da subito renderà disponibili 400 mezz,i con l'idea di arrivare a 900 -1.000 entro i prossimi sei mesi. I nuovi scooter sono già sparsi qua e là, sono bianchi con coprigambe blu; ovviamente sono elettrici, e il sistema di noleggio è pressoché identico a quello della concorrenza: tramite l'applicazione sarà possibile trovare e sbloccare lo scooter e, terminato il viaggio, concluderne il noleggio.
 

Non si conoscono ancora le tariffe orarie, ma è facile supporre che possano essere in linea con quelle che Cityscoot applica a Parigi, dove il costo al minuto è di 0,28 euro. Costo che scende fino a 0,20 euro/h acquistando in anticipo pacchetti orari. Anche l'area di servizio inizialmente sarà più o meno la stessa dei concorrenti, ma con l'aumentare del numero di mezzi in servizio è già nei propositi di Cityscoot aumentare l'area per coprire zone non servite dagli altri scooter scharing milanesi. Per ora è già possibile sacricare l'app, e in regalo, per un periodo limitato, si avranno 30 minuti di noleggio.

Con il gruppo francese il numero di scooter sharing a disposizione dei milanesi arriva dunque a cinque. Cityscoot si dovrà dividere i consensi e i km degli scooteristi con i 250 MiMoto, i 400 eCooltra (1.000 entro primavera), i 140 di Zig Zag e i 50 di GoVolt (150 entro marzo). A fare un paio di conti, con la bella stagione su milano saranno disponibili circa 2.500 scooter in scharing, per la quasi totalità a propulsione elettrica.