Aprilia RSV4 1100 Factory e RSV4 RR a EICMA 2019. Arrivano le semiattive
La raffinata super sportiva V4 Aprilia, nelle due versioni RSV4 1100 Factory e RSV4 RR, si mostra a EICMA con tutto il patrimonio vincente e una serie di migliorie in vista del 2020.
Gli accostamenti cromatici della 1100 Factory esaltano l’esclusività dei materiali come il carbonio del parafango anteriore, dei fianchetti, della protezione del terminale di scarico, delle appendici aerodinamiche e della nuova copertura anteriore del serbatoio. Contrasta la finitura in titanio del terminale di scarico omologato Akrapovic, tonalità ripresa dai cerchi in alluminio forgiato. Per le grafiche delle sovrastrutture è stato scelto un look total black opaco.
Le appendici aerodinamiche sulla carenatura derivano dallo sviluppo fatto sul prototipo RS-GP da gran premio. Forma e inclinazione con cui sono montate sfruttano la pressione verso il basso dell’aria consentendo di aumentare la stabilità alle alte velocità.
Dopo due anni di sviluppo e grazie all’esperienza acquisita sula Tuono V4 1100 Factory, che già le utilizza, arrivano sulla SV4 1100 Factory le sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0
La centralina che le governa ha accesso ai sistemi elettronici presenti sulla moto ed è quindi in grado di riconoscere le fasi della guida, adattando di conseguenza la taratura dell’idraulica di forcella, ammortizzatore e ammortizzatore di sterzo.
La tecnologia del sistema di sospensioni semiattive Smart EC 2.0 permette la calibrazione, anche personalizzabile, di forcella e ammortizzatore con due modalità di intervento. Sono presenti inoltre tre mappe che regolano in maniera differente le sospensioni e adottano il contributo semiattivo, la prima è sviluppata per l’utilizzo di pneumatici slick. L’interfaccia OBTi (Objective Based Tuning Interface), visibile sulla strumentazione TFT a colori rende le operazioni di settaggio intuitive. Rimane anche la possibilità di regolare manualmente il precarico molla di ammortizzatore e forcella.
Confermato l’impianto frenante con una coppia di pinze Brembo Stylema che possono essere abbinate alla coppia di convogliatori dell’aria in carbonio. Il peso in ordine di marcia, con serbatoio pieno, si attesta a 199 kg: oltre al terminale di scarico in titanio c’è la batteria al litio.
Il motore V4 di 65°, alesaggio 81 mm come da regolamento MotoGP, eroga 217 cv a 13.200 giri. La coppia massima ha ottenuto un innalzamento lungo tutto l’arco di più del 10% rispetto al motore da 1.000 cc , raggiungendo i 122 Nm a 11.000 giri. La RSV4 1100 Factory beneficia infine di una calibrazione specifica dei controlli elettronici APRC. La gestione elettronica APRC, giunta alla quarta generazione, adotta infine il cornering ABS multimappa.
Aprilia RSV4 RR
Ai piloti più esigenti, Aprilia propone tra gli accessori della versione RSV4 Rrb il Track kit, un pacchetto che migliora peso, maneggevolezza, aerodinamica e aspetto estetico. La versione 2020 della RSV4 RR non presenta cambiamenti tecnici rispetto alla versione precedente.
E’ confermato quindi il V4 di 999,6 cc e la potenza e coppia massima sono rispettivamente di 201 cv a 13.000 giri e di 115 Nm a 10.500 giri. Il peso in ordine da marcia, con il pieno, è dichiarato in 204 kg.
La RR è proposta in due varianti cromatiche su base nera e grigia con cerchi rossi.
Chiedo gentilmente se qualcuno sa dirmi perché tutte le moto NON italiane,o le più, che hanno adottato sospensioni semiattive sono con cablaggi ergonomici inclinati verso la strumenrazione,penso per ridurre gli ingombri dei fili e ridurre le probabilità di urtare i cablaggi stessi rischiando di far saltare i contatti nel bel mezzo di una giornata di prove libere.
Mentre Aprilia e Ducati, moto frutto del genio italiano, debbano avere quei cablaggi a fisarmonica che sparano verso l'alto per poi dover tornare giù,cono un risultato estetico che sa di modifica fatta in garage e che crea due cappi ai quali è più facile impigliarsi provocando lo sfilacciamento dei contatti.
Ho lavorato sul setting di una 1299s e per dare e togliere il precario molla sull'anteriore devi sempre sfilare e rimettere lo spinottino da elettronica che vi è all'interno della cuffietta,per non torcere i piccoli fili,con molta pazienza e rischi sempre di piegare i piccoli contatti al suo interno.
Su un mezzo racing è molto noiosa come cosa!