Volkswagen investirà 44 miliardi di euro entro il 2023 per la mobilità elettrica e lo sviluppo di nuove tecnologie: questo è quanto emerso nella più recente riunione del consiglio di sorveglianza del gruppo di Wolfsburg, cui ha presenziato anche l'ad, Herbert Diess. 

Oltre alla spinta verso la propulsione elettrica, questi ingenti investimenti pianificati per i prossimi cinque anni serviranno anche per lo sviluppo della guida autonoma, dei servizi di mobilità e per la digitalizzazione. Non solo: verranno anche impiegati per la riqualificazione di alcuni stabilimenti, per passare dalla attuale produzione di motori endotermici a quella di vetture a batteria. 

Per aumentare la produttività e ridurre al contempo le spese, Volkswagen produrrà vetture di brand diversi nello stesso stabilimento: ad esempio, la Volkswagen Passat verrà assemblata a Kvasiny, in Repubblica Ceca, dove attualmente vengono prodotte le Skoda Superb e Kodiaq.

Un'altra informazione interessante trapelata dalla riunione nel consiglio di sorveglianza riguarda la "cinque porte" elettrica firmata Volkswagen, in arrivo il prossimo anno. La vettura avrà un prezzo simile a quello della Golf Diesel, disponibile a partire da 23.000 euro; si tratta di un costo decisamente inferiore rispetto alla Nissan Leaf, in listino da 35.000 euro.